mercoledì 26 febbraio 2014

CHAMPIONS LEAGUE: TONFO MANCHESTER; IL BORUSSIA VINCE IN RUSSIA


Risultati ottavi di finale:

Zenit - Borussia Dortmund (alle 18.00) 2-4  (4' Mkhitaryan, 5' Reus, 57' Shatov, 61' e 71' Lewandowski, 69' Hulk (R))

Olympiakos - Manchester Utd (alle 20.45) 2-0  (38' Dominguez, 55' Campbell)


I Red Devils irriconoscibili crollano in Grecia; Borussia vicino ai quarti
Per la prima volta nella sua storia, il Manchester United perde contro una squadra greca e rischia seriamente di non arrivare ai quarti di finale di Champions League.
Nell'atmosfera surreale dello stadio Karaiskákis, gli uomini di Moyes perdono 2-0 contro i padroni di casa dell'Olympiakos. Dopo aver sfiorato più volte il vantaggio, i greci siglano l'1-0 con Dominguez che "sporca" il tiro di Maniatis di quel tanto che basta per battere de Gea.
Il secondo tempo è praticamente uguale al primo: United in difficoltà e Olympiakos che fa la partita. Al 55' i greci trovano il meritato 2-0 con Campbell che batte de Gea con un sinistro chirurgico dalla distanza.
Il doppio vantaggio non sazia i greci, i quali provano a chiudere il discorso qualificazione andando vicini al 3-0 in un paio di occasioni. Nel finale, il Manchester ha una piccola reazione d'orgoglio e si affaccia in avanti, sfiorando più volte il gol dell'1-2, ma Van Persie non è in serata e si vede perchè è sui suoi piedi che capita l'opportunità più ghiotta.
Il Borussia Dortmund fa un passo avanti verso i quarti di finale grazie alla vittoria sul terreno dello Zenit. I russi si dimostrano da subito in difficoltà in difesa ed i tedeschi non perdonano: al 4' è Mkhitaryan a segnare l'1-0, mentre un minuto dopo Reus raddoppia. La squadra di Spalletti è senza dubbio inferiore a quella di Klopp, ma al 57' ritorna in partita con Shatov che finalizza dopo una serie di batti e ribatti. I tedeschi però, riescono a penetrare troppo facilmente nella difesa russa e al 61' Lewandowski realizza il 3-1. Nonostante tutto, lo Zenit trova il modo di riaprire nuovamente la partita al 69' con Hulk che trasforma un rigore su cui però ci sono un po' di dubbi. Come in occasione dell'1-2, anche il 2-3 dura pochi minuti perchè già al 71' Lewandowki chiude il match con il gol del definitivo 4-2 per i tedeschi.

LUCA RICCIARDI

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