mercoledì 3 dicembre 2014

Una vittoria da Fere, anzi da Ferelle



Una domenica da Fere, anzi da Ferelle. Potrebbe essere questo il titolo più azzeccato per descrivere la scorsa giornata di campionato. Cielo plumbeo e pioggia inglese hanno accolto la squadra di Mister Pierini in Veneto. L'ennesima trasferta nella terra della Serenissima era iniziata con la solita atavica preoccupazione di una rosa ormai ridotta al lumicino dalla catena di infortuni che ha letteralmente investito la squadra rossoverde. Una situazione che sicuramente ha unito l'ambiente ternano e che sta creando molto entusiasmo dopo un inizio difficile. Certo è che le ragazze che sono scese in campo fino a ora non hanno lesinato nulla ottenendo un cammino fino a questo momento addirittura migliore di quello dell'anno scorso, quando la squadra di questi tempi era al completo.
Già domenica scorsa nella super sfida con l'Isolotto, le Ferelle erano state in grado di sfiorare la vittoria che solo una direzione di gara infausta, da parte dei due arbitri in giornata nera e un po’ di sfortuna, hanno sottratto alle rossoverdi. Tanto é che i tifosi accorsi in massa hanno apprezzato l'ottima prestazione di una squadra che nei primissimi minuti perse Neka. Ma si sa che, a chi è in possesso di animo guerriero, le situazioni negative fortificano e non scoraggiano. E cosi è stato: una partita a dir poco complicata, contro un avversario difficilissimo come le Lupe. Le venete, infatti, dovevano vincere quasi a ogni costo per garantirsi una possibilità di partecipazione alla Coppa Italia. Una squadra che oltretutto ha messo in difficoltà chiunque e che, nonostante i tanti punti in classifica, ha raccolto meno di quello che doveva. L'approccio delle Ferelle, però, è stato perfetto, gol nei primi minuti e poi tanto gioco a cercare subito di congelare la partita e il risultato; come solo le grandi squadre sanno fare. Così è stato: due a zero di Carnevali che, in stato di grazia, si gira in area e con il sinistro mette in rete. In questo momento non si può non pensare che a lei come pivot principale della nazionale azzurra che verrà. L'altra protagonista della giornata è sicuramente il portiere Gabi Tardelli. Attesa un anno esatto per le complicazioni burocratiche è potuta finalmente scendere in campo. L'attesa ne è valsa la pena: un rigore parato (anzi bloccato), due interventi miracolosi, una miriade di uscite e addirittura all'occorrenza play a impostare azione e rilanci da portiere di Serie A maschile. Portiere voluto fortemente dalla società in cui ha creduto per tutto questo tempo, nonostante l’attesa e le difficoltà. E chissà che qualcun’altro non pensi a lei per chiudere la porta azzurra? Sarebbe una decisione saggia e di sicura vittoria. Una prestazione talmente perentoria che nel secondo tempo invece di subire la voglia delle Lupe di recuperare il risultato,  ha visto le Ferelle andare sul tre a zero con il baby fenomeno Coppari e sfiorare il quattro a zero prima con Exana e poi con Carnevali. Capitano di giornata quella Corin Pascual per cui ormai abbiamo sinceramente finito le parole: ci sentiamo solo di dire che forse, prima di tanti nomi sponsorizzati da federazioni e questa o quella marca di scarpa, sarebbe il caso di badare un pochino più al campo visto che ancora per noi, poveri appassionati di futsal, è il giudice supremo. La spagnola corre, segna e tiene in piedi la squadra dando coraggio ogni minuto in più che scorreva sul cronometro. A fine gara recita di fronte alle telecamere e ai microfoni il solito ritornerlo, ormai fatto suo, di umiltà e scaltrezza: "Siamo la Ternana, ancora non abbiamo fatto nulla. Dobbiamo continuare a vincere, solo dopo parleremo”. Sull’onore di indossare per la prima volta la fascia di capitano delle Ferelle risponde: “Essere il Capitano è un onore tanto grande quanto difficile, non posso essere che felice e impegnarmi ancora di più anche se per noi il capitano rimane Neka, l'aspettiamo e gli dedichiamo la vittoria di oggi". Certo le primavere sulle spalle iniziano a essere quelle giuste, ma in campo sembra correre come una diciottenne. Buone notizie sono venute anche da Exana che nel secondo tempo ha mostrato i livelli dello scorso anno. Prima di tutto non commettendo falli ingenui, ma soprattutto facendo valere la grande qualità in velocità che ha di sua natura, mettendo sempre in condizioni di superiorità numerica la Ternana. Con queste premesse non si può che essere ottimisti, soprattutto perchè in settimana dovrebbero esserci importanti novità di mercato che accresceranno il potenziale della rosa. Intanto è stata ceduta al Real Five Fasano, Maria Franco a cui vanno i migliori auguri di tutta la società e la famiglia rossoverde.

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