domenica 8 giugno 2014

SCIREACUP - GRIFFINI REGALA LA FINALE AL MILAN. IL MURO OSIJEK CROLLA SUL FIL DI LANA



GINOSA, 7 GIUGNO – TERESA MIANI

Nonostante le innumerevoli occasioni sprecate e il muro eretto dall’Osijek, il Milan di Brocchi si è aggiudicato la gara con la rete siglata  all’ultimo minuto di gioco. I rossoneri sono stati padroni del campo per tutta la durata della partita, sfiorando più volte la rete, e trovandola poco prima del triplice fischio con un gol da rapace d’area di Griffini, ben servito da Hamadi. Attimi di nervosismo intorno al 65’ quando l’arbitro espelle Vincetic per doppio giallo, e poi allontana anche l’allenatore croato, entrato in campo per protestare. Su un paio di decisioni possiamo anche dar ragione al mister, soprattutto su un fuorigioco davvero assurdo sbandierato ai suoi, anche se la pantomima pre espulsione, non è molto edificante.


LA GARA

Le due compagini si schierano con un 4-3-3 simile ma diverso nell’interpretazione dei ruoli. I rossoneri sono iper offensivi, con i terzini Ndiaye e Hadziosmanovic molto propositivi, i centrocampisti sempre abili negli inserimenti, e gli esterni d’attacco sempre pronti all’uno contro uno. L’Osijek chiude tutti gli spazi e si affida a rapide ripartenze o ad azioni confuse. 

Al 9’ arriva la prima occasione per il Milan. Dopo una lunga mischia con diverse respinte, Zanellato ci prova ma viene contrato sul più bello. I croati attendono e concedono poco, utilizzando al meglio il catenaccio che tanto viene criticato. Al 19’ ci prova Jones, ma trova anch’egli il muro, al 27’ è Ndiaye a cercare la via del gol, ma il suo bolide terra aria sfiora il palo a Jukic battuto. La porta appare stregata e il copione della disputa sembra ripercorrere la semifinale dello scorso anno, quando l’Osijek vinse con l’Inter con l’unico tiro in porta. Al 30’ una grande rovesciata di Hamadi fa gridare al gol, ma sfiora solo il palo. Il Milan non sfonda e il primo tempo termina 0-0 con il portiere Guarnone spettatore non pagante.

Nella ripresa il copione non muta, il Milan preme sempre più. Al 44’ ci prova Jones ma il suo tentativo è ben controllato dall’estremo difensore croato.  Al 52’ l’Osijek tira per la prima volta in porta. Una punizione dai 30 m di Prugovecki impegna Guarnone che finalmente può sporcare i suoi guanti. Questo rimarrà l’unico tentativo di tutta la partita, difatti, dal 53’, è solo Milan all’attacco.

Al 54’ci prova Spinelli, al 68’ De Piano, e al 78’ Aghero. Nel frattempo, i croati sono in dieci per l’espulsione di Vincetic.  Il portiere Jukic perde secondi su secondi appena possibile, facendo capire a tutti che vogliono i calci di rigore. Tutto sembra portare a tale epilogo, ma l’imponderabile nel calcio è sempre presente. Grandissima giocata di Hamadi, che salta il suo diretto avversario, e serve Griffini. Tocco preciso del subentrato attaccante, e palla in rete per il boato del pubblico e la gioia dei suoi compagni. 

Nel finale c’è tempo anche per una staffilata di Aghero che sfiora l’incrocio dei pali. Termina 1-0 per il Milan, che guadagna la finale di Matera contro la Roma. Per l’Osijek, vincitore della scorsa edizione, finalina contro l’Inter.

MILAN: Guarnone, Ndiaye, Spinelli, De Piano, El Hilali, Hadziosmanovic, Zanellato, Careccia, Jones, Altare, Hamadi. A disposizione Marson, Zucchetti, Aghero, Maiorino, Marchini, Griffini. Allenatore Brocchi.

OSIJEK: Jukic, Brlic, Marin, Lukacevic, Caic, Paper, Prugovecki, Vincetic, Cikvar, Knezevic, Gacic. A disposizione Rajndl, Begis, Bilic, Bujadinovic, Kasac, Lekic, Lajtman, Rebrina. Allenatore Bilic.

Arbitro: Di Reda di Molfetta
Assistenti: De Palma e Natilla di Molfetta

Spettatori circa 800

Baldo D’Angelo

Nessun commento:

Posta un commento