sabato 23 aprile 2016

FUTSAL FEMMINILE ARCADIA, FINITA UNA GRANDE STAGIONE



Ai playoff scudetto, passa il Real Statte

Come da pronostico, ai playoff scudetto l’Arcadia Bisceglie cede il passo ai più quotati avversari, che nel doppio incontro, nonostante le pesanti assenze di Sanchez, Dalla Villa e Mannavola, hanno mostrato un tasso tecnico migliore e sicuramente una più forte abitudine a giocare gare di questo tipo.
Per le ragazze di Ventura è stato “un premio alla stagione” o poco più, come lo stesso tecnico aveva sottolineato, e forse un primo assaggio di quello che sarà l’impatto con l’Elite della disciplina.

“E’ evidente che abbiamo delle lacune da colmare, ma questo per noi non è stata una sorpresa; nelle due gare, aldilà dell’atteggiamento tattico diverso, abbiamo fatto una serie di errori individuali che a questi livelli non ti perdona nessuno e che alla fine hanno inciso forse più del gap tecnico che ci divide dallo Statte! Ciò detto, a Montemesola abbiamo fatto sostanzialmente una buona gara e credo avremmo meritato un risultato meno pesante.”

ARCADIA BISCEGLIE – REAL STATTE  0-5 (4-0 p.t.)
Al Paladolmen Ventura nel primo tempo sceglie una difesa bassa a zona, provando a stancare le ioniche, giunte a questi playoff con una rosa ridotta all’osso, per poi colpirle in ripartenza. Il tecnico biscegliese: “Volevamo evitare di farle giocare a campo aperto, dove sono letali, e speravamo che perdessero energie fisiche e mentali nel tentativo di scardinare il nostro fortino. E tutto sommato stava funzionando, ma purtroppo abbiamo regalato gol allucinanti e, quando abbiamo cambiato atteggiamento per giocarci la nostra partita, il risultato era già compromesso”.
Le ioniche vanno subito in vantaggio, al primo minuto, con Moroni che ruba palla a centrocampo, si invola, e batte Tempesta con un destro angolato; il raddoppio arriva al 10’ con una sfortunata deviazione di La Rossa su un tiro dalla distanza. Cinque minuti dopo,  Moroni fa doppietta, saltando Campaña e calciando un sinistro insidioso ma non irresistibile che bacia il palo e termina in gol. A soli 8 secondi dalla sirena una conclusione di Marangione da posizione impossibile piega le mani all’estremo di casa. Si va al riposo sullo 0-4.
Nella ripresa, con Arcadia più spregiudicata, la gara è più equilibrata e piacevole, ma nonostante ciò, nel finale arriva anche il quinto sigillo per Marangione. Per le ragazze del patron Prete tanta buona volontà, ma poche conclusioni a rete: attive soprattutto Porcelli e Monaco, ma per l’azzurra Margarito è solo normale amministrazione.

TABELLINI
Arcadia Bisceglie: Tempesta, Monaco, Militello, Carbone, De Bari, Campaña, Depalma, La Rossa, Soldano, Mastrototaro, Porcelli, Porta. Allenatore: Nico Ventura.
Real Statte: Margarito, Russo, Bea Martin, Nicoletti, Ortega, Marangione, Moroni, Gallo, Girardi. Allenatore: Tony Marzella.
Arbitri: Cozza di Cosenza, Zanfino di Agropoli. Cronometrista: De Candia di Molfetta.
Reti: 1’31” Moroni, 10’00” autorete La Rossa, 15’32” Moroni, 19’52” Marangione, 35’44” Marangione.
Note: spettatori 300. Ammonite: Porta, Porcelli.


REAL STATTE – ARCADIA 6-1 (4-1 p.t.)
Nella gara di ritorno, le biscegliesi giocano più spensierate e sin dall’inizio mostrano un piglio che lascia ben sperare. Dopo un’occasione ghiotta per Campaña su schema d’angolo e tacco di Soldano, ed una insidiosa conclusione di Monaco respinta da Margarito, le biscegliesi passano meritatamente in vantaggio con l’iberica, certamente tra le migliori in campo : dribbling secco e destro dalla media distanza che, sporcato da un difensore, beffa il portierone di casa. Poco più di un minuto di gioco e la difesa di Ventura fa harakiri: Tempesta sbaglia un disimpegno con i piedi e Ortega serve a Nicoletti la palla del pareggio. Arcadia si disunisce e subisce altri due gol, altrettanto evitabili, in due minuti: prima Ortega piega le mani a Tempesta con un piattone non irresistibile, quindi Moroni gira a rete addirittura di testa un lancio di Martin.
E’ molto bello, invece, il quarto gol, ancora di Moroni, con un destro fulminante sotto la traversa, al termine di una ripartenza Martin-Ortega.
Nonostante lo shock, Arcadia riprende a giocare con un buon piglio, sfiorando in più occasioni il secondo gol, in particolare con La Rossa e con Militello che, tutta sola avanti a Margarito, non trova la conclusione vincente.
Nel secondo tempo, stesso copione, con lo Statte a fare la gara, ma Arcadia a ribattere colpo su colpo; mentre Tempesta si oppone alle conclusioni di Nicoletti e Marangione, dall’altra parte ci provano Guercia che ruba palla a Martin e si invola verso l’estremo ionico, ma il sinistro è sul fondo, quindi Porcelli con un destro dal limite che fa la barba al palo.
Sul finire, con i tecnici a dare spazio a tutte le ragazze in distinta, arrivano beffardi gli altri due gol dello Statte: prima Martin intercetta un disimpegno della difesa e supera Mastrototaro con un lob, poi è Moroni a siglare la sua tripletta personale con una punizione dalla media distanza che piega le mani al portiere biscegliese.
“I gol nel finale hanno reso amaro un risultato che forse era già troppo pesante, ma anche questo ci aiuterà a crescere” commenta Ventura “Ora godiamoci il meritato riposo dopo una stagione pazzesca, quindi ci metteremo a tavolino per programmare quella che potrà essere l’Arcadia da Elite!”

TABELLINI
Real Statte: Margarito, Martin, Ortega, Moroni, Nicoletti, Gallo, Russo, Girardi, Marangione.  Allenatore: Tony Marzella.
Arcadia Bisceglie: Tempesta, Monaco, Campaña, La Rossa, Soldano, Militello, De Bari, Porcelli, De Palma, Porta, Guercia, Mastrototaro. Allenatore: Nico Ventura.
Arbitri: Ponzano di Termoli, Raimondi di Battipaglia. Cronometrista: Corsini di Taranto.
Reti: 6’03” Campaña, 7’19” Nicoletti, 8’03” Ortega, 9’14” Moroni, 12’00” Moroni, 38’20” Martin, 39’45” Moroni.
Note: spettatori 200. Ammonita La Rossa.

Ufficio Stampa
ASD Arcadia Bisceglie

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