giovedì 23 luglio 2015

VOLLEY FEMMINILE - World Grand Prix F6 - Le azzurre battute all'esordio dalla Russia 3-0


Omaha. Inizia con una sconfitta la Final Six del World Grand Prix dell’Italia, superata 3-0 (26-24, 28-26, 25-19) dalla Russia. Le azzurre hanno pagato a caro prezzo le chances sprecate nei primi due parziali, quando per diverse volte hanno avuto la possibilità di chiudere i set. Nel terzo invece le campionesse d’Europa hanno imposto il proprio ritmo, con l’Italia che non ce l’ha fatta a rientrare. Una delle chiavi del match, come sottolineato dal ct azzurro, è stato il servizio poco efficace della nazionale tricolore che ha permesso alle russe di sviluppare il proprio gioco, mettendo in risalto Goncharova: top scorer a quota 28 punti.

Tra le azzurre la migliore marcatrice è stata Valentina Diouf con 17 punti, seguita dalla coppia Cristina Chirichella e Indre Sorokaite entrambe autrici di 10 p. Domani nella seconda sfida l’Italia se la vedrà contro le campionesse mondiali statunitensi (ore 3 italiane, differita ore 9.25 su Gazzetta Tv).
A sorpresa nella formazione iniziale il tecnico Marco Bonitta ha schierato due opposti Diouf e Sorokaite, affidando la ricezione a Tirozzi e De Gennaro, mentre in cabina di regia è stata confermata Malinov insieme ai centrali Guiggi e Chirichella.
Nel primo set buono l’avvio dell’Italia che ha subito preso il comando del gioco, mentre la Russia è parsa poco precisa. Spinte da Diouf e Chirichella le azzurre hanno tenuto a lungo la testa, prima di subire il recupero delle avversarie, trascinate da Goncharova. Nonostante la rimonta le ragazze di Bonitta non hanno perso la calma, riuscendo nuovamente ad allungare 24-22. Nel momento di chiudere, però, Guiggi e compagne si sono bloccate sul più bello, subendo il parziale decisivo (24-26).
Diverso il copione nella seconda frazione che ha visto la Russia forzare il ritmo fin dai primi scambi. Superato il momento di difficoltà l’Italia è si è riportata a contatto, rendendo il set molto combattuto. Da una parte Diouf e dall’altra Goncharova hanno guidato le rispettive squadre fino al momento decisivo, con le azzurre che sono arrivate per prime alla palla set. Dopo due chances sprecate è stata di nuovo la Russia a prevalere, fissando il punteggio con un ace (26-28).
Avanti due set a zero la Russia ha spinto sull’acceleratore, mettendo in difficoltà la nazionale italiana. Con Sorokaite in evidenza le azzurre hanno provato a riportarsi a contatto, ma non sono mai riuscite a ristabilire la parità dovendo cedere (19-25).
BONITTA: “Stasera usciamo dal campo con l’amaro in bocca, perché come a Catania abbiamo sprecato delle buone occasioni soprattutto nel primo e nel secondo set. La mancanza di esperienza ci porta nei momenti decisivi a commettere ancora degli errori di troppo, a questo livello non te lo puoi permettere. Una delle chiavi della gara è che non siamo riusciti a incidere in battuta e quindi la Russia ha potuto sviluppare il proprio gioco. Ho schierato i due opposti perché volevo avere qualcosa di più a muro, anche se sapevamo di concedere qualcosa in ricezione.”
CHIRICHELLA: “Ci dispiace molto perché potevamo fare qualcosa meglio e magari i primi due set sarebbero stati nostri. La Russia è una squadra molto forte e lo sapevamo, adesso bisogna prendere le cose positive da questa partita e pensare alle prossime che saranno altrettanto dure. Domani affronteremo le campionesse mondiali statunitensi, ma entreremo in campo senza paura, pronte a dare il massimo.”
Video-Interviste: Marco Bonitta (qui), Indre Sorokaite (qui), Cristina Chirichella (qui), Valentina Tirozzi (qui). 
 
Tabellino: ITALIA-RUSSIA 0-3 (24-26, 26-28, 19-25)
ITALIA: Malinov 2, Chirichella 10, Tirozzi 6, Diouf 17, Guiggi 7, Sorokaite 10. Libero: De Gennaro. L. Bosetti 1, C. Bosetti, Sylla e Sansonna. Non entrate: Folie, Orro e Arrighetti. All. Bonitta.
RUSSIA: Shcherban 11, Lyubushkina 8, Goncharova 28, Kosianenko, Fetisova 1, Ilchenko 3. Libero: Malova. Pasynkova 5, Efimova, Orlova 2. N.e: Malykh, Efimova e Biryukova. All. Marichev
ARBITRI: Espicalsky (Bra) e Hee Kang (Kor)
Spettatori 3600. Durata set: 28’, 36’, 28’.
Italia: bs 8, a 3, mv 5, er 21.
Russia: bs 6, a 5, mv 4, er 16.
FONTE FIPAV 

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