L'analisi di mister Cassia dopo la sconfitta per 4 a 1 contro le bergamasche. Anche Tuttino e Sardu dicono la loro sulla partita
Le
 motivazioni messe in campo contro il Brescia non si sono riviste, 
almeno non per tutta la partita, e così la sfida con il Mozzanica è 
finita malamente per il Tavagnacco, travolto per 4 reti a 1. Un 
risultato forse troppo pesante, frutto, però, della maggiore voglia 
delle bergamasche di portare a casa i 3 punti. Ora al Tavagnacco non 
resta che la sfida casalinga contro il Vittorio Veneto (che proprio in 
Friuli cercherà i punti necessari per salvarsi), sabato 21 maggio, per 
chiudere al meglio la stagione davanti al proprio pubblico.
Per mister Amedeo Cassia,
 quella con il Mozzanica, è stata la prima sconfitta della sua 
esperienza gialloblu. «La partita è nata male, per le assenze di due 
pedine importanti come Paola Brumana e Lana Clelland. All’inizio abbiamo
 avuto qualche difficoltà – ha ammesso Cassia – ma siamo state brave a 
reagire subito al loro gol. Poi nel secondo tempo, dopo aver fallito due
 occasioni per pareggiare, non siamo più state in partite. Il passivo, 
comunque, è stato troppo pesante».
Cassia è convinto che con una rosa al completo e con la grinta messa in campo contro il Brescia, l’esito del match sarebbe stato diverso. «Ce la saremmo potuta giocare fino alla fine – ha assicurato – invece abbiamo mollato dopo il 25’ della ripresa».
Cassia è convinto che con una rosa al completo e con la grinta messa in campo contro il Brescia, l’esito del match sarebbe stato diverso. «Ce la saremmo potuta giocare fino alla fine – ha assicurato – invece abbiamo mollato dopo il 25’ della ripresa».
Chiara la lettura della gara fatta da Alessia Tuttino:
 «Sulla carta sembra sempre di poter essere come le grandi, poi ci 
troviamo a commentare una partita con 4 gol presi. Loro hanno messo in 
campo una maggiore voglia e quindi hanno avuto più motivazioni di noi. 
Peccato perché ci tenevamo a fare bene nell’ultima trasferta della 
stagione. Quest'anno abbiamo perso troppi punti per strada: dovremmo 
farci tutte un esame di coscienza, perché se non per il primo posto, 
potevamo certamente ambire a qualche posizione in più in classifica».
Chi contro il Mozzanica ha fatto una buona prestazione, segnando il gol della bandiera del Tavagnacco, è stata Rossella Sardu: «Sono contenta per il gol, ma lo sarei stata di più se fosse servito a qualcosa. Il Mozzanica aveva qualcosa in più di noi in termini di voglia e di benzina, e sul campo si è visto. Dispiace perché avremmo potuto centrare il quarto posto in classifica».
Chi contro il Mozzanica ha fatto una buona prestazione, segnando il gol della bandiera del Tavagnacco, è stata Rossella Sardu: «Sono contenta per il gol, ma lo sarei stata di più se fosse servito a qualcosa. Il Mozzanica aveva qualcosa in più di noi in termini di voglia e di benzina, e sul campo si è visto. Dispiace perché avremmo potuto centrare il quarto posto in classifica».
Ufficio stampa UPC Tavagnacco
 
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