domenica 3 gennaio 2016

CALCIO LOCALE: GINOSA PARI CASALINGO, LATERZA ESPUGNA MANDURIA CON TRIPLICE FISCHIO ANTICIPATO

Prima Domenica dell'anno con un turno inusuale di Promozione e Prima Categoria Pugliese, con il girone B che essendo composto da 17 squadre, necessita la disputa di un numero maggiore di gare. Domenica che si rivelerà nervosa e con episodi, stando alle prime segnalazioni, dei quali di discuterà a lungo.
Nell'occasione la redazione di Allsportmagazine è lieta di Augurare a tutti i lettori di questa consueta rubrica un Felice 2016.

Promozione Pugliese, girone B

Real San Giorgio - Ostuni  2-0
Un San Giorgio rinfrancato dall'ultima uscita del 2015, affronta la prima sfida del nuovo anno in piena fiducia al cospetto di un Ostuni rinforzatosi che punta al raggiungimento della salvezza. Dopo una prima frazione avara di emozioni, con i padroni di casa propositivi ma poco concreti, arriva la svolta nella ripresa. Trascorrono sei minuti quando Birtolo viene atterrato in area da D'Alessio per il direttore di gara è rigore che l'esperto Lo Bianco trasforma. Gli ampi spazi lasciati dai brindisini che in 10 per l'espulsione di Cito, si riversano in avanti alla ricerca del pareggio, induce i padroni di casa ad avviare numerose ripartenze. Su una queste, è Giuseppe Brescia ad involarsi e trafiggere il portiere ospite in uscita. Il due a zero definitivo fa volare i ragazzi di Gidiuli ad un solo punto dalla quinta piazza, per l'Ostuni gli acquisti dicembrini non hanno invertito la rotta, con la compagine della città bianca relegata in terz'ultima posizione.

Prima Categoria Pugliese, girone B

Ginosa - Atletico Acquaviva  1-1
Al cospetto di un ostico avversario, allenato dall'ex tecnico del Laterza Di Mauro (con trascorsi da calciatore anche a Ginosa), i biancoazzurri sfoderano una buona prestazione per tre quarti di gara, calando nel finale e rischiando grosso in alcune situazioni, per un pari finale giusto che muove comunque la classifica. Al "Madonna delle Grazie" di Laterza scende in campo un Ginosa incerottato viste le numerose assenze per squalifica di Cristella, Paiano, Tenerelli, e degli infortunati Duca e Donno. Mister Russo ne fa di necessità una virtù e schiera per la prima volta in stagione Antonio Trigiante sulla linea difensiva assieme ad Orfino, con capitan Bozza sulla destra e Scarati sulla sinistra, mentre in avanti con il funambolico Lovecchio è Comparato a completare il reparto di attacco. Prima frazione equilibrata e combattuta a metà campo, poche le occasioni per parte con il Ginosa che ci prova, ma la mira imprecisa sottoporta di Comparato prima e di Lovecchio poi, porta le squadre a riposo sullo zero a zero. Ad inizio ripresa è una ripartenza del Ginosa a creare scompiglio in area ospite, con Lovecchio che ben imbeccato da Lombardi salta l'ultimo uomo e viene atterrato, inducendo l'arbitro ad assegnare un penalty ed espellere il difensore acquavivese Tassielli. Lovecchio angola bene e Miale non ci arriva, portando avanti i padroni di casa. Nonostante la superiorità numerica i ginosini arretrano il proprio baricentro e si affidano alle ripartenze dei propri velocisti Lovecchio e del neo entrato Apicella. Acquaviva che risistemato in campo con un inusuale 3-3-3 trova la forza di attaccare e pervenire al pari con un preciso colpo di testa di Fazio, bravo a colpire su uno schema da fermo, dal secondo palo a scavalcare Giampetruzzi con una precisa palombella sul palo opposto. E' Stano per il Ginosa a sfiorare il nuovo vantaggio, con una ottima conclusione a volo con l'interno stoppata sul più bello dall'estremo Miale che si distende e respinge, mentre nel finale crescono gli ospiti con gli esperti Pastore e Di Fonzo, entrambi ex Castellaneta, a creare scompigli nella tre quarti di casa, ma il risultato non si schioda. Al fischio finale il Ginosa si ritrova con un punto tra le mani con alcuni rimpianti ma allunga di un punto sulla zona playout, mentre l'Acquaviva ha dimostrato, specie nel finale, di essere una buona compagine e di meritare la buona classifica.

Don Bosco Manduria - Puglia Sport Laterza  1-2 (sospesa al minuto '85) 
Match-winner, Agostino Perrone
Al "Dimitri" di Manduria prima sfida dell'anno per una Puglia Sport che si presenta al gran completo, dove alle non perfette condizioni di Amandonico, subentra Presicci dal primo minuto sull'out di destra, mentre rientra Bitetti sulla sinistra. In avanti è confermata la presenza dell'altro under, Russo, con due attaccanti tecnici e di movimento Chisena e De Tommaso con Perrone in panchina. Pronti via e Laterza che subisce, così contro il Talsano, una rete al primo tiro in porta della gara. E' Fistetti, con una conclusione maligna dalla distanza, a battere un sorpreso Donatelli per l'uno a zero a freddo. Ospiti che non si demoralizzano e cominciano a macinare gioco, senza però trovare uno spiraglio vincente per il pareggio. E' alla mezzora la prima svolta della gara, con un presunto braccio in area biancoverde a decretare per il sig. Capobianco di Taranto, la massima punizione. De Tommaso è freddo dal dischetto e realizza pareggiando i conti. Nella ripresa i padroni di casa tentano di amministrare un risultato comunque positivo, ma il Laterza ci prova e mister Lomagistro inserisce anche la punta Perrone. Il predominio territoriale costante non si concretizza e la gara si accende anche dal punto di vista agonistico. Al minuto ottantacinque Perrone è in agguato su un traversone non trattenuto di Del Zotti da parte del portiere di casa, ed insacca a porta sguarnita. Furenti le proteste dei calciatori manduriani nei confronti del direttore di gara, ma l'arbitro convalida e fiocca nella confusione generale, anche un cartellino rosso. La situazione non migliora e l'arbitro,a suo dire sentitosi pressato e colpito da un calcio, fischia tre volte chiudendo anzitempo un match che verrà vinto dal Laterza con un 0-3 a tavolino e valevole per l'ottavo successo consecutivo. La sconfitta del Surbo a Massafra ed il riposo da calendario del San Marzano, porta la compagine laertina al secondo posto in classifica a cinque lunghezze dal Trulli e Grotte, vittoriosi contro il Palagiano.

Trulli e Grotte - Palagiano  4-0 
Niente da fare per il Palagiano che in casa della capolista soccombe mestamente confermando la crisi instaurata nella truppa di mister Di Ponzio. Dopo un avvio promettente degli ospiti, i padroni di casa sbloccano la gara e si impongono con un poker, mantenendo salda la propria testa della classifica, mentre i gialloblù rimangono penultimi con la distanza dalla zona franca di classifica è invariata a soli tre punti. In evidenza Daddato e Amoruso per i padroni di casa, mentre gli ospiti necessitano di alcuni accorgimenti magari attingendo dal mercato svincolati.

FC Capurso - United Mottola  2-0
Un Capurso rigenerato stende lo United Mottola al termine di una gara combattuta e poco spettacolare, con i padroni di casa cinici a realizzare due delle poche occasioni create. Ferrarelli apre con un tiro maligno dentro l'area, chiude Mannarini nel finale, ma gli ospiti sono polemici verso la direzione di gara dell'arbitro di giornata. La zona calda per i ragazzi di mister Greco è a debita distanza con cinque lunghezze di vantaggio, ma molti sono i rimpianti per non aver disputato fino a questo momento, un campionato con continuità nei risultati positivi.

Città di Massafra - Trio Calcio Surbo  3-2 (sospesa all'85 per inferiorità numerica ospite)
Al termine di una gara rocambolesca, nervosa e piena di episodi, il Massafra torna alla vittoria e rilancia le proprie ambizioni playoff anche se al momento distante in graduatoria. Il bomber Giuseppe Novellino è in giornata positiva e lo si nota di già al quinto minuto quando sfiora il vantaggio trovando pronta la risposta dell'estremo ospite Gabrieli. Vantaggio nell'area che si concretizza al decimo con Nardò che sbuca alle spalle di una difesa non impeccabile nell'occasione, per l'uno a zero che durerà ben poco. Poleti infatti, sugli sviluppi di un calcio da fermo da posizione defilata, pareggia i conti. Poco prima dell'intervallo, altro colpo di scena, con un rigore concesso al Surbo e sprecato da Romano, mentre il neo acquisto Carlà indovina l'angolo giusto sulla punizione calciata per il vantaggio (inaspettato) degli ospiti. Partita che nella ripresa si innervosisce, Surbo (alias Pezze) in dieci uomini complice un'espulsione e Novellino che pareggia in mischia. Il tutto, prima dell'incredibile al minuto settantotto dove un dubbio rigore concesso ai padroni di casa fa esplodere la rabbia dei salentini che protestano vivacemente finendo in successione, in due più mister Rollo, sotto la doccia anzitempo. Novellino realizza il penalty che vale per il tre a due, e che potrà essere in settimana trasformato in un tre a zero a tavolino dal giudice sportivo, considerando che, anche in questo caso come Manduria, il triplice fischio anticipato causa altre due espulsioni di calciatori del Trio Calcio ha ridotto la squadra ospite in soli sei effettivi,
non potendo permettere in questo modo quindi, il prosieguo della gara.