mercoledì 2 aprile 2014

Stone Five, pensieri rivolti alla Supercoppa con la Fovea Foggia


Appuntamento domenica 6 aprile al Palazzetto dello Sport di Giovinazzo, fischio d’inizio alle 19. L’avversario sarà la Fovea Foggia.


Ultimi giorni di preparazione per la Stone Five Martina in vista della finale di Supercoppa, in programma domenica sei aprile al palazzetto dello sport di Giovinazzo contro la Fovea Foggia. La compagine martinese del tecnico Giuseppe Abbracciavento sta osservando una scrupolosa tabella di marcia per arrivare nelle migliori condizioni possibili all’atto finale di una stagione intensa. Nel quartier generale delle martinesi c’è la ferma volontà di conquistare l’importante trofeo, anche se di fronte ci sarà un avversario che non starà certo
a fare da sparring partner. Le satanelle hanno vinto la combattuta semifinale contro l’arrembante Modugno, piegato per 5-4. Stone Five Martina, Fovea, Modugno sono state le prime tre squadre classificate della Final Four di Coppa Italia, con le martinesi che, da detentrici del trofeo, si sono guadagnate il pass per l’accesso diretto alla finale di Giovinazzo. La quarta squadra della Final Four è stata la Royal Martina, uscita mestamente di scena e fuori da tutto. Dopo la serie A sfumata, almeno sul campo, per la Stone Five Martina questa Supercoppa è l’occasione giusta per congedarsi nel migliore dei modi. Il gruppo sta lavorando sodo per tentare il Double di Coppa, un traguardo che sarebbe ampiamente meritato. Ma prima dell’eventuale successo, ci sono ancora sessanta minuti, gli ultimi della stagione, da affrontare al massimo e col dna vincente. La Supercoppa non può e non deve sfuggire. Il fischio d’inizio sarà alle 19. La scorsa settimana la Stone Five ha disputato due buone amichevoli, con Città di Taranto prima e Real Statte dopo, dando delle buone indicazioni ad Abbracciavento. Le ultime della stagione, che dovranno offrire una panoramica completa su una Stone desiderosa di alzare al cielo un’altra Coppa. Occhio alla Fovea, però. L’avversario è buono, ma se Di Meo e socie giocheranno come realmente sanno fare, gli spunti per pensare positivo ci sono tutti.

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