venerdì 29 novembre 2013

MATERA: con le grandi nessun passo falso

Una grande squadra si vede anche da questi aspetti. Nessuno scontro diretto perso, e Matera che fa la grande contro le grandi. Rispetto alla passata stagione la musica è decisamente cambiata, e ovviamente in meglio. I biancoazzurri hanno capito che questo torneo si vince in questa maniera.
E se non fosse per le sconfitte contro Puteolana e Francavilla, i lucani potevano essere al primo posto insieme al Marcianise. E domenica c’è il big match al XXI Settembre. Una sfida importante, contro una squadra che nessuno si aspettava che potesse essere la capolista. Un torneo difficile, dove nessuno ti regala niente, e contro una squadra come il Matera moltiplicano le forze qualunque sia il proprio obbiettivo. Perché strappare punti ai biancoazzurri è un motivo di orgoglio, è una partita in cui ci sono i fari puntati, e far bene, per alcuni giocatori, vuol dire avere i fari puntati anche per quanto riguarda il mercato. Ma il Matera pensa al proprio cammino e a tenere inalterato questo record. È l’ultimo scontro diretto del girone di andata, e i materani hanno voglia di conquistare una vittoria importante. Infatti, i tre punti darebbero virtualmente la vetta alla formazione lucana. Il Marcianise deve ancora riposare, e per questo ha un match in più dei biancoazzurri. Poi hanno un calendario sicuramente da brividi: Monopoli e Taranto, dopo la sfida in Basilicata. Più semplice, solo sulla carta quello del Matera. Ma è normale che si pensa una partita alla volta. Da ieri pomeriggio, mister Toma è tornato a martellare il gruppo per prepararlo nel migliore dei modi a questa sfida. Il Matera vuole dare l’ennesimo segnale alle dirette concorrenti. Vincere significherebbe essere sulla strada giusta. E continuare a dettare legge negli scontri diretti. Perché la passata stagione, il primo è stato vinto a metà aprile, mentre quest’anno, la musica è decisamente cambiata. Vittorie contro Turris e Taranto in casa, e pareggi contro Bisceglie, Brindisi e Monopoli. Nove punti in cinque match, contro dirette concorrenti, e solo gli jonici e i baresi sono riusciti a perforare la difesa materana. Un trend importante, perché in classifica gli scontri diretti contano in maniera importante. Per questo, contro il Marcianise non bisogna steccare una partita importante. È una sfida che vedrà il ritorno di Foglia Manzillo nella Città dei Sassi. Il tecnico napoletano sostituì Corino cinque anni fa, e per lui ci fu l’esonero a marzo dopo la sconfitta contro il Sant’Antonio Abate. Sicuramente arriverà con il dente avvelenato e con una matricola che non ha veramente niente da perdere. Ma il Matera quando gioca come sa fare ha sempre dimostrato che non ce ne per nessuno. Le prestazioni contro Monopoli e Taranto sono solamente il punto di partenza. L’arrivo si chiama quattro maggio e dista ancora sei mesi. Un percorso irto di pericoli e buche, dove i biancoazzurri devono essere bravi a non cadere, oppure devono avere la forza di rialzarsi subito, come hanno saputo fare finora. C’è la voglia del sesto colpo. Vincere vuol dire veramente tanto. Perché una grande squadra dimostra il proprio valore proprio in questa sfide delicate.

fonte cuorebiancoazzurro

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