Risultati 3^ giornata:
Gruppo E: Steaua Bucarest - Basilea 1-1 (48' Diaz, 88' Tatu)
Schalke - Chelsea 0-3 (5' e 69' Torres, 87' Hazard)
Gruppo F: Marsiglia - Napoli 1-2 (42' Callejon, 67' Zapata, 86' A. Ayew)
Arsenal - Borussia Dortmund 1-2 (16' Mkhitaryan, 41' Giroud, 82' Lewandowski)
Gruppo G: Austria Vienna - Atletico Madrid 0-3 (8' Raul Garcia, 20' e 53' Diego Costa)
Porto - Zenit 0-1 (86' Kerzhakov)
Gruppo H: Milan - Barcellona 1-1 (9' Robinho, 23' Messi)
Celtic - Ajax 2-1 (43' Forrest (R), 53' Kayal, 94' Schøne)
Il resoconto del martedì di Champions
Martedì di Champions nel segno del "2" in schedina, infatti su otto partite sono state ben cinque quelle in cui a vincere sono state le squadre in trasferta.
Il Chelsea di Mourinho passeggia in Germania contro lo Schalke di Boateng infliggendo ai tedeschi un pesante 0-3 grazie alla doppietta di Torres e al gol di Hazard, raggiungendoli in testa il girone E, dove nell'altra sfida, Steaua e Basilea si dividono la posta in palio. Tutto facile anche per l'Atletico Madrid che espugna il terreno dell'Austria Vienna con la doppietta di Diego Costa e la rete di apertura di Raul Garcia. Nella seconda sfida del gruppo G, il Porto (in 10 dal 6') cade contro lo Zenit di Spalletti che strappa i 3 punti nel finale di gara. Vittoria esterna anche per il Borussia Dortmund che grazie alle reti di Mkhitaryan e Lewandowski batte l'Arsenal, al quale non basta la rete di Giroud. Il Napoli agguanta Arsenal e Borussia a quota 6 punti nella classifica del gruppo F, complice la vittoria per 2-1 al "Velodrome" di Marsiglia, dove ad andare a segno sono Callejon e Zapata. Nel gruppo H, primi 3 punti per il Celtic, che batte 2-1 l'Ajax e cerca ora di insidiare il Milan, che conquista un importante punto contro il sempre temibile Barcellona, mettendolo anche sotto dopo appena 9 minuti con Robinho, ma punito da Messi dopo nemmeno un quarto d'ora dall'1-0.
Milan: un punto che può andar bene
Nonostante il pareggio ottenuto e la contemporanea vittoria del Celtic che così "rosicchia" 2 punti ai rossoneri, si può dire che alla fine il risultato è comunque positivo visto che di fronte c'era il Barcellona dei vari Messi, Neymar e Iniesta.
Comincia bene il Milan: al 9' Robinho approfitta di un'indecisione di Pique e Mascherano e serve Kaka che avanza palla al piede, restituisce la palla al numero 7 rossonero che non fallisce la ghiotta occasione e porta in vantaggio il "Diavolo". Al 19' ci prova Messi con una punizione a rientrare sul primo palo, ma la sfera termina sull'esterno della rete. Pochi minuti dopo, Zapata commette un errore in fase di disimpegno ed in pratica consegna il pallone ad Iniesta che si invola verso l'area, serve Messi che incredibilmente è completamente solo davanti ad Amelia; la "Pulce" si aggiusta la sfera sul sinistro e trafigge il portiere rossonero per l'1-1. Al 28' Victor Valdes esce a vuoto su un corner battuto da Robinho, ma il Milan non è fortunato nell'occasione perchè Mexes di testa non trova la porta. Poco dopo sono i catalani a rendersi pericolosi con Neymar, che sfrutta un corta respinta di Zapata; il tiro del giovane asso brasiliano però termina di pochissimo fuori e così le due squadre vanno a riposo sull'1-1.
Nella ripresa ci prova subito il Milan: Muntari mette un buon cross in area, dove Robinho fallisce clamorosamente l'aggancio a pochi metri da Victor Valdes. Al 54' Iniesta fallisce una ghiottissima occasione per i suoi con un tiro molto debole facilmente parato da Amelia, non riuscendo a finalizzare una bella azione del Barcellona. Un quarto d'ora più tardi Messi lancia Adriano verso la porta con un assist delizioso: il brasiliano aggancia ma non riesce a trovare lo specchio della porta. L'ultima occasione del match è per il Milan che recupera palla a centrocampo con Montolivo, il quale serve in profondità Muntari, ma il ghanese non è riesce a finalizzare l'azione e calcia debolmente verso Victor Valdes. Alla fine dei 90' Barcellona e Milan si dividono un punto a testa, mantenendo rispettivamente primo e secondo posto del gruppo H e adesso dopo questo buon pareggio, le speranze dei rossoneri di insidiare il primato del Barça si fanno sempre più concrete.
LUCA RICCIARDI
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