mercoledì 10 dicembre 2014

A2: OMC BRONI, SCONFITTA IN VOLATA CON TORINO

TORINO-BRONI 61-57 (15-16 ; 17-17 ; 12-12 ; 17-12)
Piramis: Pignetti 7, Riccardi 8, O`Rourke 17 (7 rimbalzi), Di Giacomo 4, Montanaro, Quarta 5 (4assist) , Coen 9, Domizi 7, Santuz 2, Salvini 2. All. Petrachi
Omc: Georgieva 8, Fanaletti, Accini 6, Pavia, Borghi 13, Corradini 7, Salvini, De Pretto 17, Bonvecchio, Contestabile 6, Bona. All. Sacchi
Note: tiri liberi Torino 10/12 ; Broni 7/9

MONCALIERI (TO). La Omc Broni torna dal PalaEinaudi di Moncalieri con tanto amaro in bocca perché cede alla capolista Torino al termine di una partita equilibrata e ben giocata. Alla fine fanno la differenza alcuni episodi e tre fischi contro Valeria De Pretto. Negli ultimi minuti, con le squadre punto a punto, gli arbitri prima annullano una stoppata regolare dell’ala scledense, poi la fermano per un piede sulla linea e subito dopo per un fallo in attacco: tutte situazioni dubbie che finiscono con il penalizzare le bronesi. Ma la sconfitta non è solo da ricercare nel metro arbitrale, perché le biancoverdi hanno il demerito di non "uccidere" la partita nel momento migliore, quando l’ennesima bomba dall’angolo e un libero di Elisa Borghi regalano il +8 (37-45). Proprio in quel momento, invece di piazzare il colpo del ko, la Omc si smarrisce, non trova più la via del canestro con la stessa incisività, complice anche una difesa serrata, a volte al limite, di Torino. Broni chiude la terza frazione avanti di uno (44-45) ma poi nei primi tre minuti dell’ultimo periodo O’Rourke trova il +4 (51-47). L’inerzia della partita è passata nelle mani delle piemontesi che continuano a difendere in modo deciso, costringendo la Omc a perdere 7 palloni (25 in totale, contro i 14 di Torino). Tuttavia Broni non molla, riuscendo a mantenere viva la speranza di un colpaccio. L’urlo dei tifosi, tantissimi arrivati al palazzetto di Moncalieri, rimane strozzato in gola, mentre coach Sacchi a fine partita è seduto in panchina ad analizzare con disappunto il foglio delle statistiche e la prestazione degli arbitri, con cui sembra avere un conto in sospeso negli ultimi tempi. Una sconfitta da metabolizzare immediatamente, perché Broni deve preparare al meglio la sfida della prossima settimana contro il Sanga Milano (sconfitto a Selargius), che si preannuncia una battaglia per il quarto posto: l’ultimo utile per l’ingresso nella poule promozione. Alla Palestra Giordani di Milano c’è un solo risultato: la vittoria. Infatti Torino, Geas Sesto San Giovanni e Genova sembrano aver già staccato il biglietto per la seconda fase, mentre l’ultima piazza dovrebbe essere una questione tra Broni (8 punti), Milano e Selarigus (6 punti), visto che alla fine mancano ancora cinque giornate (sei per Broni che deve recuperare a Genova mercoledì 17). 

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