lunedì 23 dicembre 2013

SERIE A: JUVE E ROMA "FORZA 4"; L'INTER VINCE IL DERBY


Risultati 17^ giornata
Livorno - Udinese (sabato alle 18) 1-2 (10' Nico Lopez, 32' Siligardi, 65' Heurtaux)
Cagliari - Napoli (sabato alle 20.45) 1-1  (9' Nenê, 19' Higuain (R))
Bologna - Genoa (alle 12.30) 1-0  (57' Diamanti)
Atalanta - Juventus 1-4  (6' Tevez, 15' Moralez, 46' Pogba, 75' Llorente, 79' Vidal)
Roma - Catania 4-0  (18' e 59' Benatia, 55' Destro, 80' Gervinho)
Sampdoria - Parma 1-1  (44' Eder, 64' Lucarelli)
Sassuolo - Fiorentina 0-1  (82' Rossi)
Torino - Chievo 4-1  (9' Thereau, 47' p.t. e 65' Immobile, 80' Vives, 93' Cerci)
Verona - Lazio 4-1  (5' e 78' Toni, 27' Biglia, 44' Iturbe, 63' Romulo)
Inter - Milan (alle 20.45) 1-0  (86' Palacio)


CLASSIFICA
Juventus 46
Roma 41
Napoli 36
Fiorentina 33
Inter 31
Verona 29
Torino 25
Parma 20
Genoa 20
Lazio 20
Udinese 20
Cagliari 20
Milan 19
Sampdoria 18
Atalanta 18
Chievo 15
Bologna 15
Sassuolo 14
Livorno 13
Catania 10

Juventus e Roma a valanga; Hellas e Torino fanno le "grandi"
La 17^ giornata di Serie A si rivela all'insegna del poker, infatti sono stati ben quattro gli incontri terminati con una squadra che ha realizzato quattro reti. Le prime due sono Juventus e Roma, le quali asfaltano rispettivamente Atalanta e Catania e guadagnano due punti sul Napoli che nell'anticipo di sabato sera pareggia 1-1 sul terreno del Cagliari. A sorpresa, le altre due squadre autrici del poker sono Verona e Torino. I veneti stendono la Lazio con un sonoro 4-1 e molto probabilmente non consentiranno a Petkovic di "mangiare il panettone"; i granata battono con lo stesso risultato l'altra squadra di Verona grazie al duo Cerci-Immobile che dopo 17 turni di campionato ha realizzato 17 reti.
Oltre a quella della Juventus, sono due le vittorie esterne della giornata: la prima è quella dell'Udinese nell'anticipo delle 18 di sabato a Livorno, che consente ai friulani di chiudere il 2013 con un po' più di serenità; l'altro "segno 2" in schedina è quello della Fiorentina a cui basta un gol di Rossi all'82' per battere il Sassuolo. Finisce invece in parità tra Sampdoria e Parma: blucerchiati in vantaggio con Eder al 44' ma raggiunti da Lucarelli al 64'. Nel "lunch match" tra Bologna e Genoa la spuntano i felsinei grazie al gol del solito Diamanti.

La magia di Palacio vale il derby: Inter-Milan 1-0
L'ultimo turno del 2013 si chiude con una delle sfide più sentite ed affascinanti al mondo: il derby Inter-Milan. Quest'anno come non mai però, nessuna delle due squadre può permettersi di perdere, perchè se a vincere fosse il Milan, per l'Inter sarebbe il momento di pensare ad altro invece del terzo posto, in caso contrario, i rossoneri finirebbero a -17 dal terzo posto e -12 proprio dai cugini, abbandonando forse molte speranze di Europa per il 2014/15, anche se la stagione è ancora molto lunga.
Il Milan cerca di partire forte e al 10' De Sciglio mette un cross in area, una carambola favorisce Balotelli che può calciare da buona posizione ma che invece spara sopra la traversa. Al 14' ci prova Kaka con diagonale di sinistro che mette in affanno un incerto Handanovic, ma Cambiasso rimedia tutto, anticipando un probabile tap-in di Balotelli. Al 16' si vede anche l'Inter: Guarin conclude con un destro di controbalzo dalla distanza che termina non lontano dalla porta difesa da Abbiati. Sei minuti dopo ci prova Muntari dalla distanza con una conclusione che finisce poco lontano dal palo alla sinistra di Handanovic. L'Inter risponde subito al 24' con un cross di Taider che trova Nagatomo all'altezza del secondo palo ma il giapponese non impatta bene di testa e non inquadra lo specchio della porta. Poco dopo, Handanovic si mostra ancora incerto uscendo a vuoto su un corner, dando l'opportunità a Poli di concludere quasi a porta sguarnita, il rossonero incredibilmente tira alto e si resta sullo 0-0. Nel finale del primo tempo c'è un episodio più che dubbio che danneggia l'Inter: Guarin serve Palacio in area, l'argentino prova a girarsi e viene steso da Zapata, ma per Mazzoleni non è rigore. Il primo tempo si chiude con un colpo di testa di Cambiasso che non trova la porta nei minuti di recupero.
Nel secondo tempo è l'Inter a rendersi pericolosa per prima al 47' con un tiro di Jonathan bloccato con sicurezza da Abbiati. Al 53' Muntari trova un corridoio per Balotelli, il numero 45 rossonero ci prova con un destro a giro sul secondo palo su cui Handanovic stavolta è attento e respinge lontano. C'è feeling tra Muntari e Balotelli: al 56' il ghanese trova ancora Super Mario che sorprende la difesa nerazzurra e conclude con l'esterno destro; per fortuna di Handanovic la palla finisce fuori perchè è deviata in extremis da Juan Jesus. Da questo momento in poi è però l'Inter ad essere padrona del gioco: Nagatomo punta l'area di rigore, passa il pallone a Palacio che aggira Bonera ma non riesce ad angolare il tiro e Abbiati respinge, poi Guarin alimenta l'azione, mette di nuovo la sfera nell'area piccola, Nagatomo non ci arriva e Abbiati può bloccare dopo l'ultimo tocco (debole) di Palacio. All'82' Kuzmanovic ci prova con un destro a giro non irresistibile respinto non benissimo da Abbiati. Pochi minuti dopo, all'86' arriva la svolta: Jonathan serve Guarin sulla destra, il colombiano infila un cross rasoterra e teso per Palacio che inventa uno straordinario colpo di tacco e con una magia porta l'Inter sull'1-0. Il Milan non ci sta,Muntari perde la calma e al 93' tira una violenta spallata a Kuzmanovic e lascia i suoi in 10. Un minuto c'è un ultimissima occasione per il Milan con un calcio di punizione di Balotelli che Handanovic tocca quel tanto che basta per spedire in corner.
Dopo 95' di battaglia il derby finisce e lo porta a casa l'Inter grazie al suo trascinatore indiscusso: Rodrigo Palacio; per il Milan non sarà certamente un Natale da ricordare!
LUCA RICCIARDI

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