sabato 26 ottobre 2013

Castori stecca la prima,Marino salva la panchina



Reggina - Pescara 2-3 (36’Schiavi (a),53’Maniero,59’Politano,63’Ragusa,89’Gerardi)
REGGINA: Benassi; Maicon, Lucioni, Ipsa, Adejo; Rigoni, Strasser, Dall’Oglio (73' De Rose); Sbaffo (57' Falco); Di Michele, Cocco (66' Gerardi). A disp.: Zandrini, De Rose, Gerardi, Louzada, Di Lorenzo, Gentili, Caballero, Maza, Falco. All.: Castori
                                                                                                                                                                
PESCARA: Belardi; Zauri, Schiavi, Cosic (46' Bocchetti); Balzano, Brugman, Rizzo, Rossi; Ragusa, Maniero (72' Mascara), Politano (88' Cutolo). A disp.: Pigliacelli, Viviani, Cutolo, Vukusic, Bocchetti, Fornito, Padovan, Zuparic, Mascara. All.: Marino
Arbitro:Nasca di Bari


La cronaca:
L’anticipo dell’undicesimo turno di serie B eurobet,va in scena allo stadio “Oreste Granillo” dove la Reggina del neotecnico Castori cerca punti salvezza contro il Pescara di Marino che si trova ad un punto sotto dai calabresi. Quella che ad inizio campionato sembrava una potenziale sfida per l’accesso ai play off,si rivela,quando siamo solo all’undicesimo turno,un’importante crocevia per allontanarsi dalla zona calda. Ad arbitrare la sfida c’è il signor Nasca,proveniente da Bari.
Il primo affondo è dei delfini con Ragusa che dalla distanza prova a sorprendere Benassi ma c’è la deviazione provvidenziale di un difensore che spedisce in angolo,sul ribaltamento di fronte,Di Michele,anch’egli dalla distanza non inquadra lo specchio di porta difeso dall’ ex Belardi. Il gol è nell’area e si materializza proprio grazie a Di Michele che nel tentativo di servire un compagno al centro,trova la deviazione involontaria di Schiavi che inganna Belardi e permette ai calabresi di passare in vantaggio. Il primo tempo è tutto qui.
La ripresa è più emozionante. Minuto cinquantadue,sugli sviluppi di un angolo dalla destra della porta di Benassi,Sbaffo tocca il pallone con la mano. Per Nasca è rigore. Dal dischetto va Maniero che non sbaglia,spedendo la palla all’incrocio e trovando il suo quinto gol stagionale,passano solo sei minuti e il Pescara si porta avanti. Politano è caparbio a mantenere il possesso della sfera e ad accentrarsi,sul suo mancino c’è la deviazione di Ipsa che inganna Benassi sul primo palo. Secondo gol per il talento scuola Roma e vantaggio abruzzese. Pochi minuti più in là,ancora Pescara pericoloso con Schiavi,voglioso di rifarsi dopo l’autogol,il difensore ex Lecce sovrasta tutti nello stacco su azione d’angolo ed esalta i riflessi di Benassi che alza sopra la traversa,Benassi che sul susseguente corner non può nulla,Ragusa infatti si impossessa con veemenza del pallone e scarica una bordata che trafigge il numero uno amaranto per la terza volta. La Reggina è ormai alle corde ma ha ancora orgoglio da vendere,Maicon dalla destra mette al centro un pallone invitante per Dall’Oglio che gira al volo col sinistro ma spedisce a lato,poco più tardi occasione colossale per gli amaranto prima con De Rose che trova l’opposizione di Belardi,la palla finisce sui piedi di Rigoni che calcia su un difensore biancazzurro infine Di Michele conclude alto. A 2’ dal termine gli amaranto trovano il gol della speranza con Gerardi che di testa sfrutta al meglio un angolo battuto dal neo entrato Falco e accorcia le distanze,speranza che però viene vanificata dal triplice fischio di Nasca che manda le squadre sotto la doccia sul risultato di tre a due per i delfini. Castori rimedia come può ai difetti di una squadra in super emergenza,ma il suo operato non basta,Marino dal canto suo trova una vittoria di spessore,ottenuta con grande agonismo da parte dei suoi che ora possono allontanarsi dalla zona calda e provare a recitare un ruolo da protagonista.
Francesco Guarino

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