giovedì 22 maggio 2014

A MATERA SOGNANO LA DOPPIETTA

Testa alla Poule Scudetto. Mentre in Città non si fa altro che parlare di calciomercato e questione stadio, la squadra continua ad allenarsi. Da preparare c’è il match contro la Lupa Roma. Sfida decisiva per poter passare alle semifinali. Il programma, poi, prevede due partite secche giovedì ventinove maggio, e la finale sabato trentuno, alle ore diciotto, in diretta su Rai Sport Uno. 

Non è stato ancora comunicato ufficialmente il paese dove si giocheranno queste ultime tre partite. Probabilmente sarà Arezzo. Ancora una volta, sembra averla spuntata la Toscana, che ha vinto con l’Umbria un vero e proprio testa a testa. E il Matera ha tutta la voglia di esserci ad Arezzo. Sarebbe la ciliegina sulla torta ad una stagione incredibile. Perché, il capolavoro è stato già fatto. Perché vincere il Girone H non è mai facile. Si parla del torneo più ostico e combattuto dell’intera Serie D. Ma l’appetito vien mangiando: e quello del club di Columella è ancora tanto. Il massimo dirigente biancoazzurro, non conosce altre parole oltre che vincere. Normale per uno che vuole stravincere anche un’amichevole estiva contro una squadra di quartiere. Il dna è quello giusto. Quello che a Matera mancava da diverso tempo. Puntare sempre al massimo, non aver paura di niente. Ora che il sogno Lega Pro è nel cassetto, si può pensare a cosa accadrà la prossima stagione. Columella è stato chiaro: il Matera, in terza serie, non sarà una comparsa. Ma intanto, c’è da giocarsi la Poule Scudetto. Ultima missione prima del definitivo rompete le righe. Da giugno in poi, ci sarà solamente calciomercato, con indiscrezioni e tanto alto. Le classiche estati per media, tifosi e dirigenti. Ma per il momento, il Matera non può fare questi discorsi. Perché la voglia di vincere è sempre tanta. La fame c’è ancora. E come hanno dimostrato a Torre Annunziata, c’è tutta la voglia di scrivere un’altra pagina importante. La voglia di far riversare centinaia di migliaia di tifosi in Piazza Vittorio Veneto per un’altra festa. Magari non avrà lo stesso sapore di quella del quattro maggio. Ma sarà comunque una festa. Prima però, bisogna battere la Lupa Roma. Solamente un risultato devono portare a casa i biancoazzurri: la vittoria. In modo da passare il turno, per affrontare l’avventura toscana. Domenica si gioca al XXI Settembre: e i materani hanno un alleato in più. Il pubblico materano che ha dimostrato di essere quel dodicesimo uomo in campo che tanto si sognava. Per dare la giusta spinta alla squadra e trascinarla verso un altro obbiettivo. Il doble non è un sogno impossibile. Perché anche con le cosiddette seconde linee, che poi non lo sono, i biancoazzurri hanno dimostrato di avere la stessa fame del campionato. Giocatori che se pur hanno visto buona parte della stagione dalla panchina, non hanno aspettato momento migliore per scendere in campo e dare le giuste risposte. Il pareggio al Giraud di Torre Annunziata è stato un grande segnale. Portare a casa un punto, e rischiare di vincere, sul terreno di gioco dei campani che prima del match contro il Matera nessuno aveva portato via punti. Un’opera cominciare, che ora deve essere finita. Perché il futuro può aspettare. Ci sarà tanto tempo per parlare e discutere. Tocca ancora una volta ai biancoazzurri riaccendere una piazza forse sazia per la vittoria di un campionato che non avveniva da anni. Basta battere la Lupa Roma per ritornare un mese indietro. Riaccendere ancora una volta quel clima che potrebbe farla da padrone nella fase finale della Poule Scudetto. Perché una cosa è sicura: i biancoazzurri non hanno ancora la pancia piena.

FONTE CUOREBIANCOAZZURRO

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