Minuto diciannove del
primo tempo di Lazio-Corigliano. Cittadini segna il 5-1 e dalla Curva si alza
alto un goliardico e classico “ma che siete venuti a fa'”. È il segnale che
stavolta non esistono rimonte, non esistono drammi e sconfitte all'ultimo
istante, questa è la volta buona. Una Lazio bella come non mai, carica,
attenta, cinica, travolge 7-2 il Corigliano nello scontro diretto per la
salvezza e manda in visibilio il pubblico di fede biancoceleste. Applausi e
festeggiamenti per una vittoria cruciale, che permette alla Lazio di scavalcare
il Napoli e portarsi a -1 dai calabresi. Dopo questo successo la salvezza
diretta sembra meno impossibile.
Rocha. “Siamo scesi in campo con grande grinta – racconta Sergio Rocha -. Non giocavamo da tanto tempo e c'era gran voglia di far bene e in campo si è visto. A vederci c'era tutta la Lazio, dai bambini del settore giovanile alla prima squadra femminile e alcuni rappresentanti della Curva Nord. I tifosi hanno fatto una cosa meravigliosa, era tanto tempo che non vedevo qui a Roma un tifo del genere. Questo ci ha dato una spinta in più, è stato davvero molto bello”.
I tifosi e il lavoro. Una spinta incessante per tutti e quaranta i minuti di gioco ha così fatto la differenza in una gara da dentro o fuori: “Abbiamo fatto il nostro dovere, mettendo in campo tutto quello a cui avevamo lavorato nel corso di questo mese. Siamo un gruppo giovane, ci voleva un po' di tempo per conoscerci bene, ora tutti ragioniamo sulla stessa lunghezza d'onda. Siamo cresciuti tanto in difesa e col possesso palla” prosegue il brasiliano col suo classico accento di origine sarda.
Latina. Per Sergio Rocha anche il gol che ha praticamente chiuso i conti, spegnendo le velleità del Corigliano. Una lunga volata sulla sinistra, raccogliendo l'assist di Juninho e battendo Tornatore per il 6-1. “Ho messo tutto, gambe e cuore. Fisicamente non ero al massimo, mi ci vorrà ancora un po' per tornare al 100%. Il mio gol ha chiuso definitivamente la partita, cosa che fin qui in stagione non eravamo mai riusciti a fare. È il segnale che il grande lavoro fatto ha pagato, sia in fase difensiva che sul possesso palla. Devo dire che la spinta dei tifosi ci ha fato una marcia in più, perché abbiamo tirato fuori delle energie anche quando non c'erano più”. Venerdì alle 20.30 sfida al Latina al PalaBianchini: “Abbiamo cinque finali, a prescindere da contro chi giocheremo. La vittoria ci ha dato grande morale, si respira un'aria e un ambiente diverso. Andiamo a Latina per fare punti” chiude Rocha.
S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio Stampa
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