lunedì 4 maggio 2015

CALCIO LOCALE: IL CASTELLANETA E' SALVO, SI FERMANO GINOSA E LATERZA

Prima Domenica di Maggio all'insegna del gran caldo, compreso il clima che si respira nei campi dilettantistici di Puglia e Basilicata. Si sono disputati infatti, i turni di playout in Eccellenza Pugliese ed i playoff  playout di Eccellenza e Promozione Lucana.

Serie D, girone H, con il Taranto che acquisisce matematicamente il secondo posto sconfiggendo allo "Iacovone" una modesta Puteolana per tre reti a zero. Il concomitante pari di un Potenza che in casa è fermato dalla Cavese (uno a uno), comporta per i rossoblù jonici quattro lunghezze di vantaggio dai lucani che ad una giornata dal termine vuol dire piazza d'onore dietro all'ormai campione Fidelis Andria. I ragazzi di Michele Cazzarò premono dai primi minuti i campani nella propria tre quarti, mostrando l'enorme differenza tecnico-tattica tra le due compagini. Dopo il salvataggio del portiere ospite su colpo di testa a botta sicura di Genchi, arriva il vantaggio firmato dal difensore Marino, che sempre di testa su angolo calciato da Mignogna insacca sul palo lontano. La rete galvanizza i padroni di casa che premono alla ricerca dell'immediato raddoppio ma Mignogna prima si vede respingere una gran conclusione dall'estremo avversario in angolo, poi parte tutto solo imbeccato malamente da un difensore campano ma a tu per tu con il portiere piazza la sfera a lato di poco. Nella ripresa il copione non cambia ed il Taranto prima sciupa diverse occasioni, poi alla mezzora trova raddoppia con un tiro maligno da fuori area di Marsili. Passa un minuto ed arriva il tris. tiro rimpallato dai trenta metri per Ciarcià, che con la sfera ancora in volo si coordina alla perfezione e calcia di prima intenzione per un gol da cineteca. Liquidata la pratica Puteolana, con questi ultimi che retrocedono in Eccellenza, mister Cazzarò può preparare con ottimismo il prossimo avvento dei playoff, ma prima c'è da disputare l'ultima di campionato a Manfredonia.
Era nell'aria ma alla penultima giornata arriva l'ufficialità della retrocessione dopo dodici anni del Grottaglie in Eccellenza. La sconfitta casalinga patita dinanzi ad una squadra ben messa in campo come la Gelbison di mister Logarzo, una delle rivelazioni del campionato, sancisce la parola fine ad una stagione tribolata, con mister Pizzonia che tornato in sella ha collezionato come Pettinicchio quattro sconfitte consecutive. Decide una doppietta di Varriale, nel primo tempo con un pallonetto che beffa Laghezza, e nella ripresa con i padroni di casa in dieci (espulso per doppio giallo De Luca), agendo di rimessa e realizzando un azione maturata sulla fascia destra. Sterile la reazione grottagliese, con il solo Bongermino che viene prima stoppato dopo un azione solitaria. poi concludendo a lato con una rovesciata, mentre Danese spreca nel finale calciando alto da ottima posizione. Finale con i pochi presenti del "D'Amuri" che contestano, mentre l'ultima giornata in casa della Cavese non avrà più nessuna valenza per la classifica.

Eccellenza Pugliese, playout, con un Castellaneta che al termine di centoventi minuti sofferti può gioire per la permanenza in Premier League Pugliese, pareggiando uno a uno con l'Ostuni, sull'erba naturale di Palagianello in una sfida disputata a porte chiuse. Partita combattuta, spigolosa, che sfocia in facili nervosismi e di conseguenza gestita dalla terna arbitrale con numerosi cartellini sventolati ai ventidue in campo. Angelo Greco, bandiera del Castellaneta, viene ingenuamente ammonito due volte per proteste e per fallo di mano in poco tempo, lasciando dopo soli venti minuti i suoi in dieci uomini. Situazione che precipita alla mezzora, con l'esperto ex Taranto e Manduria, Malagnino che parte dalla destra, si accentra e di sinistro la piazza sul palo più lontano, per il vantaggio dell'Ostuni. Reagisce il Castellaneta con il reattivo Gjonaj, ma è capitan Cecere a sparare alto da ottima posizione dopo una respinta corta del portiere ospite. Poco prima dell'intervallo Caruso già ammonito attacca a gioco fermo Buttiglione, lasciando anzitempo i suoi per un secondo tempo da disputarsi ad armi pari in dieci contro dieci. Dopo un parapiglia durante l'intervallo, con tifosi che tentano invano l'ingresso in campo, si riparte con i padroni di casa all'attacco con l'intento di acciuffare il pari. L'ingresso di Lioi alza il baricentro della squadra di Lippolis e le occasioni fioccano, ma Buttiglione prima e Cecere poi sono imprecisi. E' il minuto settantadue quando Lioi protegge palla ma viene steso da una randellata di Tamburrino in area: rigore per il Castellaneta ed espulsione per il difensore ospite. Gjonaj spiazza Muscato per un pareggio che deve essere difeso in superiorità numerica. Gli ospiti non gradiscono l'arbitraggio, facendo inferocire mister Carbonella, che viene espulso e lascia la propria panchina. Nei supplementari ancora proteste dell'Ostuni ed una parola di troppo di Cristofaro causa l'espulsione che riduce a otto il numero di calciatori ospiti in campo. Il Castellaneta è stanco e lascia il pallino del gioco all'Ostuni, ma forte della doppia superiorità non soffre particolari situazioni. Anche i contropiedi dei padroni di casa non sortiscono effetto, specie quando il giovane Benedetto nel secondo tempo supplementare spara alto a porta spalancata. La partita termina comunque in modo positivo per un Castellaneta, sfiancato ma salvo grazie alla migliore posizione in classifica rispetto all'Ostuni, e dedica il grosso obiettivo raggiunto (anche quest'anno pochi davano per salvi i biancorossi) a Domenico Martimucci, il proprio centrocampista che è ancora in rianimazione.

Festeggiamenti a fine gara dei calciatori ACD Castellaneta (fonte Vivicastellaneta)















Eccellenza Lucana, playoff, con il Real Metapontino che supera nel turno secco disputato in casa per la migliore classifica, la semifinale playoff contro un'ostico Cristofaro Oppido Lucano, pareggiando per uno a uno al termine dei tempi supplementari. Partita combattuta. con Margiotta che nel primo tempo porta avanti i padroni di casa con un sinistro piazzato che beffa il portiere ospite. Nella ripresa pareggio di testa per un Oppido che si galvanizza ed è alla ricerca del clamoroso vantaggio ma sciupa clamorosamente a pochi minuti dal termine sparando alto da buona posizione. I supplementari proseguono con numerose interruzioni che infastidiscono gli ospiti, terminando in dieci e senza il loro mister per espulsioni causa proteste. La miglior classifica della Regular Season premia un Real Metapontino che disputerà la finalissima playoff a Rionero contro la forte Vultur.

Promozione Pugliese, girone B, con la sconfitta interna di una Puglia Sport Laterza che contro ad un ostico e quotato Fasano cede nel finale per un dubbio calcio di rigore assegnato agli ospiti. Partita ben controllata dai fasanesi che colpiscono nella prima frazione due legni, mentre i padroni di casa orfani del funambolo Turi per squalifica, producono poco e si limitano a difendere. Nella ripresa è l'ariete Montelli per i laertini a colpire da distanza ravvicinata sparando sul portiere e mancando il vantaggio, ma il Fasano è sempre in partita e trova il giovane portiere locale Paradiso sempre attento. Al minuto settantanove la svolta: Pietracito commette un intervento su Lentini, apparso sulla palla, ma per l'arbitro è rigore. Lentini insacca dagli undici metri e il difensore Marino per la Puglia Sport viene espulso per proteste. Paradiso evita l'autorete di Pietracito e il raddoppio ospite, mentre il  neo entrato Scarati per i padroni di casa manca il pareggio sciupando una buona conclusione. La sconfitta e la concomitante vittoria del Carovigno contro il Real San Giorgio porta i laertini in terzultima posizione, quando mancano due giornate al termine della Regulas Season. Al momento i laertini affronterebbero nella gara secca dei playout il Carovigno in trasferta, ma Fragagnano - Puglia Sport e Puglia Sport - Avetrana delle prossime ultime due giornate saranno decisive, dove teoricamente sono aperte tutte le soluzioni possibili, compresa la salvezza diretta raggiungendo la quintultima posizione.

Promozione Lucana, playoff, con lo Sporting Matera che batte in casa ed in gara secca il Candida Melfi e si porta in finale playoff, dove affronterà sempre in casa (vige la miglior classifica) il Pignola che ha sconfitto sul proprio campo il Bella due a uno. Match disputato a viso aperto da entrambe le compagini, con i materani subito alla ricerca del vantaggio per chiudere anzitempo la pratica semifinale. Dopo numerose parate del portiere ospite, arriva al termine primo tempo il meritato vantaggio firmato Castoro lesto a ribattere in rete una ennesima respinta dell'estremo gialloverde. La ripresa vede gli ospiti più determinati alla ricerca del pari, ottenendolo con un colpo di testa derivante da un azione su fallo laterale. Propato, ovvero l'estremo melfese, dice di no a Fiorino e Martemucci su punizione, ma capitola al minuto novantatre quando gli ospiti si stavano proiettando in altri trenta minuti di supplementari per sperare. Sempre il solito Martemucci infatti, riceve palla al limite, e con un delizioso destro la scaraventa sul palo più lontano, per l'esplosione di gioia dei materani che volano in finalissima.

Prima Categoria Pugliese, girone B, con il Ginosa che capitola dopo due vittorie consecutive in quel di Conversano, contro il Norba. Nei primi minuti avversari maggiormente in partita con i biancoazzurri apparsi contratti e poco concentrati. La rete del vantaggio arriva nella ripresa ed è a firma di Domenico Carbonara, che dopo aver rubato palla a centrocampo calcia dal limite una conclusione maligna che termina nell'angolo basso con Giampetruzzi che non oppone alcuna resistenza. Il vantaggio scuote i ginosini che ci provano, ma le occasioni non fioccano, ed i padroni di casa amministrano bene la partita. Solo nel finale un sussulto firmato Perrone: punizione indirizzata nel sette con il giovane portiere conversanese Girolamo (ex Sporting Altamura e Puglia Sport Laterza) a togliere la sfera con un grande intervento. La sconfitta non dovrebbe complicare i piani di una salvezza diretta se si considerano le sconfitte di Palagiano e Atletico Azzurri Santa Rita, pertanto anche con una improbabile quintultima posizione (Carbonara a meno cinque e con una partita in meno), il Ginosa conserva una tranquilla distanza dalle dirette concorrenti per i playout  (ovvero la penultima) che dovrà essere pari o superiore ai sette punti.
Lo United Mottola cala un'altra impresa strapazzando al "Chiappara" la capolista Polimnia per tre reti ad una. Eppure la partenza per i padroni di casa è stata "shock", con la rete dell'esperto Bux dopo quattro minuti e un calcio di rigore commesso da Formisano con Ritella super a neutralizzare lo stesso Bux e a deviare in angolo. Da calcio da fermo l'azione che porta il Mottola al pari con Amatulli. La ripresa è un monologo locale e con un super Daniele Greco ribaltano la contesa. Trascorrono cinque minuti e Greco va via in slalom ma viene steso: rigore che lo stesso fantasista trasforma. Altra azione personale del numero otto di casa che giunto davanti al portiere avversario lo trafigge con un piazzato imparabile, per la rete numero venti del suo strepitoso campionato. Tanta la gioia al termine dei novanta minuti, con la banda di mister Schiavone che continua il volo in classifica (quarto), e con il Leporano terzo, impegnato a Ginosa nel prossimo turno, nel mirino.
Nulla da fare per il Palagiano che sul proprio terreno del "Marco Stea" disputa una partita di gran sacrificio contro il quotato Real Paradiso Brindisi, ma capitola nella ripresa per una rete a due. Gialloblù che non si schiodano dalla terzultima posizione, in concomitanza con l'Atletico Azzurri di Santa Rita, ma con una partita in più. Data la lontananza dalla quintultima, se dovesse terminare al penultimo posto, il Palagiano sarebbe spacciato e matematicamente retrocesso.

Prima Categoria Lucana, girone B, con l'ultima giornata di un campionato dove la Libertas Montescaglioso avrebbe potuto ottenere un risultato più soddisfacente in base all'organico allestito e ad al nuovo stadio inaugurato ad inizio stagione. L'ultima gara disputatasi in casa contro il modesto e penultimo (disputerà i playout) Fratelli Cafaro, termina in gloria per i ragazzi di Cicorella. Apre Antonello Tafuno, si scatena Mangia con una doppietta, con nel mezzo reti per Stefano Cifarelli ed i giovani Ciarfaglia e Castellaneta, per un sei a due finale che consente ai montesi di occupare in solitudine il sesto posto nella classifica finale. L'Italica Metaponto è falcidiata da infortuni e squalifiche, e nella lontana trasferta di Santarcangelo, decide di non presentarsi, terminando la stagione anzitempo perdendo a tavolino e subendo il probabile meno uno di penalizzazione, ma conservando ovviamente la terzultima posizione che ha voluto dire salvezza.

Seconda Categoria Pugliese, girone B, con il Parma Club Ginosa che non gioca per il riposo da calendario previsto per l'ultima giornata, ma mantiene la terzultima posizione finale, che ha voluto comunque decretato la retrocessione diretta, causa gli otto punti di distacco dalla quartultima in classifica Cisternino. Retrocede anche il Torricella sconfitto in casa dalla seconda in classifica Acquaviva, che invece disputerà direttamente la finalissima playoff, per il notevole vantaggio ottenuto sulla quinta in classifica Capurso. La Gioventù Palagianello, salvo da due giornate espugna il campo di Montalbano di Fasano e mantiene la decima posizione dinanzi proprio alla Virtus Montalbano. Partita in un clima festoso con Gioventù Palagianello in palla che trova su un cross deviato da un difensore avversario l'autorete che vale il raddoppio, mentre pochi minuti più tardi Cione arriva prima di tutti per insaccare da pochi passi per lo zero a tre clamoroso all'intervallo e la sua quindicesima rete in campionato. Nella ripresa premono i padroni di casa per la rete della bandiera ottenuta al minuto ottanta. ma troppo tardi per le speranze di rimonta. Come accaduto prima della gara, la festa coinvolge anche successivamente squadre e dirigenti che raccolgono applausi e ringraziano il pubblico presente.
gli ospiti che dedicano questa salvezza al giovane Ivan Angelillo scomparso prematuramente in estate a soli venti anni per un incidente. Iniziano forte gli ospiti che subiscono subito un rigore con Greco per i fasanesi che sbaglia, mentre Cione, ragazzo più in forma con un sicuro avvenire, che trova la porta dalla distanza trafiggendo il portiere locale. Virtus tramortita e

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