mercoledì 3 febbraio 2016

Fasano, mister Monopoli: "Arbitraggio da rivedere con la Lazio. E col Portos nessuna paura"

Il tecnico della Real Five non si scompone dopo l’1-8 subito con le romane: «Primo tempo giocato bene, presi tre gol evitabili. Nel secondo tempo non abbiamo rischiato le ammonite e le diffidate, vista la condotta arbitrale incerta». Il 14 esordio nel Silver con  le marchigiane: «Nessun timore, solo tanto rispetto».


Una fine e un nuovo inizio per la Real Five Fasano. Con la sconfitta interna di domenica contro la S.S.Lazio di Chilelli & C. la compagine pugliese ha chiuso la prima fase del campionato, iniziando a proiettarsi in chiave Silver. Lì dove la Real Five si giocherà le sue possibilità di permanenza in Elite. Ma l’1-8 di domenica non scompone affatto il tecnico Massimo Monopoli, stavolta contrariato per l’arbitraggio di domenica, che già nella ripresa con le capitoline ha iniziato a pensare all’esordio “argentato” contro il Portos, mettendo al riparo alcune pedine fondamentali del suo scacchiere tattico dalle decisioni arbitrali, alcune sembrate più che mai “superficiali”, come ribadisce lo stesso tecnico: «Se vediamo il primo tempo, quello dove dobbiamo soffermarci, abbiamo preso tre gol evitabili. Il primo è stato su palla inattiva, sbagliando dei movimenti di copertura e di diagonale. Il secondo gol l’abbiamo preso in inferiorità – spiega Monopoli - visto che avevamo una nostra giocatrice a terra e l’arbitro non ha fermato la partita. Mentre il terzo è stato un regalo. Non parlo mai degli arbitri, ma stavolta un cenno devo farlo: la condotta arbitrale non mi è assolutamente piaciuta. Abbiamo preso due ammonizioni assolutamente gratuite – ammonisce il tecnico barese - che hanno condizionato la seconda parte di gara, in quanto non potevamo rischiare due giocatrici ammonite a causa di una condotta arbitrale incerta. La partita è stata maschia, ma corretta. Avevamo Gelsomino in diffida, tra l’altro. Ecco perché abbiamo pensato subito alla prima del Silver con il Portos. E lì c’è stato il calo mentale della ripresa, considerando che sull’1-5 il loro portiere andava espulso per il suo intervento con le mani fuori area. Quindi il secondo tempo è andato così, anche se la Lazio ha sicuramente meritato di vincere. Però noi abbiamo preservato tre giocatrici importanti tenendole fuori, perché non volevamo correre rischi viste alcune decisioni arbitrali superficiali». Ora il Silver, appunto. Monopoli è sereno: «Abbiamo lavorato con professionalità e passione, quindi siamo pronti ad aprire quest’altra pagina del campionato, quella decisiva. Il tasso tecnico delle avversarie che andremo ad incontrare non è quello che abbiamo già incontrato finora, vedrete che in ogni partita diremo la nostra. Il Portos? Mi rievoca dolci ricordi, vista la qualificazione in Coppa Italia lo scorso anno con il Salandra. Non abbiamo nessun timore per questa partita, sicuramente tanto rispetto. È una squadra con nomi importanti, poi c’è una giocatrice in particolare che mi piace molto, Chuby Pedace. Ma ripeto, nessuna paura. Dobbiamo sfruttare il fattore casalingo, perché sarà importante iniziare col piede giusto. Ma qualsiasi risultato ne verrà – chiosa infine Monopoli - non dovremo perdere la tranquillità e la serenità necessaria. Perché è proprio quando la corrente è più forte e ti spinge che devi cercare di mantenere l’equilibrio, non pensando di salvarti nuotando vorticosamente».

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