giovedì 24 luglio 2014

LEGA PRO - MATERA: COLUMELLA VUOLE CHIAREZZA SULLO STADIO

La pazienza l’ha ormai persa da tempo. Saverio Columella, adesso aspetta i fatti. Quelli che sono stati promessi dal Comune da tre mesi, ma finora, una soluzione ancora non c’è. Prima di prendere decisioni che potrebbero far finire il calcio materano, il massimo dirigente attende delle risposte, entro fine settimana.


I FATTI - In un Matera Club stracolmo di gente, patron Columella, comincia dicendo: "Ho il dovere di essere chiaro con la tanta gente che è qui. Mi sento abbandonato da gente che doveva darmi delle risposte. In questi anni, lo stadio XXI Settembre è sempre stato un problema, e sono venuto io per smascherare tutto. Abbiamo l’arredo, ma non la casa. Siamo fra le cento società più importanti d’Italia e non abbiamo problemi economici. Ho fatto tutti gli adempimenti, e con questa storia non me ne sono uscito prima di fare l’iscrizione, senno potevo essere strumentalizzato. Il due giugno sono andato al Comune per parlare e tracciare un primo percorso. Sono passati quasi due mesi e non ci sono risposte. Non si è tenuto fede agli impegni presi. Stanno facendo lavori di adeguamento che dovevano essere già fatti. Tutto questo è voluto. Ci sono tanti problemi, come il fatto di allagarci negli spogliatoi. Da solo non posso andare avanti, serve l’aiuto del pubblico materano. Fino a poche ore fa ho fatto altri tentativi, ma non ho avuto risposte dall’amministrazione comunale".
L’ALLENAMENTO - Poi, il patron Columella, tocca un altro tasto importante: "Il sindaco mi aveva assicurato di risolvere il problema anche del campo di allenamento, proponendo il campo di La Martella, mentre io avevo messo come soluzione anche quella di Santeramo. Ieri, ho chiamato il gestore del campo di La Martella per sapere se la squadra da mercoledì poteva allenarsi lì e mi dice che non c’è il sintetico e che ha altre persone da far venire. Quest’anno, abbiamo come obbligo anche il settore giovanile con Beretti, Allievi e Giovanissimi. Io non so dove andare a giocare questi tre campionati e dove far allenare la prima squadra. Noi dobbiamo respirare aria di accoglienza, non possiamo essere sbattuti da una parte e l’altra".
LE SOLUZIONI - Il patron, Columella cerca di trovare una via d’uscita, dicendo: "In questo momento vedo solamente una soluzione. Entro fine settimana, se non ho risposte consegno la squadra al sindaco, gliela regalo volentieri. Venissero loro a gestire la squadra. Io non so più cosa fare, bisogna cercare un’alternativa. Non vedo altra soluzione, se non quella di consegnare la squadra al sindaco. Non ho avuto risposte, per questo mi sono allarmato e ho cercato di mettere in risalto ai tifosi la realtà dei fatti. Credo che tutto si possa fare, basta solamente avere buonsenso. Ho chiesto solamente disponibilità, un campo dove allenarci e far giocare il settore giovanile".
LA GESTIONE - Poi, patron Saverio Columella, tocca un altro tasto: "Credo che bisogna fare un bando per la gestione del XXI Settembre che è in proroga. Noi dobbiamo sentirci a casa, non sbattuti. Magari si può fare un bando per mettere in gestione lo stadio. O anche no, non è quello il problema. Può rimanerci altri dieci anni il gestore attuale, a noi serve un interlocutore con il quale parlare per trovare delle soluzioni. Non c’è più tempo adesso".

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