domenica 25 maggio 2014

CHAMPIONS LEAGUE: REAL MADRID CAMPIONE D'EUROPA; FINALE DA INCUBO PER L'ATLETICO


Finale UEFA Champions League 2013/14:

REAL MADRID - Atletico Madrid 4-1 d.t.s. (36' Godin, 93' Sergio Ramos, 110' Bale, 118' Marcelo, 120' Ronaldo (R))


Real Madrid (4-2-3-1): Casillas; Carvajal, Sergio Ramos, Varane, Coentrao (59' Marcelo); Modric, Khedira (59' Isco); Bale, Di Maria, Ronaldo; Benzema (79' Morata).
A disp: Lopez, Pepe, Illarramendi, Arbeloa. All.: Ancelotti


Atletico Madrid (4-4-1-1): Courtois; Juanfran, Miranda, Godin, Filipe Luis (83' Alderweireld); Raul Garcia (66' Sosa), Gabi, Tiago, Koke; Villa; Diego Costa (9' Adrian).
A disp.: Aranzubia, Cristian Rodriguez, Diego, Suarez. All.: Simeone

Godin illude i Colchoneros; Ramos pareggia al 93', poi è un trionfo Real
Il Real Madrid vince la Champions League e per la decima volta nella sua storia è campione d'Europa: adesso la Decima è diventata realtà.
Il match perde uno dei protagonisti più attesi dopo pochi minuti: al 9' Diego Costa, non al meglio già da tempo, lascia il terreno di gioco, mentre al suo posto entra Adrian.
Dopo una lunga fase di studio, la prima occasione è per il Real che con Bale sfiora il vantaggio al 32', ma il sinistro del gallese è impreciso e termina fuori.
Al primo tentativo, l'Atletico passa: corner allontanato da Varane, palla ributtata dentro da Juanfran, Godin salta più in alto di Khedira mentre Casillas esce nella "terra di nessuno" e quando prova a recuperare la sfera è troppo tardi perchè è già dentro per l'1-0 dei Colchoneros.
Il primo tempo finisce con il vantaggio dell'Atletico Madrid ed il secondo ovviamente vede il Real alla ricerca del pareggio per gran parte del tempo, con Bale che spreca le occasioni migliori ed un Di Maria in serata di grazia che semina scompiglio nella difesa biancorossa.
Quando tutto sembra scritto e la "Coppa dalle grandi orecchie" sembra prendere la strada verso Simeone, ecco che Sergio Ramos stacca più in alto di tutti su un corner di Modric ed al 93' porta il punteggio sull'1-1: a 120 secondi dalla fine, l'Atletico si vede sfumare una Coppa che era quasi in bacheca.
Si va ai supplementari, ma gli uomini di Simeone non ne hanno più, mentre quelli di Ancelotti rifiatano per 15 minuti e nel secondo tempo supplementare si scatenano: al 110' Di Maria (migliore in campo) si beve due avversari, Courtois compie il miracolo sulla conclusione dell'argentino ma Bale è a due passi e di testa spedisce il pallone sotto l'incrocio, realizzando il 2-1 per i Blancos.
L'Atletico non riesce a reagire ed il Real infierisce: al 118' Marcelo avanza indisturbato palla al piede e giunto al limite conclude con un sinistro che trova impreparato Courtois che dopo quasi 120' perde un po' di lucidità, ma come se non bastasse il Real cala il poker con il solito CR7 che al 120' si procura e trasforma un penalty che sancisce il 4-1 finale.
Dopo 12 anni dalla conquista dell'ultima Champions League, il Real torna a vincere in Europa e Carlo Ancelotti entra nella storia: è lui l'allenatore della Decima e con questa sono tre le Champions League vinte da tecnico, dopo quelle con il Milan nel 2003 e nel 2007. Per l'Atletico Madrid sfuma il sogno di mettere a segno una storica doppietta, ma la stagione della banda Simeone resta comunque straordinaria, visto il budget speso per vincere la Liga ed arrivare a sfiorare la conquista della Champions, sfuggita amaramente dopo 93' minuti in cui la squadra ha dato l'anima ed è stata punita nell'unico momento di distrazione che però è risultato essere fatale.

LUCA RICCIARDI

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