lunedì 13 gennaio 2014

SERIE A: BERARDI STENDE IL MILAN E MANDA A CASA ALLEGRI


Risultati 19^ giornata:
Livorno - Parma (sabato alle 18.00) 0-3  (2' Palladino, 86' e 93' (R) Amauri)
Bologna - Lazio (sabato alle 20.45) 0-0
Torino - Fiorentina (domenica alle 12.30) 0-0
Atalanta - Catania (domenica alle 15) 2-1  (67' (R) Denis, 86' Moralez, 89' Leto)
Cagliari - Juventus 1-4  (21' Pinilla, 31' e 76' Llorente, 73' Marchisio, 80' Lichtsteiner)
Roma - Genoa 4-0  (25' Florenzi, 30' Totti, 43' Maicon, 52' Benatia)
Verona - Napoli 0-3  (27' Mertens, 72' Insigne, 76' Dzemaili)
Sassuolo - Milan 4-3  (9' Robinho, 13' Balotelli, 15', 28', 41' e 47' Berardi, 86' Montolivo)



CLASSIFICA
Juventus 52
Roma 44
Napoli 42
Fiorentina 37
Verona 32
Inter* 31
Torino 26
Parma 26
Lazio 24
Genoa 23
Milan 22
Atalanta 21
Cagliari 21
Udinese* 20
Sampdoria* 18
Sassuolo 17
Chievo* 16
Bologna 16
Livorno 13
Catania 13
*una partita in meno

Juventus, Roma e Napoli non si fermano; la Fiorentina rallenta
La 19^ giornata di Serie A sancisce la fine del girone d'andata con la Juventus che chiude al comando e col titolo di campione d'inverno (già acquisito durante la scorsa giornata) con un vantaggio di otto punti sulla Roma e dieci sul Napoli.
Il girone d'andata si chiuderà oggi con Sampdoria-Udinese e Inter-Chievo che andranno a completare il quadro delle partite apertosi sabato alle 18 con Livorno-Parma. Nel primo anticipo, i ducali si sono imposti al Picchi con un secco 3-0 grazie al gol di Palladino e alla doppietta del ritrovato Amauri; la sconfitta subìta è costata la panchina all'allenatore dei toscani, Nicola, che paga gli scarsi risultati ottenuti dai suoi nelle ultime giornate.
Sabato sera si sono affrontate Bologna e Lazio, ma il match è stato povero di emozioni ed infatti è terminato con uno scialbo 0-0.
La domenica di Serie A è iniziata con la gara delle 12.30 tra Torino e Fiorentina, terminato 0-0, ma che certamente ha riservato qualcosa in più rispetto a Bologna-Lazio, con il solito Cerci impegnato a provare in tutti i modi a colpire la sua ex squadra, senza però riuscirci.
Il pomeriggio ha riservato le partite delle prime tre della classe: Juventus, Roma e Napoli. Al termine dei vari incontri è rimasto tutto invariato in classifica perchè bianconeri, giallorossi e partenopei hanno portato a casa i 3 punti. I campioni d'Italia espugnano il Sant'Elia, ma con qualche sofferenza di troppo, specialmente nel primo tempo, infatti gli uomini di Lopez passano addirittura in vantaggio al 21' con Pinilla, ma 10 minuti dopo, Llorente sigla l'1-1; il Cagliari è sempre pericoloso e sfiora il 2-1, ma Buffon salva i suoi. Nel secondo tempo, Conte inserisce Marchisio al posto di Pirlo e proprio il numero 8 bianconero trova il gol del 2-1 con un tiro da fuori area su cui Adan non è impeccabile. La Juventus diventa padrona del campo e in pochi minuti trova altri due gol, prima con Llorente a cui basta spingere la palla nella porta sguarnita dopo un assist perfetto di Lichtsteiner, poi è lo stesso svizzero a segnare il 4-1 raccogliendo una corta respinta di Adan su un tiro di Llorente.
La Roma si diverte contro il Genoa ed infligge un pesante 4-0 alla squadra di Gasperini. Al 25' Florenzi apre le marcature con un fantastico gol in rovesciata, poi Totti firma il 2-0 e Maicon fa tris nel finale di primo tempo. Il poker lo realizza Benatia al 52', ma la Roma non si ferma e continua a creare occasioni, ma soprattutto Destro non le concretizza. Tra i giallorossi fa il suo esordio in campionato il nuovo acquisto Nainggolan, che incanta l'Olimpico con una prestazione eccellente e giocate di classe.
Il Napoli passa sul difficile campo del Verona, ma soffre nei primi 20 minuti. L'1-0 arriva al 27' con un bel gol di Mertens che da' fiducia alla sua squadra. Il Verona non riesce più a rendersi pericoloso e i partenopei chiudono la partita con Insigne e Dzemaili. Nel pomeriggio si è disputato inoltre l'incontro tra Atalanta e Catania, importantissimo in chiave salvezza. I bergamaschi hanno avuto la meglio e hanno vinto 2-1 grazie al rigore di Denis ed al gol di Moralez che hanno vanificato il gol di Leto all'89'.
Alle 20.45 tocca a Sassuolo e Milan scendere in campo per chiudere il loro (deludente) girone d'andata. Per i rossoneri sembra tutto facile perchè dopo appena 13 minuti il risultato è già 2-0 in loro favore: al 9' Robinho infila Pegolo con un bel diagonale e al 13' Cristante approfitta dell'ingenuità della difesa neroverde e serve Balotelli che da pochi passi non sbaglia. Lo 0-2 dopo 13 minuti fa pensare ad un "replay" di Sassuolo-Inter, ma neanche il tempo di pensarlo e Berardi riapre tutto al 15', beffando la difesa rossonera che come al solito lascia a desiderare. Da qui inizia il Berardi-show, infatti l'attaccante calabrese classe '94 realizza anche il 2-2 e il 3-2 nel primo tempo ed il 4-2 in apertura di secondo tempo, lasciando i rossoneri praticamente increduli. Gli uomini di Allegri restano tramortiti e riescono a reagire solo nel finale: all'86' Montolivo segna il gol del 4-3; Honda (entrato al 65') e Pazzini non sono fortunati e colgono rispettivamente il palo e la traversa e dopo ben 6 minuti di recupero il Sassuolo fa festa grazie al giovane talento di proprietà della Juventus che certamente non dimenticherà la serata del Mapei Stadium. Anche per Allegri sarà difficile dimenticare la serata, ma in questo caso ci sarà senza dubbio la volontà di farlo perchè quella di ieri è stata l'ultima partita del tecnico livornese sulla panchina del Milan, quindi il divorzio tra il tecnico ed il "Diavolo" giunge in anticipo, dato che era previsto per giugno. Al posto del livornese ci sarà Tassotti a guidare il Milan nel match di Coppa Italia di mercoledì contro lo Spezia, poi molto probabilmente da giovedì sarà uno tra l'ex centrocampista rossonero Clarence Seedorf e l'attuale allenatore della primavera Pippo Inzaghi (ipotesi meno probabile) ad allenare la squadra, riportando la teoria de "il Milan ai milanisti".

LUCA RICCIARDI

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