Pianigiani: “Un’altra buona partita, contro una grande squadra”
Trieste. 
L’Italia batte anche la Serbia (80-71) e conquista il Torneo di Trieste.
 Concreti e combattivi, gli Azzurri hanno la meglio su una formazione di
 livello e in preparazione per il Mondiale grazie ad una prestazione 
fatta di cuore, intelligenza e cinismo. Partiti fortissimo nel primo 
quarto, Datome e compagni hanno subìto la rimonta potente dei serbi ma 
poi sono stati capaci di piazzare la zampata al momento opportuno 
approfittando di un momento di nervosismo sulla panchina avversaria. Si 
chiude nel migliore dei modi la preparazione in vista delle gare di 
qualificazione all’EuroBasket 2015: il bilancio parla di 11 vittorie in 
12 partite disputate, 8 consecutive. Percorso migliore era difficile 
immaginare.
“Un’altra 
ottima partita – ha commentato il CT Pianigiani - giocata bene in difesa
 contro una squadra che ha talento e sa trovarsi e in attacco eseguendo 
bene e distribuendo con efficacia le responsabilità. Nel secondo quarto 
sono venuti fuori i nostri limiti e quando ci siamo innervositi il 
vantaggio, che poteva essere più ampio, è volato via. Succede, contro le
 grandi squadre. Negli spogliatoi i ragazzi sono stati bravi a calmarsi,
 il secondo tempo è stato più tattico, lo abbiamo interpretato con 
intelligenza trovando soluzioni alternative nel momento in cui hanno 
tolto spazio a Gigi. Ho visto anche stasera un buon atteggiamento e una 
precisa identità di squadra, con queste due risorse andiamo a Cagliari 
per lavorare sui dettagli e per farci trovare pronti in occasione delle 
partite di qualificazione”.
Inizio 
migliore l’Italia non poteva avere. Ben 22 punti nei primi dieci minuti 
con Datome già in doppia cifra (13) e un dato, il primo canestro dal 
campo concesso alla Serbia dopo 6 minuti, che la dice lunga 
sull’attenzione difensiva degli Azzurri. 9-4 il computo dei rimbalzi per
 l’Italia, che quasi annulla il gap di centimetri con l’avversario. 
Dietro le percentuali altissime del capitano girano benissimo gli 
ingranaggi di squadra. Con Ale Gentile gravato subito da due falli Luca 
Vitali entra deciso nel match e con una tripla scrive il 22-9 alla prima
 sirena.
La Serbia 
riparte forte per ricucire lo strappo ma le triple ancora di Vitali e di
 Polonara spezzano il ritmo alla formazione di Sasha Djordjevic, che al 
15esimo è sotto 28-18.
Bastano 
però 5 minuti, quelli che portano all’intervallo, per dilapidare il 
vantaggio acquisito: sospinti dai più di mille tifosi serbi, Teodosic e 
compagni piazzano il break del pareggio (35-35) grazie alla stazza di 
Radulijca (2.13) e alle triple in sequenza di Bircevic e Micov. Non 
aiutano i tanti errori dalla lunetta (3/9 nel momento migliore della 
Serbia). Sono due di questi liberi (di Magro) a fissare il punteggio del
 primo tempo sul 37-35.
Il terzo 
quarto è una battaglia e l’Italia accetta il confronto fisico pur 
partendo svantaggiata. Si segna poco ma gli scontri sotto le plance non 
mancano. Cinciarini è ispirato e per tutta la frazione trascina la 
squadra valorizzando la compattezza di un gruppo che non si scompone di 
fronte a un avversario con più chili e centimetri da mettere sotto 
canestro. La Serbia chiude avanti il terzo quarto (52-49), preludio a un
 più acceso ultimo periodo. Al 32esimo Cusin porta avanti l’Italia 
(55-54) e nell’azione successiva arriva il tecnico (quinto fallo) a 
Radulijca, che poi bisticcia col proprio CT. Datome prima e Stefano 
Gentile poi non falliscono dalla lunetta e gli Azzurri riescono a 
riprendere l’inerzia del match con grande concretezza. Il PalaTrieste 
spinge la squadra di Pianigiani, che con i fratelli Gentile riprende a 
martellare la difesa serba e costruisce un finale da sogno fino al 
conclusivo 80-71.
Grande Italia, una volta di più.
Nel pomeriggio il Canada ha battuto la Bosnia Erzegovina (84-66) chiudendo al terzo posto. Tre sconfitte in tre gare per i bosniaci.
Domani la 
Nazionale si trasferirà a Cagliari, dove farà base per le quattro gare 
di qualificazione a EuroBasket 2015. Il primo match contro la Russia il 
13 agosto a Mosca.
Il tabellino
Italia-Serbia 80-71 (22-11, 37-35, 49-52)
Italia: 
Gentile A. 20 (5/10, 3/5), Vitali 6 (2/5 da tre), Cusin 4 (2/3), Datome 
17 (4/8, 1/3), Cervi 0 (0/1), Magro, Cinciarini 8 (4/6, 0/3), Gentile S.
 12 (2/2, 2/2), Aradori 7 (2/8, 1/2), Polonara 3 (1/2 da tre). All 
Pianigiani.
Tiri Liberi: 12/20 - Rimbalzi: 28 23+5 (Aradori 8) - Assist: 13 (Gentile A., Aradori 4)
Serbia: 
Teodosic 8 (4/8, 0/3), Micov 14 (2/8, 2/5), Bogdanovic 2 (1/6, 0/2), 
Bjelica 4 (1/5), Markovic 4 (1/2 da tre), Kalinic 7 (3/3), Radulijca 11 
(3/5), Katic 6 (3/7), Stimac 8 (3/5), Bircevic 7 (2/2, 1/1). All. 
Djordjevic
Tiri Liberi: 15/22 - Rimbalzi: 36 25+11 (Bjelica 7) - Assist: 21 (Teodosic 7) - Cinque Falli: Radulijca
Arbitri: Cerebuch, Taurino, Mazzoni
Canada-Bosnia Erzegovina 84-66 (27-12, 47-38, 64-56)
Canada: 
Ejim 4, Joseph 16, Baker ne, Nicholson 13, English 7, Shepherd 6, Scrubb
 P. 9, Heslip ne, Olynyk 15, Powell 2, Sacre ne, Cadougan 9, Klasse, 
Scrubb T. 3. All: Triano
Bosnia 
Erzegovina: Pasalic 2, Buza 2, Stipanovic 9, Sutalo 8, Glogovac ne, 
Gordic 9, Kikanovic 12, Teletovic 17, Halilovic, Mitrovic N. 3, 
Milosevic ne, Vrabac 3, Albijanic 1. All: Ivanovic
Arbitri: Jovicic (Srb), Sahin, Paternicò
Il calendario del torneo
Domenica 3 agosto
Serbia-Bosnia Erzegovina 82-69
Italia-Canada 74-71
Serbia-Bosnia Erzegovina 82-69
Italia-Canada 74-71
Lunedì 4 agosto
Serbia-Canada 78-73
Italia-Bosnia Erzegovina 99-71
Martedì 5 agosto
Canada-Bosnia Erzegovina 84-66
Italia-Serbia 80-71
La classifica
Italia 3/0, Serbia 2/1, Canada 1/2, Bosnia Erzegovina 0/3
Ufficio Stampa Fip

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