lunedì 6 ottobre 2014

SERIE A: LA JUVE FA SUO IL BIG MATCH CON LA ROMA, MA QUANTE POLEMICHE!


Risultati della 6^ giornata:

Verona - Cagliari (sabato alle 18.00) 1-0 (89' Tachtsidis)
Milan - Chievo (sabato alle 20.45) 2-0 (55' Muntari, 78' Honda)
Empoli - Palermo (domenica alle 12.30) 3-0 (4' Maccarone, 33' Tonelli, 63' Pucciarelli)
Lazio - Sassuolo (domenica alle 15.00) 3-2 (9' Mauri, 25' Djordjevic, 26'  e 50' (r) Berardi, 35' Candreva)

Parma - Genoa 1-2 (53' Perotti, 66' Coda, 93' Matri)
Sampdoria - Atalanta 1-0 (35' Gabbiadini)
Udinese - Cesena 1-1 (62' Fernandes, 92' Cascione (r))
Juventus - Roma (domenica alle 18.00) 3-2 (27' (r) e 48' p.t (r) Tevez, 32' Totti (r), 44' Iturbe, 86' Bonucci)
Fiorentina - Inter (domenica alle 20.45) 3-0 (7' Babacar, 19' Cuadrado, 76' Tomovic)
Napoli - Torino 2-1 (14' Quagliarella, 55' Insigne, 72' Callejon)

CLASSIFICA
Juventus 18
Roma 15
Sampdoria 14
Udinese 13
Milan 11
Verona 11
Napoli 10
Lazio 9
Fiorentina 9
Inter 8
Genoa 8
Empoli 6
Cesena 6
Torino 5
Cagliari 4
Chievo 4
Atalanta 4
Parma 3
Palermo 3
Sassuolo 3

Inter: tre sberle dalla Fiorentina; Milan ok contro il Chievo
La sesta giornata di Serie A si è aperta sabato alle 18 con Verona-Cagliari, partita in cui gli scaligeri sono usciti vincitori grazie ad un bel gol di Tachtsidis ad un passo dal traguardo.
Nella serata di sabato è toccato al Milan scendere in campo alla ricerca di una vittoria che mancava dalla seconda giornata: da allora sono arrivati un k.o contro la Juventus e due pareggi contro Empoli e Cesena. L'occasione era delle migliori visto l'impegno interno contro il Chievo e alla fine i rossoneri non hanno deluso, battendo i veneti per 2-0, con le marcature di Muntari e Honda (quarto gol in campionato).
Big match nello scorso campionato di B, scontro salvezza in questo di Serie A quello tra Empoli e Palermo, dove a portare a casa i tre punti sono i toscani, che si impongono con un netto 3-0 firmato Maccarone, Tonelli e Pucciarelli. Conoscendo Zamparini, si può certamente dichiarare che la panchina di Iachini al momento non sia molto stabile visto l'ultimo posto dei rosanero con solo tre punti ottenuti fin qui, senza nemmeno una vittoria.
Soffre ma vince la Lazio di Pioli, che all'Olimpico la spunta contro il Sassuolo per tre reti a due. I neroverdi ritrovano Berardi dopo la squalifica ed il giovane attaccante realizza una doppietta, che però non evita la sconfitta (per i biancocelesti segnano Mauri, Djordjevic e Candreva).
Il Genoa espugna il Tardini con un gol di Matri a tempo scaduto dopo le reti di Perotti e Coda: per il Grifone i punti in campionato sono otto, mentre per il Parma sono sono tre e la classifica non sorride perchè i ducali sono ultimi.
La Sampdoria vince con il minimo scarto contro l'Atalanta: ai blucerchiati basta un gol dell'ex Gabbiadini per restare imbattuti e portarsi a quota 14 in classifica, scavalcando l'Udinese, agguantata da un rigore di Cascione che salva il Cesena al 92'.
La panchina di Mazzarri forse comincia a tremare concretamente, perchè dopo l'1-4 subito a San Siro contro il Cagliari, ieri sera per i nerazzurri è arrivata un'altra pesante sconfitta: al Franchi, l'Inter prende tre sberle dalla Fiorentina e si lascia scavalcare proprio dai viola. Al 7', gli uomini di WM sono già sotto: Babacar si inventa un golazo dalla distanza e sigla l'1-0; poi è Cuadrado a raddoppiare con un'altra conclusione da fuori al 19'; l'Inter prova a reagire ma trova un ottimo Neto davanti e allora la Fiorentina fa tris con Tomovic e condanna i nerazzurri alla seconda sconfitta consecutiva in stagione.
Il Napoli sembra essere uscito dal periodo "nero", ma il successo contro il Torino arriva in rimonta, dopo il vantaggio granata siglato dall'ex Quagliarella. I partenopei chiudono il primo tempo sullo 0-1, ma nella ripresa ribaltano le sorti della gara con Insigne e Callejon.
Il big match di giornata, quello tra Juventus e Roma, va alla squadra di Allegri, che con la doppietta di Tevez e il gran gol di Bonucci stende i giallorossi e si porta da sola al comando.
Il primo tempo è per gran parte di marca bianconera, anche se le occasioni tardano ad arrivare, ma al 27' c'è già il primo episodio che farà discutere a fine partita: su una punizione di Pirlo, Maicon tocca con un braccio; Rocchi inizialmente assegna una nuova punizione, poi decide per il penalty, anche se il tocco del terzino brasiliano sembra inevitabile perchè il braccio era in protezione del volto. Assente Vidal, il rigorista è Carlos Tevez, ma il risultato non cambia: l'argentino insacca e porta avanti i suoi.
Il vantaggio bianconero dura meno di cinque minuti perchè al 32', Totti e Lichtsteiner si strattonano nell'area della Juventus e anche in questo caso, l'arbitro Rocchi assegna il rigore, anche se la decisione sembrerebbe molto discutibile, perchè è il capitano giallorosso che inizia a spingere lo svizzero.
Nei successivi minuti, la Roma mette in difficoltà la Juventus e questo è legittimato al 44' con il gol di Iturbe che beffa la difesa della Juventus e trasforma in gol l'ottimo assist in verticale del solito scatenato Gervinho.
Il primo tempo sembra indirizzato a finire sul 2-1 per i giallorossi, ma ancora una volta Rocchi assegna qualcosa di discutibile: prima fa giocare fino al 47' quando invece aveva assegnato un solo minuto di recupero, poi concede un altro rigore ai campioni d'Italia per un fallo di Pjanic su Pogba, ma l'intervento del bosniaco forse avviene fuori dall'area. Come nel primo tentativo, l' Apache non fallisce e sigla il 2-2.
Nel secondo tempo, le due squadre calano d'intensità, anche se la partita resta comunque bella e si riaccende nel finale, quando il 2-2 sembrava essere il risultato definitivo e forse più giusto, nonostante gli episodi. Al minuto 86' i bianconeri pescano il jolly da tre punti con un eurogol dal limite dell'area di Leonardo Bonucci che fa esplodere lo Stadium, ma anche in questa occasione ci sono forti dubbi sulla regolarità dell'azione perchè nel momento in cui il centrale bianconero calcia la sfera, Vidal si trova in posizione di offside e probabilmente ostruisce la visuale a Skorupski, anche se il cileno non fa nessun movimento per consentire il passaggio del pallone.
Come se non bastasse, all' 88' Manolas lascia i suoi in 10 per una reazione su Morata, anche lui espulso, e macchia una prestazione fin lì decisamente sufficiente.
Tra un'infinità di polemiche, la Juventus vince e si porta in testa alla classifica; per la Roma arriva una sconfitta che sa di beffa, ma una prestazione certamente positiva che dimostra, contro ogni probabilità, che i giallorossi sono più forti dell'anno scorso e che la lotta per il tricolore sarà certamente più aperta.

LUCA RICCIARDI

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