lunedì 4 novembre 2013

CASTELLANETA Valentino Basket 57 - 66 Diamond Foggia

Valentino Basket: Stano 2, Acito 17, Gaudiano 12, Anglani 2, 
Giovinazzi; Appeso 5, Perrone 4, Clemente, Larocca 14, Pancallo ne. 
Coach De Pasquale
Diamond Foggia: Chiappinelli 8, Dell'Aquila 16, Padalino N. 14, 
Vigilante L. 16, Donelson 10; Macchiarola 2, Battiante, Vernò, 
Padalino E. ne. Coach Vigilante C.
Parziali: 20-24; 33-40; 45-47; 57-66
Arbitri: Soldano di Trani (BT) e Menelao di Mola di Bari (BA)
Note: circa 300 spettatori presenti.
Usciti per falli: Donelson. Tecnico ad Anglani, Dell'Aquila ed alla 
panchina ospite.


La Valentino Basket crolla nel palazzetto amico sotto i colpi della 
Diamond Foggia, ma la partità è condizionata dal duo arbitrale.

Quando i protagonisti di una partita sono gli arbitri, a farne le 
spese è lo spettacolo ed il pubblico accorso sugli spalti per 
assistere ad una gara di cartello.

I biancorossi lottano fino alla fine, sintomo di una squadra che non 
intende mollare. Dispiace essersi trovati a giocare in cinque contro 
sette, anche perchè il Foggia non ne avrebbe certamente avuto bisogno.

Coach De Pasquale ritrova Gaudiano seppur non al massimo, e lo schiera 
nello starting five composto da Stano, Acito, lo stesso Gaudiano, 
Anglani e Giovinazzi. Coach Vigilante risponde con Dell'Aquila, 
Chiappinelli, Luca Vigilante, Padalino e Donelson.

Nel primo quarto si assiste ad una partita equilibrata, con la VBC che 
aggredisce gli ospiti e colpisce in velocità. Acito dalla lunga 
distanza risponde ai punti di Dell'Aquila, con Gaudiano che va a segno 
per il 13-7 a metà quarto. Già da quel momento gli arbitri iniziano il 
loro show. Anglani, nemmeno a metà frazione, si ritrova con tre falli 
a carico (di cui un tecnico) e costringe De Pasquale a richiamarlo in 
panchina. Foggia approfitta della confusione in difesa dei locali e 
con 8 punti di Vigilante supera sul 13-17. Nel finale ritorna 
l'equilibrio, con una tripla di Appeso sulla sirena che chiude il 
quarto sul 20-24.

Nella seconda frazione la gara resta sul filo dell'equilibrio, con i 
viaggianti che gestiscono il vantaggio seppur esiguo. Una bomba di 
Acito da 8 metri riporta a -1 (30-31) la VBC. Poi ancora gli arbitri 
protagonisti, con una serie di fischi che portano Foggia in lunetta 
con Donelson e Vigilante. I dauni tentano la fuga con i punti di 
Padalino, ma i canestri da sotto di Larocca e un'altra tripla di 
Acito, a cui contribuiscono un tecnico a Dell'Aquila ed uno alla 
panchina ospite, accorciano le distanze, portando il punteggio sul 
33-40 alla pausa lunga.

Il buon inizio di secondo tempo è pregiudicato dalle sempre più 
incomprensibili decisioni del duo arbitrale, che contribuiscono ad un 
bonus raggiunto troppo velocemente dai locali. Poca lucidità in 
attacco da parte degli stessi biancorossi, che perdono ingenuamente il 
possesso del pallone e falliscono anche le conclusioni più semplici. 
Padalino e Dell'Aquila vanno a segno grazie proprio alle disattenzioni 
valentiane, ma perdono Donelson al quarto fallo. Nel finale sarà Acito 
con l'ennesima bomba a ridare speranza alla VBC sul 45-47 con cui si 
chiude il terzo quarto.

I biancorossi sono costretti a operare numerosi cambi poiché gravati 
dai falli, ma non si perdono d'animo. Gli errori del Foggia in fase di 
possesso consentono ai valentiniani di ripartire e mettere in 
difficoltà alla difesa ospite con la velocità di Stano e Gaudiano. Ma 
saranno 7 punti di Dell'Aquila a rispedire la VBC a -8 (49-57) dopo 
3'. Reazione vogliosa della Valentino, che sospinta dal proprio 
pubblico si lancia nella rimonta, trovando però pochissime conclusioni 
a segno. Negli ultimi 5' Perrone ed Acito riportano i biancorossi in 
quota, ma ancora gli arbitri si frappongono come ostacolo davanti alla 
VBC. In una penetrazione offensiva di Gaudiano, il primo arbitro 
fischia un discutibile sfondamento, portando i locali in bonus e 
scatenando la reazione esasperata dell'intero PalaTifo. Gli ospiti, 
dal canto loro, continuano a costruire la loro vittoria punto dopo 
punto, e prima in contropiede con Dell'Aquila e Chiappinelli, poi con 
una bomba dello stesso Chiappinelli, chiudono definitivamente il match 
(53-61). Vani i tentativi finali dei biancorossi di recuperare la 
gara. Finisce 57 a 66.

Al fischio finale, tutto il PalaTifo esplode in una protesta 
collettiva, applaudendo ironicamente e rabbiosamente i direttori di 
gara, decisamente in giornata no, mentre si dirigono negli spogliatoi.

Ma bisogna guardare anche alla squadra, che incappa probabilmente 
nella sua peggior prestazione stagionale. Prova negativa della VBC in 
attacco, con troppe conclusioni, tra cui alcune molto semplici, non a 
segno, unite ad una mancanza di concentrazione in difesa e in fase di 
possesso.

Seconda sconfitta consecutiva, la prima casalinga, che blocca i 
biancorossi una spanna sopra la zona playout. Ora bisognerà tornare 
subito ad allenarsi per preparare una altra gara difficile, sabato 9 
in trasferta a Bari.


Manuel Costella - Ufficio Stampa Valentino Basket Castellaneta

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