sabato 6 dicembre 2014

Casa Euro Taranto cerca riscatto con Catanzaro



Dimostrare che Isernia è stato solo un episodio, un incidente di percorso. La Casa Euro Basket Taranto scenderà con la voglia di rivalsa domenica alle ore 18 sul parquet del PalaMazzola contro la Sfy Planet Catanzaro per la decima giornata del campionato di Serie B, girone D.
Stefano Strusi, dirigente accompagnatore del Cus Jonico, uno che la squadra la vive quasi 24 ore su 24, prova a spiegare la debacle molisana nell’intervista raccolta dalla “voce” di Multimedia Cus, Toni Cappuccio: “Croce e delizia di una squadra così giovane come la nostra. Anche Globo Isernia è una squadra giovane, solo che loro erano più affamati di noi, in cerca del primo successo in campionato mentre noi venivamo dalla sofferta ma entusiasmante vittoria nel derby con i cugini del Martina, dopo tempo supplementare.
Il rischio, quindi, di cullarsi era in agguato ed i nostri ragazzi ci sono puntualmente cascati; Forse i ragazzi hanno preso la gara sotto gamba, cosa sbagliata perchè in trasferta l'avversario è sempre pronto a presentare il conto salato. Io dico sempre a loro: quando entriamo sul parquet, facciamo divertire meno gli avversari e di più i nostri tifosi, sia tra le mura amiche che tra quelle nemiche”.
Discorso condiviso dall’altro dirigente, sia Cus Jonico che Virtus, Nicola De Bellis anche lui angelo custode degli atleti rossoblu e orange: “La sconfitta fa parte del gioco se una squadra entra sul parquet pensando di fare un sol boccone dell'avversario che giocava in casa e che, tra l'altro, con un avvilente zero in classifica, aveva certamente fame di punti e di autostima. L'Isernia ha dimostrato di non meritare affatto l'ultimo posto in classifica e noi le abbiamo risolto il problema. Ci auguriamo che la bruciatura di questa sconfitta, non prevista sulla carta, passi presto e sia lenita da una franca vittoria sul pericoloso Catanzaro. Io che sono sempre con loro, posso dirvi che i ragazzi sono rimasti molto dispiaciuti della sconfitta e del mancato gioco corale e lo stanno dimostrando in allenamento. Vogliamo che lo dimostrino anche domenica prossima”.
La Sfy Catanzaro si è ritrovata nella serie cadetta dopo aver perso la finale promozione contro Palermo ed il conseguente ripescaggio. Gruppo solido e riconfermato a cominciare da coach Tunno. Dopo l’addio di capitan Cattani sono rimasti l’ala-pivot Fall, il lungo Sereni ed il play Scuderi. Di “rientro” invece la guardia Battaglia da Francavilla e l’ala Morici da Ostuni. Finora il percorso dice 5 vittorie, 4 sconfitte e due punti in più di Casa Euro Taranto.
Strusi, cosa puoi dirci del prossimo avversario, il Catanzaro? “Quest'anno il campionato sta dimostrando che c'è un certo livellamento in alto delle formazioni intermedie, sotto le prime tre della classe, Agropoli, Bisceglie e Palermo che sono attrezzate per fare un torneo a sé. I roster si sono ringiovaniti, grazie alla crisi economica e ciò è un aspetto positivo, pur nella sua negatività finanziaria. I calabresi costituiscono una buona squadra che ora ci sta davanti di due punti. Hanno un bel gioco corale e lo sviluppano in maniera pericolosa. Ci vuole concentrazione per sconfiggerli”.
Palla a due alle ore 18 di domenica al PalaMazzola. Biglietti in vendita al botteghino: intero a 4 euro; ridotto a 3 euro per under 20, over 65, militari, genitori dei ragazzi della De Florio e della Virtus e, novità da questa partita, i soci dell’Aps Fondazione Taras 706 a.C. in virtù dell’accordo di partnership con il supporters trust dei tifosi rossoblu. Arbitri del match: Giuseppe Petrone di Fisciano (SA) e Giuseppe De Prisco di Nocera Superiore (SA).

 foto di Stefano Strusi e Nicola De Bellis by Eugenio Pullara

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