venerdì 30 maggio 2014

INTERVISTE - MATTEO SCHINAIA CI RACCONTA IL PRIMO ANNO DI JOSPORT

Matteo Schinaia, responsabile di TuttoSportTaranto.com e conduttore del programma sportivo Jo Sport, in onda ogni lunedì sull’emittente Jotv, si racconta in esclusiva. Taranto, progetti, ospiti, staff, ringraziamenti, tutto sempre con garbo e spigliatezza, doti che lo pongono nell’elite giornalistica locale.  Dalle sue parole capiamo meglio come si è svolta l’annata e cosa ci lascia questo 2013/14


Matteo, lunedì 19 maggio si è conclusa la prima stagione di Jo Sport, autentico programma rivelazione dell’anno: il tuo bilancio.

Sicuramente molto positivo. Dopo tre splendidi anni a Tbm, emittente che non smetterò mai di ringraziare per avermi dato la possibilità di cimentarmi nella conduzione televisiva, quest’anno rappresentava per me una sorta di “anno zero”. Nuova emittente, Jo Tv, nuovo target di spettatori;  così ho strutturato un programma diverso, anche se legato da un filo conduttore imprescindibile con i precedenti:  tanto spazio a tutto lo sport tarantino.
Quest’anno un autentico record di società e discipline sportive ospitate.
Si sono alternati nel nostro studio 1 rappresentanti di ben trenta società sportive differenti: una grande soddisfazione per tutti noi. Per una città come la nostra che ha una visione forse troppo “calcioCentrica”, far conoscerà realtà diverse è stata l’impresa meglio riuscita.
Torniamo indietro di quasi un anno: è il luglio 2013 e tu, Aldo Simonetti e l’editore Angelo Candelli v’incontrate nel suo studio.
Angelo è tra le persone migliori che ho conosciuto in quest’ ambito. E’ schietto e professionale come nessuno, è ambizioso, con lui è stato un confronto costruttivo per tutto l’anno. Ha creduto da subito nel nostro progetto, dandoci, di fatto, carta bianca e una struttura importante composta da tecnici preparati e strumenti all’avanguardia. Ad Aldo è stata affidata la conduzione di “Anteprima Jo Sport”, in onda ogni sabato pomeriggio, mentre a me quella di “Jo Sport”.
Lo staff di Jo Sport: un mix di professionalità e personalità che il pubblico ha amato sin dalle prime puntate. Partiamo dai “confermati”.
Un gruppo di persone straordinarie. Personalità forti, ma anche grande attaccamento al progetto e allo sport tarantino. Oltre ad Aldo Simonetti, autentica colonna del mio portale TuttoSportTaranto.com, ho ritrovato Fabio Ancona, che quest’anno ha anche affrontato diverse esperienze nell’ambito del calcio dilettantistico jonico, e il grande artista Stefano Zizzi. Senza nulla togliere agli altri, lui è “quel qualcosa di diverso” che ci contraddistingue dagli altri: si spaccia per scarso conoscitore di sport, invece quest’anno ha alternato le sue imperdibili gag ad un apporto da opinionista attento e preparato,  che ospiti e spettatori  hanno dimostrato di gradire molto.
Tante poi le novità di quest’anno…
Ho avuto la fortuna di lavorare con Martino Chiarappa: elegante ma pungente, esperto di calcio giovanile ma per me anche maestro di vita. Ho imparato tanto grazie a lui e non smetterò mai di ringraziarlo. Poi c’è il grande Mimmo Frusi, alias “Il Pagellone di Mimmo”, tra le icone tarantine di facebook più amate. Immancabili i suoi messaggi il martedì mattina sull’andamento della trasmissione del giorno precedente: un perfezionista, ma soprattutto un grande appassionato del Taranto, rispettato da tutti i tifosi. Roberto Missiani, invece, ha offerto il suo importante contributo sia con servizi interessantissimi che con le sue ospitate ed i suoi pensieri disincantati:  ama la nostra città come pochissimi. Infine, un pensiero va alla coconduttrice del programma, la giovanissima Alessandra De Gennaro, con noi fino a poche puntate dalla fine: brava, simpatica, spigliata. Sono convinto che la rivedremo presto in ambiti non esclusivamente locali, ha grande talento. Un grazie di cuore, infine, a te, Baldo D’Angelo, il nostro “inviato” a Ginosa, Laterza e Castellaneta, ed a Maurizio Mazzarella, direttore di MondoRossoblu.it, e Luca Pierri: senza di voi Jo Sport non avrebbe ottenuto questi consensi.
 Vogliamo ricordare anche chi ha lavorato “dietro le quinte”?
Certo. La regia di Jo Sport è stata curata da Romeo Scarinci, tra i migliori registi di tutta la Regione. Con lui, alla parte tecnica, si sono alternati Giuseppe Gullotta, Angelo Jayakodi, Mariangela Magistro, Armando Solito, coadiuvati da Nicola Carpignano, eccellente fotografo, e Leonardo Renna, autentico “tuttofare” del programma, e Giovanni Maimone, responsabile di Taras Tv determinante nelle prime puntate. Voglio inoltre sottolineare che Angelo Candelli è stato presente in ogni diretta, mostrandoci vicinanza dall’inizio alla fine.
Gli ospiti più divertenti e le puntate che ricordi con maggiore affetto.
Per non fare torto ad atleti e dirigenti, tra gli ospiti più divertenti cito il superbo vignettista Nico Pillinini, che ha ripercorso con noi gran parte della sua carriera, e gli Extrabit, duo tarantino, che hanno portato in studio un "alieno" che, per gioco, abbiamo fatto finta di ignorare per tutto il corso della puntata. Le trasmissioni sono tutte ben impresse nella mia mente, ma se penso a quelle che mi hanno emozionato di più, mi vengono in mente quelle con ospite Hernan Molinari, super bomber del Taranto, ma anche ragazzo umile e straordinario.
A proposito di Taranto, ci si augurava un epilogo diverso e invece siamo qui ancora una volta a raccontare un’eliminazione ai playoff.
Sarò sincero, confermando quello che più volte ho anche ribadito nel corso delle puntate: il Taranto ha fatto il massimo con il materiale a disposizione. Ha pagato le scelte scellerate della scorsa estate, ma ha anche saputo finire il torneo a due punti dalla corazzata Matera, strutturata per dominare il campionato: il tutto grazie al sapiente lavoro di mister Papagni, tecnico che andrebbe confermato anche per la prossima stagione. Poi, l’aver superato i primi due turni degli spareggi promozione potrebbe essere determinante al fine del ripescaggio: l’attuale società, con cui mi congratulo per la grande capacità di autoanalisi, ha promesso impegno affinchè i rossoblu l’anno prossimo giochino in Lega Pro. Sono convinto che ci siano ottime possibilità di tornare tra i professionisti.
Come convivi con la tua condizione di giornalista-tifoso? Ti penalizza o ti esalta?
Mi entusiasma. Amare il Taranto e lo sport della mia città, fare il tifo per tutte le società sportive del territorio è stato determinante per iniziare questa professione. Credo che siano due cose che possono coesistere, l'importante è essere obiettivi in fase di analisi e trasmettere informazioni e non soltanto sentimenti.
Progetti per il futuro, Matteo?
Ho appena terminato di scrivere il mio primo libro con l’amico e collega Ivan Scelsa, presidente dell’Associazione Cinemalfa, ma non voglio anticipare nulla perché si tratta di un autentica novità per l’editoria sportiva del nostro territorio. Con Jo Tv, invece, la collaborazione continuerà con mio grande orgoglio: già nelle prossime settimane mi siederò a tavolino per pianificare con Angelo Candelli la stagione 2014/2015, che potrebbe essere piena di sorprese.

Grazie Matteo e ad maiora!!!!

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