FIFA BLU – Le accuse di corruzione ai vertici FIFA sono partiti nei giorni scorsi dalle autorità statunitensi ed in seguito a degli accertamenti si è poi deciso di far scattare le manette stamattina a Zurigo per i famigerati 6, che verranno estradati proprio negli Stati Uniti. La retata ha avuto luogo in un lussuoso hotel della città svizzera, il Baur au Lac, che ospiterà l’evento in seguito al quale verrà eletto il nuovo presidente domenica prossima 31 maggio. A Blatter si contrappone un solo sfidante dopo che via via tutti gli altri si sono ritirati accusando l’ottantenne svizzero di utilizzare metodi al limite del mafioso.
SOLDI E PALLONE – Ad opporsi a Blatter c’è il principe di Giordania, Ali bin Hussein, sostenuto tra gli altri da Diego Armando Maradona e dal presidente UEFA, Michel Platini. Tornando al rastrellamento delle forze dell’ordine, esso è avvenuto con agenti dell’FBI vestiti in borghese, ed il Bureau americano sembra abbia nel mirino anche lo stesso Blatter, non ancora formalmente indagato ma che sarebbe controllato molto da vicino. Intanto gli arresti eseguiti oggi riguardano illeciti per corruzione, frode e riciclaggio legati alla realizzazione dei grandi eventi calcistici globali negli ultimi 20 anni come i Mondiali, oltre alla gestione di marketing e diritti televisivi dai proventi multimilionari.
AGGIORNAMENTO – La FIFA ha indetto una conferenza stampa urgente in giornata per spiegare l’accaduto. Le autorità americane sono intervenute in prima persona in quanto i reati contestati sarebbero nati su suolo statunitense e vedrebbero implicata una somma totale di 100 milioni di dollari di illeciti.
FONTE http://www.maidirecalcio.com/2015/05/27/fifa-14-arresti-per-corruzione-blatter-trema.html
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