Al termine di una
gara combattuta per tutto l'arco dei sessanta minuti di gioco, la Lazio batte
la Capitolina Marconi e si prende l'accesso alla finale regionale di categoria.
I biancocelesti giocano un'ottima partita, dettano il ritmo della gara e alla
fine la spuntano per tre reti a due, chiudendo la gara in inferiorità numerica
per l'espulsione di Afilani – brutta perdita in vista della finale -,
stringendo i denti ma conquistando il pass per il match del PalaKilgour di
Ariccia (venerdì alle 18) con pieno merito.
Di Gregorio. “È stata una partita diversa da tutte le altre – racconta uno dei migliori in campo, Lorenzo Di Gregorio -, questa gare da dentro o fuori sono sempre complicate da gestire. Credo sia venuta fuori una sfida bella, emozionante, aperta fino all'ultimo. Quegli istanti finali dopo l'espulsione finale di Afilani, difendendo tre contro cinque, sono stati una sofferenza: ma quando vinci così è ancora più bello”.
Roster. Alla fine è stata probabilmente la maggior profondità del roster laziale a fare la differenza. “Abbiamo tanti giocatori a disposizione, tutti bravi. Chiunque entra può dire la sua al pari degli altri: non abbassiamo mai il ritmo, teniamo la partita sempre ad alta intensità e questo ci ha permesso di spuntarla”. Nelle ultime due settimane la Lazio ha affidato la gestione della squadra a Mannino e i benefici si sono visti: “Ringraziando mister Quieto – prosegue l'autore del momentaneo 3-1 -, che è stato il creatore di questo gruppo, con Mannino la situazione non poteva che migliorare. Essere allenati da un tecnico del genere, non può che far bene ad una squadra del settore giovanile. Avere a bordo campo il tecnico della nostra Serie A è stato uno stimolo in più, ero davvero molto carico”.
Obiettivo finale. Venerdì in finale ci sarà l'History Roma 3Z, formazione che ha vinto il girone: “Mi aspetto una partita diversa. L'History ha un roster più profondo rispetto alla Capitolina, con più individualità: mi attendo un'altra gara bella ed emozionante, vogliamo dare tutto quello che abbiamo per portare a casa il titolo regionale”. La squadra sembra essersi ritrovata dopo un finale di stagione sotto tono: “Puntiamo al titolo regionale e a giocarci le nostre chance anche ai playoff nazionali. Siamo una squadra creata per questi grandi obiettivi: le sconfitte ci avevano fatto scendere il morale, non eravamo più noi, avevamo colpevolmente calato anche l'intensità degli allenamenti. Ma ora ci siamo ritrovati, abbiamo meritato sul campo questa finale: siamo più determinati e vogliamo vincere”.
S.S. Lazio Calcio a 5 –
Ufficio Stampa
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