Non saranno le defezioni (out
Conte e Trotta) o il passo falso bresciano a rovinare l’ambiente barese: «L’atmosfera in casa nostra è
sempre ottima, nonostante gli infortuni e l’ultima pesante sconfitta,
archiviata come una partita dalla quale imparare qualcosa in più. Il gruppo ne
esce rafforzato, è cresciuto in esperienza. Confrontarci con le più forti ci ha
permesso di evidenziare degli errori, che stiamo eliminando con gli
allenamenti. Quanto a me, per la squadra gioco dappertutto. Nasco come
difensore centrale, poi mi hanno impostato come terzino sia destro sia
sinistro. Grazie alla Pink ho imparato a usare il piede sinistro non soltanto
per camminare (sorride, ndr). Non ho una preferenza, mi trovo bene su entrambe
le fasce, gioco dove serve. Per battere il Cuneo questo e altro».
Per farlo servirà il solito
pubblico da Serie A: «Non
immagino un altro risultato diverso dalla nostra vittoria. Per noi sono tutte
finali. Che il match sia contro il Brescia o il Cuneo, noi lo prepariamo come
una partita secca da vincere. In Lombardia non siamo andate già battute, lo
stesso faranno le piemontesi da noi. Si affronteranno due compagini che hanno
voglia di riprendersi subito e conquistare i tre punti. Noi non gliela daremo
vinta facilmente, anche perché in casa giochiamo 12 contro 11. Il nostro tifo è
unico e in trasferta ci manca, anche se è presente col cuore. Le campionesse
d’Italia in carica, a Brescia, se lo sognano un tifo del genere, rispetto al
nostro è irrisorio!».
«Mi piacerebbe tanto segnare – conclude la 23enne – sono fiduciosa e spero di fare
un gol il prima possibile, per dare la gioia a chi crede in me e alla Pink, che
fin dal primo giorno è stata una famiglia».
“Claudio Sottile – Addetto Stampa Pink Bari”
foto Ricciolo
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