giovedì 23 gennaio 2014

CALCIO A 5, Richard Smith Cisternino, sei una Potenza



Bella da vedere. La Richard Smith Cisternino s’impone nella prima gara del triangolare degli ottavi di finale di Coppa Italia. I giallorossi dominano in lungo e largo per tutti i 60’.
Troppo forte la squadra giallorossa., seppur quello di ieri sera non può essere considerato un banco di prova attendibile, visto e considerato che non sarà il Potenza la squadra da battere per poter alzare al cielo l’ennesimo trofeo dell’era Castellana.
Chiusi nella morsa del Palatodisco, che nella giornata di ieri ha raggiunto circa 800 spettatori, il Potenza ha potuto solo ammirare lo strapotere di una squadra che, visto il gioco espresso, potrebbe essere indicata come una chiara pretendente al titolo.
Non stupiamoci più. Il Cisternino è una delle formazioni più forti della serie C1 a livello nazionale e ieri l’ha dimostrato, anche senza Martellotta, lasciato precauzionalmente in panchina per un fastidio muscolare.


“Ogni scarafone è bella a mamma sua”. La prestazione di ieri ha mandato in visibilio la platea e i Crazy Boys su tutti, ancora una volta vincitori in partenza, grazie all’ennesima eccezionale coreografia creata per questo particolare match.
E’ dunque la Richard Smith a muovere il primo tassello nel triangolare tra Puglia – Molise – Basilicata.
Dalla tripletta di De Matos, alla doppietta di capitan Baldassarre, fino ad arrivare all’ennesimo goal spettacolare di Giannuzzi: il Cisternino mette in archivio il primo successo nel futsal che conta.
Prestazione maiuscola di tutti gli effettivi. Il “due-due” utilizzato per l’occasione, con De Matos e Giannuzzi vertici bassi e Baldassarre e Fiorentino vertici alti ha creato troppi grattacapi a Cataldo, mister del Potenza, che dopo ben 2’ si è trovato a rincorrere un pareggio che, già alla vigilia, sembrava quasi impossibile da ottenere.
I due goal su azione di De Matos, uno più bello dell’altro, e il goal da cinetica di Giannuzzi sono il biglietto da visita della Richard Smith Cisternino, spedito direttamente in quel di Isernia dove, verosimilmente il 4 febbraio, giocherà gara 3 di questo triangolare.
All’Isernia, spettatore di questo match, servirà, in gara 2 di martedì 28, un solo risultato, la vittoria. Qualora dovesse perdere o pareggiare renderebbe la vita molto facile ai giallorossi che, nella trasferta in Molise, avrebbero dalla loro ben 2 risultati su 3 a disposizione per poter accedere ai quarti di finale. Nei quarti di finale, ad attendere la squadra vincitrice di questo triangolare, ci sarà presumibilmente il Soverato, rappresentante calabrese, che ha battuto agevolmente il Caltanisetta (5-2).


La partita
Francesco Castellana rivoluziona la squadra per via dell’assenza di Martellotta e inserisce al suo posto Dody Fiorentino. Pressing asfissiante e triangolazioni perfette: è questa la tattica giallorossa, per colpire, fin dai primi secondi, il Potenza, che invece recupera in extremis Gallo, portiere mancino dotato di un ottimo tiro.
Gelsomino, De Matos, Giannuzzi, Fiorentino, Baldassarre; sono questi i 5 uomini scelti dal mister martinese che adesso siede sulla panchina giallorossa.
Dopo ben 2’ dal fischio iniziale del duo Gramegna – De Candia, è Cainan De Matos a far esplodere gli oltre 700 del Palatodisco: l’azione è quella che i Crazy Boys hanno visto e rivisto, ripetute carezze con la suola al pallone, due difensori a terra e palla che s’insacca alle spalle del portiere avversario, 1-0 e corsa sotto la curva per De Matos, ora più che mai idolo dei sostenitori giallorossi.
Il Cisternino è davvero cinico e al 6’ confeziona il secondo goal: capitan Baldassarre si accentra, prende la mira e fa 2-0. Giusto premio per il capitano storico di questo gruppo.
Il Potenza già sotto di ben 2 reti non può far altro che alzare il baricentro della propria squadra. Rintanati per ben 10’ nella propria area, gli ospiti riescono a guadagnarsi, per via di un fallo, punito anche con il giallo a Punzi, a ridosso della metà campo giallorossa, un’ottima punizione: designato per questo calcio piazzato è il portiere, Gallo, che con un preciso mancino accorcia le distanze, 2-1 al 10’.
Fase di stanca del match dal 10’ al 20’, con il Potenza attendista e il Cisternino in cerca del terzo goal che arriva proprio allo scoccare del 20’ con un colpo di testa di Fiorentino, viziato, a detta del Potenza, da una spinta del numero 9 giallorosso. Gli arbitri, di comune accordo, assegnano il goal alla Richard Smith che balza 3-1.
Classica girandola di cambi per i giallorossi, dentro oltre a Punzi, anche Colucci, rigenerato dalla doppietta di sabato scorso, e Digiuseppe, che sta offrendo ottime prestazioni da un mese a questa parte.
Proprio il mancino giallorosso si avventura al 26’ in un’azione solitaria, respinta dal muro ospite, ma ribadita prontamente in rete da Baldassarre, 4-1.
Il ruolo del portiere è sempre il più difficile: rischi di non essere impegnato per tutto il primo tempo e poi, nei minuti finali, di subire un goal che sa tanto di beffa. Michele Gelsomino però fa della concentrazione, oltre che della grinta, la sua arma migliore e respinge per ben 3 volte l’assalto del Potenza.
Il primo tempo si conclude con un brutto fallo in area di rigore del Potenza, su Colucci, e con un rigore sacrosanto che De Matos appoggia con potenza e tanta precisione alla destra del portiere, 5-1. Partita in cassaforte.

Il secondo tempo prevede lo stesso copione della prima frazione di gara, il Cisternino attacca inesorabilmente, anche per segnare più goal possibili e per aumentare il gap tra le reti fatte e quelle subite, che un domani potrebbero tornare utile per la qualificazione ai quarti, e un Potenza troppo molle e senza idee che subisce la manovra della squadra di casa.
Dopo 10’ sono ben 3 i legni colpiti dai giallorossi, uno di Fiorentino e due di capitan Baldassarre.
De Matos continua a incantare con i numeri d’alta scuola, ma è meno cinico rispetto al primo tempo. Al 44’ toglie la ragnatela da sotto l’incrocio: ennesimo goal stupendo del brasiliano, 6-1.
Il Potenza prova ad alzare la china e colpisce un legno, ma è Giannuzzi a tirare fuori dal cilindro un goal spettacolare. Siamo al 48’, il Potenza attacca e Gallo prova a fare il quinto uomo in campo, Giannuzzi, furbo come una faina si avvede che la porte ospite è totalmente libera e con il suo sinistro sigla il goal più bello della serata, in pallonetto, dalla propria metà campo, 7-1.
A fine partita, Gelsomino tenta la gioia personale ma Gallo intercetta il tiro con le mani, nonostante fosse fuori dall’area: solo giallo per lui. Allo scadere c’è un’ultima triangolazione al bacio tra Baldassarre e Colucci, il numero 20 giallorosso sigla il goal dell’8-1.


Il Palatodisco riserva una standing ovation ai suoi beniamini; un Cisternino arrembante travolge il Potenza e mette in cassaforte il primo storico successo in Coppa Italia nazionale. Probabilmente sarà il primo di una lunga serie, ma non è tempo di calcoli e complimenti; tra qualche ore ci sarà il campionato con la rivincita della finale di Coppa con il Givova Ruvo.
Mentre la luna strizza l’occhio ai giallorossi, il Potenza torna a testa bassa in Basilicata. Troppo forte il Cisternino che ringrazia i Crazy Boys: un connubio perfetto che può puntare sempre più in alto. Una curva mai doma e mai sazia di grande futsal, applaude la formazione di Francesco Castellana. Il 22 gennaio resterà nella storia di questa città. Altra notte magica, con un cielo sempre più giallo e rosso.

Gianluca Bennardi

Nessun commento:

Posta un commento