mercoledì 15 ottobre 2014

REAL SAN GIORGIO: APERTA LA SCUOLA CALCIO



Il “Progetto Giovani” del Real passa per i piedi dei più piccoli. Da ieri sono iniziati gli allenamenti per i piccoli calciatori di età compresa tra i 4 e i 9 anni. Il Patron La Volpe ha deciso di allagare il cerchio e partire addirittura dalla scuola calcio per alimentare il settore giovanile. L’idea, nata quasi per caso, non ha trovato opposizioni nell’ambito societario e conseguentemente sono iniziati i preparativi che, a dire il vero, hanno avuto una breve durata. Saranno a disposizione dei piccoli calciatori istruttori in possesso delle previste abilitazioni che insegneranno ai bambini le prime nozioni del calcio facendoli divertire. Il Patron La Volpe, soddisfatto dell’iniziativa da lui promossa, dice:
“Questa è un idea che avevo in mente da tanto tempo e finalmente abbiamo messo la prima pietra affinchè il programma si possa concretizzare. L’obiettivo è quello di raggiungere un buon numero di ragazzini da far crescere nell’ambito dello sport. Oggi come primo giorno sono ancora in pochi ma sono sicuro che aumenteranno. Quando tutto andrà a regime, il Real, con il suo Progetto Giovani, sarà un punto di riferimento per parecchie società. Diffonderemo nel modo più idoneo l’avvenuta apertura delle iscrizioni con locandine, senza escludere la possibilità di organizzare delle conferenze all’interno degli istituti elementari con relatori i nostri calciatori. Attualmente il tecnico/istruttore è Tommaso Troccoli, Capitano del Real San Giorgio, un degno rappresentante della categoria dei calciatori che potrà solo insegnare sane cose a dei bambini che hanno bisogno di scorrazzare all’aria aperta” Anche il Capitano di fresco investito da un nobile compito afferma: “Sono contento di essere stato scelto dal Patron per svolgere questo delicato compito. Tutto è da ricondursi al Progetto Giovani, un progetto che con logica vuol partire dai più piccoli. Avremo bambini di età compresa tra i 4 e i 9 anni a cui sarà data la possibillità di imparare calcio ma soprattutto di socializzare e crescere nel rispetto delle regole e dell’educazione. I bambini sono fantastici e ritengo sia splendido vederli rincorrere un pallone quasi più grande di loro, sono l’essenza dello sport e del calcio. Io sto frequentando il corso da allenatore di base e non avrei mai immaginato di poter avere questa opportunità. Sono convinto di far divertire i bambini e trasmettere loro non solo nozioni calcistiche ma anche parte della mia esperienza maturata sul terreno di gioco.” Il cimentarsi in un lavoro così complesso come la costruzione di un vivaio a tuttotondo è coraggioso e il Real ci sta provando con tanto ottimismo. La fortuna aiuta gli audaci.

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