lunedì 9 giugno 2014

La Ternana lotta ma non basta, lo scudetto va alla Lazio

Al Pala Gems le capitoline, dopo aver vinto gara1, bissano e chiudono i conti vincendo 12-7. Quattro gol di Gayardo. Per le mai dome ferelle tripla Patri Jornet e doppiette per Amparo e Jessiquinha.

Ci ha provato la Ternana, mettendo in campo tutto quello che ha potuto. Ma alla fine il tricolore lo vince la Lazio. È finita 12-7 per le capitoline, in un Pala Gems stracolmo (e buona parte del merito è stato degli oltre 200 sostenitori rossoverdi). Decisiva Cely Gayardo con un poker, seguita dalla tripletta di Luciléia, dalla doppietta di Blanco e dai sigilli Siclari, Nanà e Violi. Per le mai dome ferelle tripletta di Patri Jornet e doppiette per Amparo e Jessiquinha. Oltremodo pesante il passivo finale di cinque gol per una Ternana coraggiosa e mai arrendevole.

INIZIO SHOCK E DOPPIA AMPARO Eppure la partita inizia malissimo. Dopo due minuti e trentatre secondi, la Lazio è già sul 2-0 grazie ai sigilli di Luciléia e Gayardo, che sfruttano al meglio prima un intervento imperfetto di Cedrino e poi una combinazione Blanco-Luciléia. Sembra un incubo (e ci si mette Blanco con ben tre pali colti), ma le ferelle si riportano sotto grazie a Patri Jornet, che dalla sinistra fa secca Giustiniani con un tiro che si spegne sul palo più lontano, palla nell’angolino basso alla sinistra del portiere biancoceleste. La Lazio non sta a guardare, anche se di fronte c’è una Ternana in versione “Braveheart”. Al dodicesimo Nanà cala il tris, spingendo in rete un pallone comodo comodo al termine di un’azione corale “finalizzata” involontariamente dal tocco in spaccata di Exana che, nel tentativo di interrompere l’azione, smorza il pallone e libera la brasiliana. Ternana nuovamente colpita, ma nuovamente pronta a rituffarsi con cuore, idee e gioco dalle parti di Giustiniani. E prima al tredicesimo e poi al quindicesimo, capitan Amparo prima batte la numero dodici biancoceleste a tu per tu, poi s’inventa un gol pazzesco trafiggendo ancora Giustiniani con una conclusione quasi a ridosso del calcio d’angolo. I sostenitori umbri esplodono, la Ternana fa 3-3. Però quarantaquattro secondi dalla fine, Violi riceve da Luciléia e in corsa batte Cedrino. Sul 4-3 per le capitoline si va al riposo.
PATRI JORNET CHIUDE CON UNA TRIPLETTA La ripresa vede subito la Ternana sfiorare il pareggio dopo trenta secondi, fragorosa traversa di Amparo a tu per tu con Giustiniani. Gol sbagliato, gol subìto. Cinquantacinque secondi dopo, infatti, Blanco uno contro uno con Cedrino non sbaglia e manda in rete. Partita vibrante e spettacolare. Patri Jornet tiene ancora in vita la Ternana e fa 5-4, ma prima Luciléia e poi Siclari riportano la Lazio sul 7-4. Il definitivo colpo del ko? No. Le ospiti non si abbattono e tengono tutto in discussione realizzando a stretto giro di posta con Jessiquinha e ancora con Patri Jornet. La girandola di gol è micidiale e senza tregua, lo spettacolo per il pubblico è evidente. Gayardo a nove dal termine fa 8-6, Luciléia poi arrotonda ulteriormente e fa 9. Però la Ternana è gagliarda, volitiva, sul pezzo. Jessiquinha a otto dal termine realizza il 9-7, quello che di fatto è l’ultimo gol della Ternana della stagione. Però i minuti passano inesorabili, lo scudetto si avvicina sempre di più alla Lazio che poi lo mette in ghiaccio con altri due gol di Gayardo e l’ultimo allo scadere di Blanco. Ma al termine della partita, solo applausi per una Ternana indomita e trascinata da una tifoseria eccezionale.

TABELLINI – Finale scudetto, gara2
Lazio – Ternana 12-7 (4-3)
LAZIO: Giustiniani, Gayardo, Violi, Blanco, LucileiaPresto, Cary B., Guercio, Nanà, Cary M., Siclari, Cariani. All. Calabria

TERNANA IBL BANCA: Cedrino, Amparo, Neka, Donati, Patri JornetCoppari, Exana, Rossi, Madonna, Sanna, Jessiquinha, Cipriani. All. Pierini

MARCATORI: 2'14'' p.t. Lucileia (L), 2'33 Gayardo (L), 6'04'' Patri Jornet (T), 11'59'' Nanà (L), 13'10'' e 14'59'' Amparo (T), 19'16'' Violi (L); 1'25'' s.t. Blanco (L), 2'57'' Patri Jornet (T), 4'31'' Lucileia (L), 8'12'' Siclari (L), 9'04'' Jessiquinha (T), 10'38'' Patri Jornet (T), 11'15'' Gayardo (L), 11'45'' Lucileia (L), 12'02'' Jessiquinha (T), 13'51'' e 15'44'' Gayardo (L), 20'00'' Blanco (L)

AMMONITI: Gayardo (L)

ARBITRI: Rocco De Francesco (Bari), Pierluigi Bedendo (Rovigo) CRONO: Simonetta Romanello (Padova)

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