lunedì 27 gennaio 2014

SERIE A: IL MILAN VINCE IN EXTREMIS A CAGLIARI; UN SUPER AQUILANI NON BASTA ALLA VIOLA


Risultati 20^ giornata:
Napoli - Chievo (sabato alle 18.00) 1-1  (18' Sardo, 88' Albiol)
Lazio - Juventus (sabato alle 20:45) 1-1  (27' Candreava (R), 60' LLorente)
Verona - Roma (domenica alle 12.30) 1-3  (46' p.t. Ljajic, 49' Halfredsson, 60' Gervinho, 82' Totti (R))
Cagliari - Milan (domenica alle 15.00) 1-2  (28' Sau, 87' Balotelli, 89' Pazzini)
Inter - Catania 0-0

Livorno - Sassuolo 3-1  (4' Greco, 11' Paulinho, 26' Benassi, 28' Berardi (R))
Parma - Udinese 1-0  (35' Amauri)
Sampdoria - Bologna 1-1  (61' Gabbiadini, 90' Diamanti (R))
Torino - Atalanta 1-0  (60' Cerci (R))
Fiorentina - Genoa (domenica alle 20.45) 3-3  (27' Gilardino (R), 33' (R), 42' e 57' Aquilani, 34' Antonini, 77' De Maio)

CLASSIFICA
Juventus 56
Roma 50
Napoli 44
Fiorentina 41
Inter 33
Torino 32
Parma 32
Verona 32
Milan 28
Lazio 28
Genoa 27
Atalanta 24
Sampdoria 22
Cagliari 21
Udinese 20
Chievo 18
Bologna 18
Sassuolo 17
Livorno 16
Catania 14

La Roma "rosicchia" due punti alla Juventus, ora è a -6
La 21^ giornata di Serie si è aperta con gli anticipi che ha viste impegnate Napoli e Juventus, rispettivamente contro Chievo e Lazio. Entrambe le partite sono terminate 1-1, ma c'è una notevole differenza tra i due risultati. I partenopei impattano contro un Chievo, che con Sardo, colpisce nell'unica occasione della partita, salvandosi solo nel finale con una rete di Albiol. Numerose le occasioni sprecate dal Napoli, ma se si vuole arrivare in alto in classifica, non si deve stare a recriminare la sfortuna.
I campioni d'Italia pareggiano all'Olimpico contro una buona Lazio. I biancocelesti passano persino in vantaggio: al 24' Klose beffa la difesa bianconera ed a tu per tu con Buffon viene steso dal numero 1 della nazionale; Massa non ha dubbi, espelle Buffon e concede il rigore alla Lazio. Candreva trasforma il penalty, ma la Juventus nonostante l'inferiorità numerica (viene sacrificato Asamoah per l'ingresso di Storari) costruisce occasioni e sfiora più volte il pari. Nel secondo tempo i bianconeri raccolgono i frutti di una partita disputata egregiamente anche in 10: al 60' Llorente infila di testa una pallone ben crossato da Lichtsteiner, realizzando il gol dell'1-1. L'inferiorità numerica si fa sentire, perchè prima Storari è molto reattivo su un colpo di testa di Klose, ma anche fortunato perchè la sua respinta sbatte sulla traversa, poi Keita ci prova con un tiro a giro che si stampa sul palo. La Juventus tenta anche di fare il colpaccio, ma alla fine, il risultato è probabilmente quello più giusto.
La Roma passa sul difficile campo del Verona vincendo 3-1. Ljajic apre le marcature nel recupero del primo tempo, Halfredsson ristabilisce la parità ad inizio ripresa, Gervinho riporta gli uomini di Garcia in vantaggio al 60' e Totti chiude il match all'82' su rigore. Ottimo risultato dei giallorossi che espugnano un campo molto insidioso, mentre per il Verona si apre una piccola crisi perchè per la banda di Mandorlini arriva la terza sconfitta consecutiva.
L'Inter per ottenere quanto prima il primo successo del 2014 dovrà sperare di fare bottino pieno allo Juventus Stadium domenica sera, perchè ieri a San Siro contro il Catania (finora senza punti lontano dalla Sicilia) è arrivato uno 0-0 che ha fatto scatenare la contestazione dei tifosi sotto gli occhi di Thohir, giunto apposta dall'Indonesia.
Il Milan, dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell'Udinese, espugna Cagliari, ma lo fa solo nei minuti finali. I sardi vanno in vantaggio al 28' grazie ad un pasticcio di Amelia che sbaglia un lancio e regala il pallone a Pinilla, poi il cileno è impeccabile e serve Sau in area, il piccolo attaccante con una finta manda a vuoto Bonera e Amelia e porta il Cagliari in vantaggio. I rossoneri sfiorano più volte il pareggio, ma anche il Cagliari dal canto suo va vicino al 2-0. La partita è molto intensa, specialmente nel finale: all'87' Cabrera commette un'enorme ingenuità colpendo il pallone con una mano al limite della propria area di rigore; sul susseguente calcio di punizione, Balotelli disegna una traiettoria non molto angolata, ma abbastanza efficace per ristabilire la parità. Due minuti più tardi, su un corner battuto da Honda, Pazzini anticipa tutti e con una bella volè trafigge Avramov e porta in vantaggio i suoi. Il Milan riesce così a portare altri tre punti a casa dopo un match davvero molto intenso e combattuto e vede la zona Europa ancora più vicina: il distacco dall'Inter, attualmente quinta è di 5 punti, ma prima c'è da superare il terzetto composto da Torino, Parma e Verona.
Torino e Parma proseguono la loro corsa alle zone alte vincendo entrambe 1-0. Agli emiliani basta un colpo di testa di Amauri su assist di Cassano per battere l'Udinese, mentre i granata vincono grazie ad un rigore generosamente concesso a Cerci e trasformato dallo stesso numero 11. Nel recupero il Toro poteva anche portarsi sul 2-0, ma Immobile (rigorista per l'occasione visto la sostituzione di Cerci per un dolore alla schiena) si è fatto parare la conclusione da Consigli.
Livorno-Sassuolo si è decisa in meno di mezz'ora: toscani in vantaggio dopo appena 4 minuti con Greco, poi Paulinho raddoppia all'11' e Benassi chiude la gara già al 26'. Inutile il dodicesimo centro stagionale di Berardi su rigore.
Sampdoria beffata nel finale dal Bologna, che grazie ad un rigore di Diamanti ottiene il pareggio al 90', mentre per i padroni di casa era stato Gabbiadini al 60' a segnare.
La giornata si è chiusa con lo spumeggiante 3-3 tra Fiorentina e Genoa. Ospiti in vantaggio con un rigore apparentemente generoso realizzato dell'ex Gilardino al 27', ma la gioia dura sei minuti perchè al 33' Aquilani replica dal dischetto e segna l'1-1. Neanche il tempo di esultare per il pari che Antonini gela il Franchi e riporta il Genoa in vantaggio al 34'. La Fiorentina non ci sta ed al 42' ancora Aquilani ristabilisce la parità con un bel gol. Dopo 5 minuti del secondo tempo Aquilani di testa realizza la tripletta ma la rete viene annullata per un fuorigioco molto dubbio. La festa per il centrocampista viola è rimandata di pochi minuti, perchè al 57' si invola verso la porta dopo un errore della difesa rossoblu e come un attaccante trafigge Perin siglando il 3-2 e la personale tripletta, la prima in carriera. Le emozioni non finiscono perchè al 77' De Maio approfitta della dormita della difesa viola su un corner e batte Neto per il definitivo 3-3. La Fiorentina sciupa un'ottima occasione per portarsi ad un solo punto dal terzo posto del Napoli, mentre per il "Grifone" arriva un buon punto che lo porta a quota 27, con un distacco di ben 10 punti sulla "zona rossa".

LUCA RICCIARDI

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