sabato 2 gennaio 2016

ITALCAVE - MARZELLA TRA BILANCIO DELL’ANNO CHIUSO E SPERENZE PER I PROSSIMI 12 MESI



Si è chiuso un 2015 ricco di soddisfazioni e si apre un 2016 pieno di speranze e voglia di raggiungere nuovi importanti traguardi. L’Italcave Real Statte riprende la preparazione per la prossima settimana, quella che condurrà alla prima gara dell’anno con l’Olimpus. Si torna a giocare dopo un mese in casa, al PalaCurtivecchi di Montemesola, calcio d’inizio che sarà alle ore 17:00. Ma l’anno solare che si è appena chiuso è stato quello dell’undicesimo titolo nazionale.
Quella Coppa Italia che le rossoblù, con la qualificazione a tiro, vogliono provare a difendere nella kermesse di marzo prossimo. Prima c’è una A d’Elite da decifrare completamente: prima con la chiusura del girone di ritorno e, poi, col girone Gold, con gare di sola andata alle quali accederanno le prime 4 dei due raggruppamenti dell’attuale massima serie in rosa. Un 2015, quindi, che è stato di tantissime novità ma negli occhi di tutti, così come sottolinea Tony Marzella, tecnico dell’Italcave Real Statte, “c’è la notte di Pescara che è stata qualcosa di fantastico. Indubbiamente, la tre giorni di Coppa Italia è stato un momento pregno di emozioni, in crescendo gara dopo gara, attimo dopo attimo. Un gruppo di ragazze che voleva fortemente tornare ad appuntarsi sul petto un simbolo tricolore, con la collaborazione di tutto lo staff davvero eccezionale in quei giorni. Per non parlare del pubblico: più di 300 persone in trasferta per una gara di futsal è una consuetudine, dice qualcuno, per l’Italcave Real Statte. Io preferirei parlare di costanza che, col passare degli anni, riusciamo a mantenere, fortificare e aumentare. La Coppa Italia è stato il momento più bello ma, comunque, l’altro punto importante della stagione è stato confermarci ai vertici, sia nella stagione sportiva passata, sia in quella che ha portato alla serie A d’Elite. Infatti la semifinale scudetto con la Ternana, poi vincitrice dello Scudetto, e il fatto di essere praticamente qualificati in Final Eight di Coppa Italia dimostra come il nostro lavoro sia stato positivo, nonostante sia aumentato il tasso qualitativo del campionato. Infatti, è giusto spiegare il valore specifico dei vari successi. Conquistare una vittoria di misura quest’anno contro una formazione che, in passato, si affrontava solo nelle fasi finali delle competizioni nazionali, è più importante rispetto a vincere con punteggi a doppia cifra. Quest’anno, infatti, il futsal femminile sta regalando emozioni partita dopo partita e, col girone Gold, sarà ancor più competitiva l’annata. Quindi, il pubblico viene a veder gare nelle quali c’è agonismo dal primo all’ultimo secondo di gioco. Ne beneficia il nostro sport e lo spettacolo che possono ammirare i nostri sostenitori”. Oltre a cambiare il campionato, tante novità sono state a livello di squadra. “L’addio di Mina D’Ippolito e Patrizia Convertino, capitano e vice, nonché bandiere della nostra squadra, non può essere un elemento di poco conto. Anzi, carisma e carattere di due tasselli che per vent’anni hanno costituito il nostro spogliatoio, qualche piccolo assestamento è stato fisiologico averlo. Inoltre anche noi, come tutte le squadre, abbiamo modificato qualcosa per affrontare la A d’Elite. Un periodo di adattamento che è terminato almeno per noi all’interno, parlo di squadra, staff e dirigenti. Anche i tifosi hanno dovuto adattarsi a questo nuovo sistema del campionato. È naturale e l’avevamo messo in conto questo passaggio. L’importante era non farsi prendere da paura o frenesia. Aver chiuso il 2015 praticamente con la qualificazione in tasca per Gold e Final Eight di Coppa Italia è un risultato assolutamente positivo e da rimarcare. Poteva essere considerata una formalità ma, per i motivi elencati in precedenza, così non è. Quindi un plauso a tutte le ragazze e lo staff, dirigenti tutti compresi. Al tempo stesso possiamo migliorare, questo è chiaro. Tutti insieme sappiamo che possiamo fare di più e dirlo ora, nemmeno a metà della stagione, lascia intendere che i margini di miglioramento di questa squadra sono alti”. Stesso discorso per settore giovanile e scuola calcio. “Come sempre abbiamo detto, puntiamo sulla crescita dei giovani, sia per quelle attività sociali, ben visibili nel nostro Dna, sia per la crescita sportiva del futsal. Abbiamo fatto benissimo col campionato Uisp, vinto per il terzo anno consecutivo, abbiamo portato altre ragazze a poter avere esperienze nei campionati Figc. Il numero sale sempre più e questo è un merito da parte dello staff e di noi società che crediamo in questo progetto. Stesso discorso va fatto per la scuola calcio a 5 dove abbiamo puntato proprio sul futsal, differenziandoci volutamente perché se vogliamo far crescere ragazzi e ragazze da poter utilizzare nelle nostre formazioni è fondamentale puntare alla crescita sin dai primi passi dei nostri giovani atleti. Anche perché, ricordo sempre con piacere, grandissimi calciatori come Messi e Maradona, sono nati nel futsal. Il nostro lavoro punta esclusivamente sulla crescita dei vari gruppi, sempre con i principi dell’Italcave Real Statte da insegnare: lavoro, sacrificio, umiltà”. E parlando di attività sociali molteplici le iniziative a livello extra calcistico dell’Italcave Real Statte. “Poter parlare nelle scuole, sia dei nostri successi, sia dei reali valori del Natale, sia in altri momenti dell’anno è stato qualcosa che ci ha arricchito. La donazione della calze della Befana all’Ospedale di Taranto, comprese le tante attività sui più piccoli, le iniziative al palazzetto e presso la nostra sede, le adozioni a distanza. C’è sempre qualcosa che, oltre allo sport, riusciamo a regalare a chi è sul nostro territorio e non solo. Questa prerogativa dell’Italcave Real Statte è, a mio avviso, il vero segreto di questa squadra. Una famiglia nel campo e fuori, con la voglia di vincere soprattutto le battaglie più difficili, quelle legate al sociale. Ecco: la nostra presenza al fianco anche delle associazioni del territorio per la crescita e lo sviluppo di Statte e della provincia di Taranto sarà continua e costante, nei limiti delle nostre potenzialità”. Ora la preparazione che viene affinata in vista del match contro l’Olimpus. “Come tutti stiamo svolgendo un richiamo di preparazione che porterà ad accumulare benzina da utilizzare da qui in avanti. Ho visto un gruppo di ragazze che, nonostante le feste, ha lavorato col sorriso sulle labbra sin dal primo momento in cui han messo piede sul terreno di gioco. È il giusto viatico, quindi, per riprendere a pieno regime, per regalarci nuovi successi in questo 2016 che, speriamo, sia pieno di emozioni a tinte rossoblù”.
Francesco Friuli (Responsabile Comunicazione Italcave Real Statte)
A. Caramia - A. M. Crescenzi



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