martedì 2 giugno 2015

US ALTAMURA - LE PRECISAZIONI DEL CLUB

In merito a dei recenti articoli di stampa, l’US Altamura ASD, ci tiene a precisare e rettificare numerose inesattezze che sono state divulgate su giornali e testate giornalistiche on-line. La nuova compagine dirigenziale che ha rilevato lo Sporting Altamura non ha alcun legame con la vecchia dirigenza, né all’interno di essa vi è presenza di persone che in precedenti circostanze erano state accostate come nuovi soci della

Ternana-Statte 1-1: Ferelle in finale contro la Lazio come lo scorso anno



La Ternana targata mister Shindler compie l’ennesima impresa uscendo dal “PalaCurtivecchi” di Montemesola con un pareggio per 1 a 1. Le reti di Neka nel primo tempo e di Azevedo allo scadere della ripresa, in virtù della vittoria rossoverde dell’andata, permettono alle Ferelle di approdare in finale dove incontreranno, come la scorsa stagione, la Lazio (vincente nel doppio scontro con il Montesilvano). Ora l’appuntamento è di quelli veramente importanti, da cerchiare con la matita rossa sul calendario: lunedì 8 giugno Gara 1 al “Pala Di Vittorio”

CALCIO LOCALE: LATERZA RETROCESSO CON ONORE, GINOSA SCONFITTA INDOLORE

Domenica di fondamentale importanza, non solo per le elezioni Regionali ed Amministrative di alcuni comuni e regioni, ma anche il calcio dilettantistico occupa l'interesse di tantissimi tifosi che sperano in una promozione o in una permanenza nella categoria.

Serie D, playoff nazionali, con il primo turno degli spareggi tra le vincenti di ogni girone, e che vede il Taranto affrontare allo "Iacovone" (più punti ottenuti nel proprio girone per questo rossoblù in casa), un Rende che ha conquistato il secondo posto nel girone "I". La gara è nervosa, contratta, con gli ospiti molto aggressivi che mette alle corde un Taranto sconclusionato ed ancora privo dall'inizio di Mignogna, in panchina non al meglio, e dello squalificato Marino. Rende pericoloso su calcio da fermo in una paio di circostanze, fallendo da pochi metri, impattando male la sfera mentre Mirarco è attento in un paio di circostanze. Gaeta nel finale di tempo ha un pallone d'oro, ma spara alle stelle. Ripresa con la gara sostanzialmente brutta, dove i padroni di casa cercano di difendere con i denti un pari mentre i calabresi calano alla distanza, spingendo mister Cazzarò ad inserire Mignogna per Gaeta, ed al minuto ottantacinque la svolta con i tarantini protesi in avanti già da qualche minuto.  Genchi lavora un pallone sulla destra, salta un uomo ma il pallone rimane "incastrato" tra le braccia di Crispino proteso per terra: rigore contestato ma giusto che Genchi trasforma spiazzando il portiere per il vantaggio sudatissimo. Finale incandescente, prima Mirarco salva dopo un rimpallo che porta gli avversari alla conclusione ravvicinata, con il susseguente tap-in fuori di poco, poi Simeri per gli ospiti trova il gol ma l'assistente di linea ravvede un fuorigioco e l'arbitro annulla. Calabresi inferociti, e Simeri viene espulso per proteste, mentre il recupero vede un Taranto intento ad addormentare il gioco nei minuti finali, prima dell'esplosione di gioia dei nove mila al triplice fischio finale. Otto le concorrenti in gara in vista del secondo turno degli spareggi nazionali, ai quali si aggregheranno anche la miglior semifinalista e le due finaliste di Coppa Serie D, nei prossimi turni. Il Taranto sarà impegnato Domenica sette in quel di Viterbo per continuare a sognare.

Eccellenza, spareggi nazionali per l'accesso in Serie D, con il Real Metapontino impegnato Domenica sette Giugno nella finale di andata del suo raggruppamento, affrontando nella vicina Calabria la Vibonese.

Ingresso in campo con in capitani a centrocampo (www.ascarovigno.it)
Promozione Pugliese, girone B, playout, con uno sfortunato e indomito Puglia Sport Laterza che vede infrangersi sull'estremo difensore carovignese Laghezza le residue speranze di una salvezza al termine di una stagione tribolata. Al "Comunale della N'Zegna" di Carovigno, i laertini sono di scena nell'ultimo atto di una stagione negativa, vissuta sempre con il patema della retrocessione e della zona playout, al termine ottenuta nella posizione scomoda di dover affrontare in trasferta e con l'imperativo di vincere entro centoventi minuti di gioco lo spareggio permanenza in Promozione. Assenti capitan Presicci per motivi personali e Turi per squalifica, mister Bongermino reinventa l'attacco optando per la vivacità di De Vito a sostenere il reparto avanzato assieme all'ariete Montelli. Prima frazione ben giocata da entrambe le compagini, con gli ospiti più chiusi che vedono i padroni di casa arrembanti con il portiere Lovecchio che compie gli straordinari su due conclusioni ravvicinate di Tony Lanzillotti e Russo, mentre De Vito dall'altro lato non sfrutta una ghiotta ripartenza sparando a tu per tu su un insuperabile Laghezza. La ripresa viaggia sullo stesso copione del primo tempo, con i brindisini che attaccano scontrandosi prima con un bel salvataggio di Labia su un tiro a botta sicura, mentre Lanzillotti e Diagnè si vedono negare la gioia del vantaggio da uno strepitoso Lovecchio che vola sotto il "sette" nella seconda occasione. Laertini di ripartenza, ma la difesa rossoblù fa buona guardia mentre Lovecchio respinge una gran conclusione a volo del neo entrato Prodi. Supplementari con le squadre che non si risparmiano, Busto e compagni sono costretti a vincere ma le energie latitano, con De Vito che ci prova su punizione ma Laghezza è attento, lo stesso Lovecchio nel respingere una punizione al veleno di Lanzillotti. Nel secondo supplementare accade l'imponderabile, con i laertini in dieci per l'espulsione per doppio giallo di Somma, mentre il neo entrato Fittipaldi apparso fin dal suo ingresso nervoso, aggredisce verbalmente l'arbitro beccandosi un rosso diretto. Nonostante la doppia inferiorità numerica, Puglia Sport indomita e Angelo Russo ha la palla del clamoroso vantaggio a tre minuti dal termine, con Laghezza che a tu per tu non si fa superare risultando il match winner per i padroni di casa, mentre dall'altro lato il Russo del Carovigno dopo uno slalom, coglie nel recupero un palo a Lovecchio battuto, ma la festa dei padroni di casa è solamente rinviata al triplice fischio finale, con una rosa composta per sedici/diciottesimi da ragazzi del posto. Padroni di casa in visibilio, mentre i laertini sostenuti da cinquanta tifosi al seguito, piangono lacrime amare per un'ottima prestazione, quella del playout, ma che termina con la retrocessione (non definitiva per ripescaggio in estate?), ma la stagione è comunque deludente sotto il profilo sportivo.

Prima Categoria Pugliese, girone B, con il Ginosa che chiude in casa una stagione positiva se si considerano le enormi difficoltà dovute agli infortuni dei vari big e la soddisfazione di aver schierato, nell'ottica di un progetto lungimirante, numerosi giovani locali per una salvezza mai messa in discussione ed ampiamente anticipata. Nall'ultima di campionato, al "Teresa Miani", i ginosini in clima di festa affrontano un Atletico Azzurri Santa Rita di San Vito dei Normanni in cerca disperata di punti playout, per affrontare lo spareggio in casa, La gara è piacevole, con un clima di fine stagione per i padroni di casa che subiscono le sortite ospiti, ma passano in vantaggio grazie ad un penalty siglato da capitan Bozza concesso per fallo di mano in area su tiro di Tenerelli. A cavallo dei due tempi, gli ospiti ribaltano la contesa con due reti e con il Ginosa in vacanza grazie anche a due belle conclusioni che battono Giampetruzzi. Sempre l'estremo difensore di casa, atterra un avversario in area, subendo dagli undici metri la rete dell'uno a tre. Si svegliano i biancoazzurri che premono, con Paiano che trova finalmente il gol con l'incornata giusta per riaprire il match mentre il giovane Criscuolo indovina dal limite l'angolo che vale il clamoroso pareggio. Finale convulso: il neo entrato Apicella viene steso dal portiere ospite in area, ma il calcio di rigore dello stesso Bozza viene questa volta neutralizzato, mentre sul capovolgimento di fronte Grassi trova sottomisura il giusto tocco per battere una difesa ferma a portiere battuto. Termina tre a quattro per i brindisini con i tre punti che condannano il Palagiano alla retrocessione diretta, rimanendo questi ultimi relegati in penultima posizione e distanti a sette punti dal Talsano e Conversano quintultimi. L'exploit di Carbonara, contro una squadra già salva e senza motivazioni, si rivela per i gialloblù inutile, nonostante abbiano sfoderato una buona prestazione e trovando con Bardoscia e Masiello reti importanti ai fini di una vana speranza di salvezza. Il quattro a uno esterno, ottenuto con grande soddisfazione si scontrava no con le notizie della definitiva vittoria dell'Atletico Azzurri a Ginosa e del pari del Norba Conversano con il Tuturano condannando l'amaro risvolto di una stagione disputata a fasi alterne. Lo United Mottola vola ai playoff, surclassando un già salvo Talsano con un perentorio cinque a zero e respingendo al mittente l'assalto dei Delfini Rossoblù che con il quinto posto non trovano la semifinale playoff per la distanza eccessiva dalla seconda in classifica Pezze. Tutto liscio per la compagine allenata da mister Schiavone: i big del Mottola trovano subito due squilli con Daniele Greco e Giovanni Romanelli mentre nella ripresa il bomber locale Romanelli trova la sua personale doppietta, prima del poker e della cinquina siglate da Amatulli e Schiavone. Quarta posizione conservata e Domenica prossima sfida che si preannuncia bollente a Leporano per una semifinale in gara secca che vedrà la vincente affrontare in finalissima il Pezze di Greco.


GIRO D'ITALIA - TRIONFA CONTADOR.LE PAGELLE DEI CORRIDORI

ALBERTO CONTADOR ha vinto la 98à edizione del GIRO davanti a FABIO ARU e al connazionale LANDA MEANA, dominando per tutta la carovana, salvo rischiara nell'ultima tappa di salita. Bravo Aru e un plauso a Meana.
Capiamo meglio la corsa con i Top e Flop del Giro: CONTADOR voto 9. Ha fatto un gran Giro ma non ha vinto una tappa e sabato, sul COLLE DELLE FINESTRE, ha rischiato grosso perdendo 2,25 da ARU, risultando umano anche lui.

GINOSA: 7 RETI NELL'ULTIMA CASALINGA. 4-3 PER GLI AZZURI SANTA RITA



GINOSA - ATL. AZZURRI S. RITA  3-4

GINOSA: Giampetruzzi, Bozza, Orfino, Castellano, Pizzolla (1' st Criscuolo), Cristella, Novario, Tenerelli (1' st Apicella), Paiano, Brunone, Costantino (23' st Stano). A disp.: Ribecco, Comparato, Pagone. All. Pizzulli
ATL. AZZ. S. RITA: D'Ignazio, Mazzoni Davide (34' st Masiello), D'Agnano, Bagnulo, Gianniello, Donnicola, Mazzoni Diego, Montanaro, Pica, Lo Re (44' st Tarì), Grassi. A disp.: Cervellera, Giacovelli. All. Del Prete
ARBITRO: Vania di Barletta.
RETI: pt 28' Bozza su rigore (G), 31' Grassi (ASR); st 17' e 22' (rig.) Lo Re (ASR), 26' Paiano (G), 32' Criscuolo (G), 40' Grassi (ASR).
NOTE: Ammoniti Paiano (G), D'Ignazio, D'Agnano, Gianniello e Grassi (ASR).

PLAY OFF SEMIFINALE SCUDETTO RITORNO. ITALCAVE REAL STATTE-TERNANA 1-1



L’ITALCAVE REAL STATTE IMPATTA 1-1 CON LA TERNANA E LASCIA I PLAY OFF
ALLA RETE DI NEKA RISPONDE AZEVEDO

Termina in semifinale scudetto l’avventura dell’Italcave Real Statte che pareggia 1-1 contro la Ternana e lascia strada alle rossoverdi per la finale scudetto. Ioniche con la defezione di Sanchez che risulta essere importante nell’economia della partita. L’Italcave parte con Margarito, Pedace, Dalla Villa, Nicoletti e Azevedo. Risponde la squadra ospite con Tardelli, Bisognin, Neka, Exana e Pasqual. Neka porta avanti la formazione ospite grazie a un tiro che ricorda le due reti segnate nella gara d’andata.