mercoledì 9 aprile 2014

CHAMPIONS LEAGUE: IMPRESA CHELSEA; BORUSSIA: NON BASTA REUS


Ritorno dei quarti di finale:
(in MAIUSCOLO le squadre qualificate in semifinale)

Borussia Dortmund - REAL MADRID 2-0 (24' e 37' Reus)

CHELSEA - Paris St. Germain 2-0 (32' Schürrle, 87' Demba Ba)

Mourinho nella storia; Real avanti col brivido
Il Chelsea di Mourinho si qualifica per le semifinali di Champions League nonostante il 3-1 subito all'andata in Francia. I "Blues" ribaltano tutto nella gara di Stamford Bridge con una rete per tempo: al 32' apre Schürrle (entrato al posto dell'infortunato Hazard), mentre è Demba Ba a trovare il guizzo vincente a 3' dalla fine. In mezzo, un Psg praticamente assente davanti, probabilmente a causa dell'assenza di Ibrahimovic, e tante occasioni per il Chelsea, che il più delle volte non si sono concretizzate per opera dei legni della porta di Sirigu. Come dieci anni fa, Mourinho (all'ottava semifinale di Champions in carriera) è esploso di gioia al gol qualificazione giunto a pochi minuti dalla fine ed è corso verso i suoi per esultare e dare le ultimissime indicazioni; chissà che questo non possa essere un buon segno per la squadra inglese.
Il Real Madrid raggiunge le semifinali, ma la Germania si conferma tabu e per poco le "Merengues" non ci lasciano le penne. Al termine dei primi 45 minuti, il Borussia ottiene quello che senza dubbio voleva, cioè il doppio vantaggio per poter gestire meglio le forze nella ripresa ed "accontentarsi" del 3-0 per prolungare il match ai supplementari. Probabilmente i tedeschi avrebbero anche potuto evitare i supplementari e giungere in semifinale dopo i 90 minuti se non fosse stato per uno stratosferico Casillas e per la sfortuna accanitasi sui gialloneri anche quando l'estremo difensore spagnolo non poteva nulla, come in occasione del palo colpito a porta vuota da Aubameyang nel secondo tempo.
Bisogna comunque considerare che il Real Madrid poteva chiudere qualsiasi discorso dopo 17 minuti, ma di Maria fallisce il calcio di rigore che avrebbe eliminato il Borussia già nel primo tempo; inoltre la squadra di Ancelotti era priva del suo fenomeno, Cristiano Ronaldo, il quale ha sofferto tutti i 90 minuti in panchina e che molto probabilmente avrebbe potuto dare un contributo fondamentale ai suoi compagni.
Nonostante le numerose difficoltà in questa stagione a causa degli infortuni, il Borussia Dortmund ha onorato al meglio questa Champions League, giocandosi la qualificazione fino all'ultimo minuto contro una squadra che quest'anno sembra essere quella giusta per la tanto attesa "Decima" dalle parti di Madrid.

LUCA RICCIARDI

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