giovedì 14 maggio 2015

SERIE A FEMMINILE - MOZZANICA - PINK BARI 3-0

MOZZANICA - Ecco il tabellino della partita Mozzanica-Bari, valida per la ventiseiesima giornata di Serie A, finita sul risultato di 3-0:

A.S.D. MOZZANICA (3-5-2): 1 Gritti; 3 Tonani, 5 Schiavi, 6 Locatelli; 4 Stracchi, 7 Iannella, 8 Mauri (75’ 14 Spinelli), 10 Scarpellini, 11 Brambilla (46’ 15 Fusar Poli); 2 Riboldi (60’ 17 Cambiaghi), 9 Giacinti. A disposizione: 12 Capelletti, 13 Dossi, 16 Pernigoni, 18 Cervi. All.: Nazzarena Grilli.

PINK BARI (4-3-3): 1 Di Bari; 2 Novellino (46’ 15 Moore), 3 Dell’Ernia, 5 Trotta, 6 Spelic; 4 Vitanza, 7 Strisciuglio, 10 Ceci; 8 Paolillo (46 18 Conte), 9 Clelland, 11 Rogazione (60 14 Akherraze). A disposizione: 12 Rizzi, 13 Pinto, 16 Maffei, 17 Olivieri. All.: Isabella Cardone.

GOL: 55’, 57’ rig. e 66’ Giacinti (M).


Ammonita: Moore (B).

Arbitro: Mattia Caldera di Como, assistito da Andrea Perali di Chiari e Marco Ciglioni di Chiari.

A.S.D. MOZZANICA-PINK BARI 3-0, LA CRONACA

Partiamo dalla fine. O giù di lì. Dalla terza e ultima sostituzione della Pink Bari in quel di Mozzanica. Dentro Akherraze, fuori Rogazione.

Il tempo di uno sguardo alla mister, alla sua mister di una vita, e via al pianto nelle braccia amiche che così bene conosce.

Il capitano, letteralmente da sempre nel club, lascia dopo 14 anni. Ma le lacrime che bagnano la fascia e la maglietta biancorossa sono di gioia, non di tristezza. Perché Marina Rogazione lascia da portabandiera del Bari, squadra della sua città e unica rappresentante del sud nella Serie A femminile. E perché è stata protagonista di un lungo sogno che neanche la retrocessione in B potrà scalfire, rovinare o ridimensionare.

Anzi: al massimo avrà l’effetto, contrario, di rinvigorirlo.

Per ciò che concerne la partita, l’ultima del campionato 2014/2015, a vincere è il Mozzanica.

Le bergamasche s’impongono 3-0, grazie al tris di Giacinti, maturato intorno all’ora di gioco.

Il vantaggio nasce da un’invenzione di Stracchi nel corridoio, la numero nove insacca nel sette con una sassata imprendibile di prima intenzione.

Il raddoppio arriva dal dischetto, il fallo è di Moore proprio sulla scatenata protagonista della tripletta, che completa l’opera deviando un suggerimento di Scarpellini, coronando un pomeriggio fiabesco portandosi a casa il pallone della gara.

Una punizione severa per le baresi, pericolose dalle parti della porta di casa con i tentativi balistici, a cavallo delle reti incassate, di Strisciuglio (alto) e Clelland (parato).

Ancora una volta prodigiosa Di Bari, fenomenale nel corso della partita su Stracchi, Mauri e Iannella.

Nota di merito anche per Trotta e Dell’Ernia, abili nello strozzare in gola l’urlo del gol, proprio sulla linea, a Iannella e Gatling.

Finisce così il primo storico e indimenticabile campionato in Serie A della Pink Bari.

Ancora una volta grazie a chi ha creduto in noi, sostenendoci su e giù per lo Stivale.


A.S.D. MOZZANICA-PINK BARI 3-0, LE DICHIARAZIONI

MOZZANICA - Queste le dichiarazioni rilasciate dalla presidentessa Alessandra Signorile, dalla mister Isabella Cardone e dall’attaccante Marina Rogazione nel post partita di Mozzanica-Bari, terminata 3-0.

Signorile: «Siamo state felici di arrivare in A. Abbiamo provato con grande impegno sia economico che sportivo e umano a restarci. Siamo rammaricate di non esserci riuscite. Ripartiremo subito con nuove energie per riprenderci la Serie A, noi con la nostra bellissima Bari e i nostri meravigliosi tifosi. La partita? Buono il primo tempo. Ottima prestazione di Strisciuglio ma il Mozzanica si è imposto con il suo gioco corale».
Cardone: «Ho fatto giocare le ragazze della Primavera per dare minutaggio in vista della Fase Nazionale. Ripartiremo da loro, dalle nostre Under 17 Dell’Ernia e Strisciuglio, da Paolillo e Maffei, dalla sorpresa della stagione Novellino. Il Mozzanica è giustamente la terza forza del campionato, è una società che negli anni ha costruito bene un gruppo solido in ogni reparto. Adesso avranno anche la semifinale di coppa Italia. Noi abbiamo retto per quasi un’ora, poi sono emerse le nostre difficoltà. Lasciamo la Serie A e lasciamo Marina Rogazione dopo 14 anni. Su di lei abbiamo costruito 14 anni di successi. Ricordo il primo allenamento al Di Cagno di questa ragazzina con gli occhioni e le treccine, che contro i ragazzini metteva in mostra un sinistro chirurgico. Adesso la lascio donna e capitano in massima serie. Sono contenta della sua scelta, è sempre stata ambiziosa come la società, è giusto che prenda la strada che desidera. Ha sempre avuto il piglio da leader. Con il tempo è maturata, ha imparato a rispettare le decisioni, senza perdere il carattere. Mi torna in mente quando andò a calciare un rigore decisivo, in un silenzio tombale, nessuno voleva assumersi la responsabilità, tranne lei che prese il pallone e fece gol. Questo significa essere persone di spessore. Non ha mai fatto polemiche, quest’anno abbiamo rimpolpato il parco attaccanti ma non ha mai alzato la voce, si è messa in gioco accettando anche le panchine, impegnandosi al massimo. Magari non condivideva le mie anzi le nostre scelte, però ha sempre fatto il bene della Pink. E quindi la Pink vorrà sempre il suo bene».
Rogazione: «Si chiude una storia d’amore dopo 14 anni. Non è una scelta semplice ma comunque a settembre inizia una nuova avventura per me. Difficilmente tornerò a giocare a calcio, mi sembra giusto chiudere la carriera nella mia Pink. Dispiace lasciare così. Dispiace lasciare con una retrocessione ma sono sicura che torneremo presto nella massima serie. Vorrei spendere due parole per mister Isabella Cardone. Per me un’amica, una mamma e una mister. L'unica che in 14 anni non ha mollato un secondo. L’unica capace di portare una squadretta ai massimi livelli e a renderla comunque grande. Oltre a essere una grande donna per me è una grande mister, sono certa che vendicherà presto la sfortunata e non troppo felice stagione appena conclusa. Mozzanica? Gran bella squadra, il loro è un terzo posto meritatissimo. Noi abbiamo un po’ mollato dopo l’aritmetica retrocessione. Sono molto contenta delle piccole, Dell’Ernia, Strisciuglio e Novellino sono il futuro della Pink».

Claudio Sottile

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