lunedì 28 ottobre 2013

F1: le pagelle del GP dell'India.



Vettel da 10 e lode tra gomme fumanti e lacrime, stavolta Massa merita più di Alonso.



SEBASTIAN VETTEL: VOTO 10 E LODE.
Sente sempre dire che con quella macchina lì vincerebbe chiunque. Intanto è stato lui a mettere il quarto autografo di fila sulla coppa dando pure spettacolo alla fine tra gomme fumanti e lacrime. Pure Lauda anni fa disse che queste macchina le avrebbe guidate anche una scimmia, salvo poi uscire subito di pista provando una Jaguar.

FERNANDO ALONSO: VOTO 5.
Sacrifica il giro veloce del sabato per utilizzare gomme dure nella prima parte della gara. Una strategia distrutta subito dal contatto con Webber. Vista la classifica, i primi quattro avevano pneumatici morbidi al via, valeva la pena piazzarsi più avanti in griglia evitando inutili rischi accessori.

FELIPE MASSA: VOTO 7,5.
Alla fine della sua avventura in rosso riesce a far valere le sue ragioni. Non vuole copiare le scelte del compagno di squadra e quanto trasmesso sull’asfalto indiano gli ha dato ragione. Fatto questo che dovrebbe far riflettere. Per qualche giro Felipe rimane pure davanti a tutti, quanto basta a giustificare la pagella

NICO ROSBERG: VOTO 8.
Una gara intelligente e lucida la sua che alla fine lo porta in scioltezza alla piazza due. A inizio stagione tutti prevedevano che Nico sarebbe stato asfaltato da Hamilton. I fatti hanno dimostrato altro.

ROMAIN GROSJEAN: VOTO 8,5.
Se parti dall’ottava fila e finisci sul podio significa che i numeri ci sono. Numeri che aveva messo in discussione Briatore qualche anno fa, errore che in tanti stavano ripetendo nel 2012. Insomma il ragazzo aveva solo bisogno di maturare senza troppe pressioni. Se la Lotus riuscirà a mettere in pista un buon progetto anche nel 2014 il suo è un nome buono sul quale scommettere.

Di Dario Marchionna

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