mercoledì 15 ottobre 2014

Ternana Femminile buone le prime: fieno in cascina in attesa di poter mettere in campo la rosa al completo



Due su due: una pioggia di gol fatti e solo una rete subita. Queste le coordinate della Ternana Femminile targata 014-015 che tracciano la mappa da seguire per l’inizio della nuova stagione. Quello che spaventa, distogliendo gli occhi dal campo e buttandoli sulla tribuna, è la squadra che nonostante i due larghi successi, è ancora in modo pesante incompleta. Quattro le pedine out, se si considera l’infortunio di Martina Romeo addirittura cinque, che sono ancora ferme ai box del Di Vittorio: una squadra intera che potrebbe tranquillamente stare ai vertici lottando per i grandi trofei, Gabi Tardelli, Pìa Gomez, Gimena Blanco, Ivona Turcinovic e appunto Martina Romeo. Spaventoso.

Eppure questa Ternana in questo inizio di stagione è risciuta a partire con il turbo e a coniugare gol, vittorie e gioco. Forse la novità succulenta sta proprio in questo: il gioco. Un gioco spumeggiante, ma profondamente cambiato rispetto allo scorso anno quando la squadra faceva soprattutto leva sulle capacità delle singole e poco su un gioco definito soprattutto in fase offensiva. In questi primi due match invece si è vista tanta organizzazione e soprattutto soluzioni rapide in zona di attacco. L’idea di Mister Pierini è chiara, coadiuvato dal tattico Francesco Gentili, si è voluto studiare un sitema di gioco differente osando qualcosa di nuovo. Rimane in sostanza il palleggio iniziale quando si parte con l’azione o si riconquista palla e tramite questo si prova ad addormentare il ritmo e a far venire fuori l’avversario per poi verticalizzare a un tocco cercando il triangolo per andare al tiro. Proprio domenica in due chiarissime occasioni che, hanno portato al gol di Ludovica Coppari e Juliana Bisognin, si è vista questa nuova identità. A lunghi tratti così il pubblico del Di Vittorio ha potuto apprezzare una buona gara, proprio per questo tipo di approccio, e gli applausi scroscianti in più di una occasione hanno fatto capire di aver fornito uno spettacolo che è valso il prezzo del biglietto. Pubblico che a fine partite è uscito soddisfatto dal Palazzetto e che forse in alcuni casi si è dovuto ricredere sulla diffidenza iniziale che ha fatto muovere qualche critica estiva di troppo, sull’allestimento della rosa. Insomma la piazza di Terni è bella e affascinante anche per questo, alti e bassi, un giorno sei un fenomeno e un giorno bidone, ma sempre con quell’affetto e quella passione spropositata che contraddistingue la gente rosso-verde.
Pubblico delle grandi occasioni: per l’esordio casalingo ci si aspettava un buon pubblico e così è stato, anzi i dati dicono addirittura che si è sfiorato il tutto esaurito, ovviamente per chi ha negli occhi ancora la finale scudetto, non stiamo parlando di posti in piedi e maxischermo all’esterno, ma nonostante il rincaro dei tagliandi si è avuta comunque una grande risposta da parte del pubblico rosso-verde segno questo del grande attaccamento della città alle Ferelle. In tribuna anche alcune facce importanti come il trio Bojinov, Ceravolo e Vitale che hanno assistito al primo tempo della gara e che sono usciti soddisfatti dello spettacolo visto. Tra gli spettatori del Di Vittorio anche il C.T. della nazionale Under 21 di calcio a 5 Raul Albani, estimatore da sempre della piazza ternana e amico di Mister Pierini dai tempi della Maran.
Insoma sembra proprio che la stagione delle Ferelle sia iniziata con il piede giusto, si sente intorno a questa nuova Ternana Femminile un’aria positiva e di grande affetto soprattutto dal tifoso medio e dalle varie componenti esterne segno questo che il lavoro societario è le scelte del Presidente Raffaele Basile stanno avendo ognuna la propria riuscita. Adesso le ragazze rosso-verdi devono pensare ai prossimi impegni senza inciampare perchè questo girone di andata potrebbe rappresentare il classico “fieno da mettere in cascina” in attesa dell’entrata in campo di tutta la rosa, capitano compreso. Allora con la vera Ternana riusciremo finalmente a godere a pieno dello spettacolo rosso-verde made in Ferelle.

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