domenica 24 gennaio 2016

MOTTOLA AMARA E BEFFARDA: IL GINOSA CADE PER 4-2 TRA MILLE RIMPIANTI


Clamorosa sconfitta per gli uomini di Russo, che avrebbero meritato addirittura il successo ed invece tornano a casa clamorosamente sconfitti da un Mottola decisamente fortunato e comunque cinico, che al contrario di un Ginosa sprecone, sfrutta al meglio le rarissime occasioni da gol e porta a casa tre punti di fondamentale importanza.

MOTTOLA - La gara viene condotta sul piano del gioco dal Ginosa sin dalle primissime battute, infatti dopo appena due minuti, Lombardi apre verso Lovecchio che dalla sinistra, calcia col destro a giro, mettendo in difficoltà Lavarra, poi Paiano tenta il tap-in di testa ma sfortunatamente spedisce fuori.
All' 8', è ancora Lovecchio ad impensierire il numero 1 di casa con un tiro di controbalzo che ancora una volta non trova la porta.
Il Ginosa è sul pezzo, Lovecchio è ispirato, infatti è ancora lui al 10' che tiene bene palla in un contrasto con un difensore avversario e calcia con un destro a girare che termina largo di pochissimo.
Alla prima "occasione", gli uomini di Michele Greco sbloccano il match al minuto 16: Scarlino concede una punizione dal limite per un presunto "mani" di Francesco Bozza su un'azione che comunque si era sviluppata in maniera irregolare visto l'offside di Daniele Greco prima dell'infrazione del capitano biancazzurro; Romanelli si incarica della battuta e facendo passare la sfera sotto la barriera, sorprende anche Giampetruzzi e porta in vantaggio i suoi.
Il Ginosa non ci sta e tenta di reagire, ma per qualche minuto non riesce ad essere molto pericoloso, fino al 30', quando Lovecchio calcia da fuori area, trovando sulla traiettoria della conclusione Paiano che ci prova da terra ma centra Lavarra.
Al 34', è nuovamente il centravanti ginosino a rendersi pericoloso con un colpo di testa su calcio di punizione dalla destra battuto da Cristella, ma ancora una volta, la porta gialloblu sembra stregata.
I padroni di casa sembrano già tramortiti e infatti l'unico tentativo per portarsi sul 2-0 è la gran volèe da distanza siderale da parte di Mastromarino che mette i brividi agli ospiti, con palla alta non di molto.
L'ultima chance della prima frazione capita ancora a Lovecchio che su un cross di Anzillotta, colpisce in maniera sbilenca, facendo la barba al palo.
I primi quindici minuti del secondo tempo, si rivelano abbastanza confusi ed infatti iniziano a volare cartellini, tra cui i rossi all'indirizzo di De Vincenzo (appena ammonito, si rivolge in maniera veemente verso il direttore di gara) e Lentini (autore di due falli da ammonizione nel giro di pochi minuti).
Da questo momento, il Ginosa prende ancora più coraggio e al 66' trova il meritatissimo pareggio con Bozza che verticalizza in direzione di Lovecchio, il quale impatta la sfera di prima intenzione e la infila sul secondo palo, dove il portiere avversario non può arrivare.
La gara sembra aver preso il verso giusto per il Ginosa, che prima sfiora l'1-2 con Cristella, poi si vede negare un rigore per l'atterramento ai danni di Anzillotta: questo purtroppo si rivela lo "sliding doors" della gara, perchè al 75' i padroni di casa tornano nuovamente in vantaggio, ancora con un calcio di punizione, stavolta calciato da Greco.
A questo punto, gli uomini di Russo sono anche tramortiti e infatti a tre minuti dalla rete del 2-1, il Mottola trova il tris grazie a un disimpegno errato della difesa biancazzurra, con Greco che "scippa" il pallone a Bozza e infila Giampetruzzi.
Il Ginosa, con la forza della disperazione, tenta di riaprire il match, ma a 8' dal 90', i gialloblu calano il poker, con Greco che parte sul filo del fuorigioco, favorito anche dalla difesa altissima del Ginosa e si invola verso la porta avversaria, non mancando l'appuntamento con la personalissima tripletta.
Per gli ospiti, all' 85', arriva la conferma che purtroppo non è giornata, perchè Novario trova la rete con una gran botta dalla distanza che però prima di varcare la linea, sbatte sulla traversa, per il più classico dei "gol fantasma" che ovviamente il direttore di gara non vede, per cui si resta sul 4-1.
Prima della segnalazione del recupero però, lo stesso Novario si procura e trasforma un calcio di rigore che però serve a ben poco, perchè, purtroppo per i colori ginosini, la sconfitta resta comunque amarissima e con un forte odore di beffa.
Per i padroni di casa, invece, arriva una vittoria importante, il terzo risultato utile consecutivo che porta così gli uomini di Michele Greco a quota 23 in classifica, ossia a due lunghezze dalla zona play-off.
Gli uomini di Russo hanno adesso un solo punto di vantaggio sulla "zona rossa" (in attesa del recupero del match casalingo contro il Palagiano) e dovranno cercare il pronto riscatto domenica prossima, nella 17^ giornata (ultima del girone di andata), contro il Brindisi, quando finalmente, aspetto da non sottovalutare, la società ginosina potrà giocare allo stadio "Teresa Miani".

Tabellino di United Mottola-Ginosa
United Mottola: Lavarra, Tanzarella (84' Schiavone), Bianco, Sorino, Minardi, Lamanna (46' Semeraro), Greco, Lentini, Mastromarino, Romanelli, De Vincenzo.
A disp.: D'Elia, Putignano, D'Aprile. All.: Michele Greco.

Ginosa: Giampetruzzi; Cristella, F. Bozza (80' Costantino), Antonio Trigiante, Pagone (69' A. Ribecco); Tenerelli, Lombardi, Novario; Anzillotta (59' Apicella), Lovecchio, Paiano.
A disp.: Paradiso, Andrea Trigiante, Comparato, Stano. All.: Francesco Russo.

Marcatori: Romanelli (M) al 10', Lovecchio (G) al 66', Greco (M) al 75', 78' e 82', Novario (G) su rigore all' 89'.

Ammoniti: De Vincenzo, Greco, Lentini, Mastromarino (M), Paiano (G). Espulsi: De Vincenzo e Lentini (M).

Arbitro: Lorenzo Scarlino di Casarano.

Luca Ricciardi

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