sabato 7 febbraio 2015

PARMA CLUB: SOGNANDO UN "2". A MARTINA CON OTTIMISMO


Dimenticata la brutta vicenda contro il San Pietro Vernotico, gli uomini di Iacovino si accingono a disputare la gara delle conferme dopo la bella prestazione "calcistica" espressa al "Teresa Miani" domenica scorsa. L'efficiente disposizione tattica e il tasso tecnico espresso hanno ben accompagnato l'agonismo e la voglia di vincere come mai visto prima in questa stagione.
Per la quarta giornata di ritorno si chiedono gli stessi attributi per svariati motivi: per la consacrazione di squadra e i punti sulle rivali. Nella sfida d'andata i gialloblu giocando bene solo negli ultimi venti minuti, ribaltarono lo 0-2 con la doppietta di Bozza, quest'ultimo davvero ispirato e concreto. Protagonista tra le fila dei martinesi, fu l'attaccante classe '91 Giuseppe Palmisano, uno dei "top player" di questo campionato e secondo nella graduatoria dei marcatori del girone B. Indubbiamente si parla di un giocatore che può ambire a categorie più alte, almeno per quanto visto lo scorso 19 ottobre, visto che oltre alla doppietta rifilata ai ginosini, fu protagonista di giocate da vero numero 10.
Attualmente, gli uomini di Claveri (subentrato ad Ippolito) occupano l'ottavo posto in classifica con 23 punti e sono reduci da una buona prestazione contro l'Atletico Acquaviva che però ha visto i martinesi perdere 2-1. Sul campo dell'Atletico Martina, non sarà facile comunque perchè finora solo le prime quattro della classe (Terlizzi, Acquaviva, San Pietro Vernotico e Pezze) hanno fatto bottino pieno, però può far ben sperare il mezzo passo falso contro il Palagianello (1-1).
Purtroppo per la compagine ginosina, la gara dovrà fare a meno di due punti fermi dello scacchiere di Iacovino, infatti mancheranno Maddalena(squalificato per due turni) e Lovecchio (fermato per una giornata). Visto il bel gioco proposto da praticamente ogni singolo giocatore e quindi dal collettivo in generale, giocando con il 4-3-3 contro il San Pietro Vernotico, per la trasferta di Martina Franca, si spera nello stesso modulo tattico e nella stessa prestazione perché questa squadra non ha bisogno di violenza e nervosismo per giocare a calcio.

Luca Ricciardi
Antonello Dragone

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