GENOVA-BRONI 60-65 (18-22 ; 17-15 ; 12-11 ; 13-17)
aLmore: Bozic 2, Carbonell 9, Diene 9, Vanin, Visconti 9, Policastro, Sansalone ne, Principi 2, De Scalzi 15, Costa 14. All. Vaccaro
Omc: Georgieva
 10, Fanaletti ne, Accini 14, Pavia 12, Borghi 2, Corradini 4, De Pretto
 18, Bonvecchio 5, Contestabile ne, Bona. All. Sacchi
Note: Tiri liberi Genova 8/9 ; Broni 16/25
 
GENOVA.
 La Omc torna al successo sul difficile campo dell'albore Genova, 
riappropriandosi così del quarto posto in classifica, l’ultimo utile per
 l’accesso alla poule promozione. Al Paladonbosco, trasformato in una 
succursale del Palabrera dai tantissimi supporters biancoverdi, che 
hanno dominato la "battaglia" sugli spalti, si è vista una Broni 
completamente trasformata rispetto a quella che 72 ore prima aveva 
rimediato una figuraccia sul parquet di Milano. Messe da parte le paure e
 spronate dalla dirigenza, le ragazze di coach Sacchi hanno avuto 
l’atteggiamento giusto, trovando una fluidità di gioco mostrata solo a 
tratti in questa stagione. La partita è stata molto equilibrata, come 
era prevedibile, perché Genova è squadra tosta. Broni ha raggiunto il 
massimo vantaggio sul 37-28 a 2 minuti dalla fine del primo tempo, poi 
le liguri sono tornate sotto con un parziale di 7-0. Nella ripresa si è 
continuato a lottare punto a punto fino all’ultimo minuto. Una tripla di
 Pavia dall’angolo porta Broni sul +2 (62-60) a 40 secondi dalla sirena.
 Genova ha due possessi per chiudere la gara, ma un extra pass di troppo
 manda Accini in lunetta: Broni mette a segno i punti della sicurezza. 
Soddisfazione in casa Omc: «Finalmente una prova di carattere – dice il 
dirigente responsabile Gianluca Caraffini –, abbiamo tirato fuori gli 
attributi per 40 minuti, senza paura neppure nei momenti di difficoltà, 
contro un avversario che finora in questo impianto non aveva mai perso". 
  
 
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