martedì 24 giugno 2014

F1, le pagelle del GP d'Austria.




Rosberg lucido e implacabile, Bottas meglio di Hamilton. E Massa vale Alonso.

NICO ROSBERG: VOTO 9

8 podi di fila in 8 gare, 3 vittorie e 5 secondi posti. Statistiche utili per giustificare la pagella migliore dalle parti di Zeltweg. Lucido e implacabile nella lettura della corsa, Nico non si è scomposto nemmeno quando ha visto negli specchietti la sagoma della macchina gemella.

LEWIS HAMILTON: VOTO 8

Dopo il pasticcio in qualifica azzecca una buona partenza e non perde mai il controllo della situazione nella caccia al compagno di squadra. Purtroppo per lui la preda si avvicina solo a tempo scaduto. Ora viaggia con 29 punti di ritardo da Rosberg. Troppi vista la regolarità ad alto livello del biondino.

VALTTERI BOTTAS: VOTO 8,5

Sperava nella pole position, ma lo ha fregato Massa. Si è rifatto con gli interessi in gara salendo per la prima volta sul podio nella sua carriera. Aria nuova dalla Finlandia preso atto del momento critico di Kimi Raikkonen (voto 5) che viaggia in affanno perenne con la Ferrari.

FELIPE MASSA: VOTO 7,5

La gioia per la pole dura poco più di un giorno. Il ritorno sulla terra ha quasi il sapore della caduta, battuto dal compagno di squadra con la complicità dei pasticci ai box della Williams.

FERNANDO ALONSO: VOTO 7,5

Arriva ancora a punti nonostante una macchina che non offre segni di miglioramento. Eppure continua a fare il suo lavoro da grande professionista dentro l'ennesimo anno di transizione pitturato di rosso. Anche quest'anno la Ferrari corre con un solo pilota.

RED BULL: VOTO 4

Fanno la peggior figura dell'anno dopo aver organizzato la gara nel giardino di casa. Vettel conferma di aver ereditato la macchina che sarebbe spettata a Webber se avesse deciso di restare in F.1, Ricciardo cerca di restare a galla segnalandosi per il sorpasso su Hulkenberg all'ultimo giro.

By Dario Marchionna

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