martedì 8 marzo 2016

SINUS MATERA: CASINO A TUTTO CAMPO TRA FUTURO E SOGNI EUROPEI



Il presidente lancia la sfida alla città e all'amministrazione: “Nuove strutture e contatti avviati per grandi acquisti”
Non si ferma la Sinus Hockey Matera. La società del presidente Gaetano Casino ha riscritto la storia di uno sport e della città nello sport. Ma i pattini non li vuole proprio togliere il primo tifoso di capitan Valerio Antezza e compagni, anzi. Rilancia le ambizioni e il futuro della sua società il presidente del sodalizio materano all'indomani della qualificazione alle final four di Coppa Cers e dell'aggancio al terzo posto in campionato. Guarda al presente, al futuro immediato ed anche al futuro prossimo Gaetano Casino, che oltre alle finali europee, pensa ad un finale di stagione in crescendo ed al prossimo mercato estivo, sul quale la Sinus Hockey Matera ha già iniziato ad agire.

“Una stagione sino ad ora emozionante e al limite della perfezione. Abbiamo riscritto la storia dello sport cittadino, ma non vogliamo fermarci – ammette un carico e determinato presidente Gaetano Casino –. Dopo le finali di Coppa Italia, dove a dire di tutti avremmo meritato la finale, persa per due gol di piatto dei “calciatori del Bassano” come qualcuno ha scritto sui social, ora la qualificazione e la possibilità di giocarci un'altra finale, quella di Coppa Cers. E poi il campionato, dove siamo risaliti in terza posizione e puntiamo a migliorare ancora già dalla gara contro Breganze di domani. Siamo pronti a dare il massimo in ogni gara e sono fiducioso nella forza e nella determinazione di questa squadra, di questi ragazzi, i miei ragazzi che hanno dimostrato di essere una grande famiglia. Ho avuto ognuno di loro a cena a casa mia e sono sempre più convinto di aver scelto degli uomini veri, prima che dei grandi professionisti e atleti di assoluto valore in campo”.
Una società che, partendo da zero, ha già raggiunto traguardi fantastici. Inimmaginabili ad inizio stagione? “Solo per chi non sa sognare e non lavora con dovizia di particolari e attenzione – chiosa il presidente Casino –. Prendo la responsabilità della scelta di cambiare allenatore ad una sola settimana dall'inizio del campionato, e ad oggi possiamo dire di aver fatto una scelta grandiosa. Giochiamo il miglior hockey d'Italia e ci stiamo facendo spazio in Europa. Cosa chiedere di più a questa squadra e ad una società che è nata, così come la vedere, meno di un anno fa”. Ma che guarda già al futuro. “Posso annunciare che abbiamo in atto già almeno cinque contatti con altrettanti campioni, giocatori selezionati che potranno entrare a far parte di questo gruppo già stupendo. Campioni che andranno ad aggiungersi ai ragazzi che fanno già parte di questa squadra, che già in questa occasione confermo in blocco per la prossima stagione. Ma si sa, se si vuol diventare sempre più grandi, bisogna fare passi in avanti, e la nostra società è già al lavoro per regalare nuove emozioni a questa città”.
Una città che sta rispondendo, pian piano, agli stimoli della società. “Matera in questi ultimi tempi sta percependo sempre in maniera maggiore gli sforzi che questa società e questi ragazzi stanno facendo in campo e fuori dal campo, restituendoci quella fiducia che avevamo chiesto sin dall'inizio del nostro lavoro. Ora abbiamo dato anche delle dimostrazioni palesi con i risultati raggiunti che non stavamo scherzando ed oggi siamo qui per rilanciare il nostro impegno e il nostro futuro”. Ma, dall'altra parte, c'è bisogno di una risposta concreta da parte dell'amministrazione. “Unico neo, è la mancata risposta che ci arriva dal Comune – riprende Casino –. Avevamo consegnato, con un gesto simbolico, lo Scudetto femminile, al sindaco che ci aveva accolto e aveva promesso impegno per i nostri sforzi, ma ad oggi non c'è stato alcun riscontro. Serviva e serve ancora un impegno concreto. Viviamo in una struttura dove potremmo tranquillamente allenarci, ma che non è adeguata per ospitare le nostre gare. Se si pensa al prossimo campionato e all'eventualità di una qualificazione in Eurolega, non potremmo giocare a Matera le nostre gare interne, dovendo recarci in località viciniore come Santeramo o Giovinazzo, e dover trasferire lì anche i nostri tifosi. Non sarebbe una bella figura per una città che è già in Europa con la vittoria come Capitale Europea della Cultura nel 2019, ma che ci andrebbe anche grazie ad una società sportiva, che merita maggiore rispetto e attenzione. Invece oggi siamo all'ennesimo rinvio per i bandi e la nostra disponibilità per l'eventuale gestione, che abbiamo formalizzato, non è stata ancora presa in considerazione”.
Ipotesi spostamento al PalaSassi per le gare. Anche a questa domanda il presidente della Sinus Hockey Matera ha una risposta. “Attualmente sarebbe impossibile giocare le gare europee a Matera, neppure al PalaSassi. C'è bisogno di allungare di un paio di metri il parquet e si potrebbe fare, eliminando due gradoni sugli spalti in fondo alla struttura, ma bisognerebbe prendere questo impegno quanto prima. Sarebbe stato bello anche ospitare l'evento europeo delle final four al quale ci siamo qualificati, e visto che siamo l'unica italiana in gara, avremmo potuto giocarci questa possibilità, ma non è possibile proprio per le condizioni inadeguate della nostra struttura. Ecco perchè bisogna quanto prima pensare a delle alternative, per rendere merito di un impegno e dei risultati che la nostra società sta raggiungendo in questa stagione, oltre che per gli importantissimi progetti futuri. Siamo attualmente al 13esimo posto nel mondo come società, e contiamo di scalare ulteriormente questa classifica entro la fine della stagione. Serve maggiore attenzione e vicinanza da parte di tutte le Istituzioni, altrimenti il Comune di Matera avrà perso la scommessa con la città e con la nostra società”.
Il presidente Casino, dopo aver elogiato uno ad uno i suoi atleti, a partire dal materanissimo capitano, Valerio Antezza: “Campione che ci sta regalando grandi gioie e un apporto stupendo dal punto di vista umano”, sino al giovanissimo Luca Santeramo, ha ricordato anche l'importanza della vicinanza dell'imprenditoria locale, lanciando anche una novità assoluta per la prossima stagione. “Ringrazio tutte le aziende che ci sono state vicine in questa stagione, in particolar modo la Sapa e tutte le altre che in tanti modi hanno dimostrato la loro vicinanza al nostro progetto ed a questo sport. Inoltre, stiamo già lavorando per introdurre, nella prossima stagione, i Gso, Gruppi sociali organizzati, gruppi di self help che potranno aiutare la società con abbonamenti, ricerca di sponsor e contributi di qualunque tipo. Una novità assoluta nella nostra realtà, che vorremmo introdurre per lavorare insieme alla crescita di un grande movimento, in forte espansione”.
Nel suo intervento a tutto campo, il presidente Gaetano Casino non lesina interventi sulla Federazione e la Lega Hockey. “Ho un ottimo rapporto con l'onorevole Sabatino Aracu, nostro presidente di Federazione e con lui credo che potremo lavorare a fondo per continuare a far crescere questo sport anche al sud. Ricordiamo che noi per ogni trasferta dobbiamo percorrere almeno mille chilometri, e in questo i calendari andrebbero rivisti per garantire almeno il necessario riposo alla squadra. Con la Lega ho ritardato l'iscrizione, ma l'abbiamo effettuata per provare a lavorare insieme verso un futuro migliore”. E la moviola in campo potrebbe essere un'alternativa per evitare errori? “Potrebbe essere una proposta per il futuro di questo sport, che sta crescendo e che, probabilmente, avrà bisogno di aiutare gli arbitri per sbagliare meno ed evitare, come successo a noi in Coppa Italia, di far perdere una gara per due gol di pattino ad una squadra che meritava il successo”.
Matera, 7 marzo 2016

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