sabato 22 marzo 2014

COPPA PUGLIA: IL REAL SAN GIORGIO ESPLODE DI GIOIA



20 marzo 2014: una data che tutti i tifosi del Real San Giorgio (sperando siano tanti anche se occulti) non dimenticheranno mai. Il Real ha conquistato il trofeo Coppa Puglia vincendo il triangolare finale contro Liberty Palo e Mesagne. È la prima volta in assoluto che una formazione di San Giorgio arriva così in alto. Gioia immensa da parte dei giocatori e di tutta la dirigenza per l’obiettivo raggiunto con fatica, abnegazione e tanto cuore. Il triangolare, tenutosi allo stadio “Giovanni Paolo II” di Francavilla Fontana (BR), ha visto disputate tre gare da 45 minuti ciascuna:

Real San Giorgio – Mesagne: 0 – 1;
Liberty Palo – Real San Giorgio: 0 – 2;
Mesagne – liberty Palo: 0 – 1.
Con la classifica finale scaturita dalla differenza reti, di cui:
1° Real San Giorgio (diff. +1);
2° Mesagne (diff. 0);
3° Liberty Palo (diff. -1).
Gli jonici, nella prima gara contro il Mesagne, hanno avuto un ottimo approccio: aggressivi, concentrati, gioco fluido contro un Mesagne incapace di imbastire un’azione degna di questo nome. Il Real ha avuto più occasioni per passare in vantaggio: con Pignatale che, solo davanti al portiere, si vede respingere il tiro, ancora con Pignatale che tira al volo dal limite sfiorando la traversa e con Scardicchio che, dall’interno dell’area, calcia centralmente. E allora la beffa, nell’unica azione del Mesagne; Battaglia, servito in profondita,’ batte Turco in uscita per l’1 a 0 definitivo.
La seconda gara tra Liberty Palo e Real ha visto un incontro più equilibrato giocato tra due squadre che sanno cosa è il calcio e che ha visto vincere i gialloblu principalmente perchè cinici. Il Palo ha espresso un bel gioco, veloce, rapido, con buone individualità ma non è stato in grado di finalizzare. Quella di Friuli di testa, su punizione al centro di Bevilacqua, e il raddoppio di Catapano, su bell’imbeccata di Pisano, sono state le reti degli jonici.
Il terzo incontro tra Mesagne e Liberty Palo sarebbe diventato una formalità con i giochi quasi fatti, considerando che al Mesagne sarebbe bastato un pareggio o perdere ai rigori e il liberty avrebbe dovuto vincere con tre goal di scarto. La partita è sembrata subito movimentata non tanto per il gioco profuso ma per la cattiveria che i giocatori del Mesagne hanno rigettato sul terreno di gioco. Atteggiamento antisportivo e violento da cui sono scaturiti falli inutili e pericolosi e scazzottate vere e proprie non rilevati dalla terna arbitrale o mal valutati. Una gara che ha avuto due episodi chiave: il rigore sbagliato da Botta e la rete di De Cristofaro segnata all’ultimo minuto di recupero che ha sancito la vittoria del liberty sul Mesagne ma soprattutto la conquista del trofeo da parte del Real San Giorgio.
È necessario dire che il Real ha espresso il miglior gioco ed è sembrata la squadra più organizzata, pertanto era meritevole di tale conquista ma la sportività, la caparbietà dei giocatori del Liberty hanno fatto il resto. Al goal di De Cristofaro la gioia dei ragazzi del Real, unitamente alla sparuta tifoseria rimasta nel settore assegnato agli jonici, è esplosa in una gioia immensa e poco descrivibile che ha raggiunto livelli emozionali indefinibili quando gli stessi giocatori baresi sono andati ad esultare sotto il settore sangiorgese dedicandogli il goal e la vittoria. Meravigliosa, fantastica sensazione che solo chi vive il calcio con passione e amore può provare. La Coppa Puglia non è niente di trascendentale eppure ieri è come se il Real avesse vinto la Champions League. La cittadina di San Giorgio nella sua lunga storia calcistica fatta di campionati di 3^, 2^, 1^ categoria, Promozione ed Eccellenza, caratterizzati da retrocessioni e promozioni, non ha mai vinto la Coppa poichè è sempre uscita al secondo turno. Quest’anno invece è stato diverso, nonostante l’avventura in coppa fosse iniziata male, sconfitta in casa contro i Delfini RB per 1 a 0, si è arrivati addirittura ad acquisire il diritto alla finale in quel di Polignano, battendo i padroni di casa per 2 a 1 (Polimnia diretto concorrente in campionato) con annessi complimenti degli avversari e tra i due eventi ben tre derby: Palagiano, Mottola e San Marzano (il più difficile e sentito di tutti) anch’essi superati brillantemente. Il Real San Giorgio entra nell’albo d’oro della Coppa Puglia con merito, non ha mai snobbato la competizione, i giocatori si sono sempre impegnati a fondo in ogni incontro, sacrificandosi ed esprimendosi al meglio in tutte le gare, sostenendo, in alcune occasioni, un alto numero di match in brevi lassi di tempo con una rosa non ampissima che ha costretto molti giocatori a fare gli straordinari. Tanta soddisfazione trapela sui volti dei giocatori, alcuni lacrimanti per la gioia, e dei dirigenti fiduciosi alla vigilia ma increduli al triplice fischio finale dell’ultima gara. Il Patron Carmelo La Volpe si mostra commosso, indiscutibilmente felice e orgoglioso di ogni singolo calciatore, così come Mr Marinelli, il regista di questo bel film, che gonfia il petto quando parla dei suoi ragazzi voluti e scelti uno per uno. Insomma il Real San Giorgio è una bella realtà del calcio dilettantistico regionale, figlia di tanti sacrifici da parte dei calciatori e della dirigenza che lavora giorno per giorno per migliorare le cose. È necessario sottolineare, senza polemica, due aspetti fondamentali legati al calcio a San Giorgio: nuovo impianto e tifosi. Cogliamo l’occasione del successo in Coppa per stimolare chi di dovere nell’affrontare la spinosa questione stadio e dare alla cittadina un impianto degno; l’altro tasto dolente è la mancanza degli spettatori, è anomalo vedere una così scarsa presenza di pubblico per una squadra che sta disputando un campionato importante occupando un’ottima posizione in classifica. A San Giorgio si può fare calcio e anche bene basta remare nella stessa direzione. GRANDE REAL.

Nessun commento:

Posta un commento