lunedì 3 agosto 2015

FUTSAL FEMMINILE - Il Città di Taranto fa sul serio: arriva anche Alessandra Orlando

L'atleta, classe '87, arriva dallo Stone Five. Già scelto il numero di maglia: sulla casacca rossoblu avrà il 6

Colpo di mercato per il Città di Taranto targato Marsico: firma Alessandra Orlando, ala pivot classe ’87, mancina, nativa di Erchie. Dopo due anni di corteggiamento da parte di mister Liotino, eccola finalmente con la maglia rossoblu: già scelto il numero, sarà il 6.

Un rinforzo molto importante per le ambizioni del club tarantino: Alessandra, ormai calcettista da qualche anno, ha molte doti importanti che potrebbero facilitare le azioni offensive in qualsiasi modulo di gioco. Ottimo dribbling, visione di gioco ma soprattutto fiuto del gol da qualsiasi posizione.
LA CARRIERA: esordio nel 2002 ingaggiata dal Francavilla calcio a 5. Poi cambio di disciplina con la permanenza per ben tre anni consecutivi nel calcio a 11 a Mesagne. Un paio di stagioni in chiaroscuro a Lecce, poi uno stop di ben tre anni. In seguito, il ritorno al futsal giocato nel 2008 a Torre Santa Susanna nel torneo Uisp prima di riapprodare in Figc con lo Stone Five Martina.
Ho accettato di giocare nel Città di Taranto - esordisce la neo atleta jonica - perché dopo anni come avversaria ho notato un grande affiatamento e voglia di far bene in tutta la squadra, specie durante la scorsa annata. Si tratta di un gruppo giovane, una dirigenza che con sacrificio e impegno porta avanti un ambizioso progetto. Impegno e sacrificio che io stessa metterò a disposizione del mister e delle compagne per poter disputare un campionato ricco di soddisfazioni e traguardi in una città che vive un momento economico non roseo . Qui fare sport è come cercare la luna in un pozzo, ma la società è ambiziosa e va avanti grazie soprattutto all'amore per il territorio".
Sono felice di aver sposato questo progetto  - conclude - che sicuramente sarà duro e sacrificante per me ma con la voglia di fare un grande campionato, di far parte dello spogliatoio e di stringere un rapporto d'amicizia con le ragazze ma soprattutto con una città, Taranto, che vive di sport e di emozioni. Sarà bello giocare con un tifo caloroso, con l'affetto che Taranto ha sempre avuto per i suoi sportivi. Ringrazio il ds Solito e mister Liotino per avermi accolto nella loro famiglia. Non conosco personalmente il presidente Marsico, ma il suo passato parla chiaro: qui c’e’ un rispetto dei ruoli importante e solo cosi si potrà crescere. Spero di dare il mio contributo alla realizzazione di un sogno che naturalmente come colori non potranno che essere il rosso ed il blu".
Per il tecnico Liotino è l'ennesimo sorriso di un'estate ricca di colpi di scena: "A dire il vero con Alessandra c’e’ tanta di quella stima e rispetto che sembra di conoscerci da una vita in questa disciplina. È bastato un attimo per farle firmare il tesseramento. Per vari impegni non abbiamo potuto farlo prima, ma la sua parola fu data al nostro diesse qualche mesetto fa ed è stata rispettata. Alessandra sposa il nostro progetto come tutte le ragazze che indossano la nostra maglia semplicemente sudandola e nulla piu’, qui a Taranto fare sport economicamente è difficile, quindi le false promesse da noi non esistono ed eccola ora al Città di Taranto con la maglia numero 6, ma soprattutto con un bel sorriso e tanta voglia di far bene".
Di lei mi piace molto il rispetto fuori dal campo verso il mister e compagne - continua Liotino, pieno d'orgoglio - all’interno del rettangolo di gioco non sono di certo io che devo elogiare le sue doti e caratteristiche. Con Fatiguso e Guarini credo che il nostro reparto offensivo sulla carta sia probabilmente uno dei migliori nel campionato regionale, ma, come giusto che sia, sarà sempre il campo a dire la sua. Da noi si scelgono con cautela le calcettiste rispettando il nostro impianto di gioco, non si riempie il roster numericamente giusto per poter disputare il campionato".
"Insomma Alessandra - conclude -  per noi come tutte le nostre meravigliose ragazze, si aggrega ad un gruppo che lavora ormai da due anni, sono convinto che con noi esprimerà il massimo del suo potenziale. E noi saremo accanto a lei per far sì che ciò accada".
Leonardo Renna

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