giovedì 18 dicembre 2014

Virtus: il Natale è..in festa!



In casa Virtus Pallacanestro Taranto è sempre festa! Festa di risultati sportivi, positivi, ma non solo: anche una gran bella festa di Natale per chiudere il 2014 in bellezza e dare appuntamento al prossimo anno col solito spirito combattivo e produttivo di sempre. Il PalaMazzola, colorato di arancione, era tutto un inno alla gioia, anche cantato con quello nazionale di Mameli, così come fanno i “fratelli maggiori” della Casa Euro Taranto prima delle partite.

I bimbi del microbasket, del minibasket e delle under della Virtus hanno dato sfogo a tutta la giocosità tipica dei loro anni, sotto lo sguardo attento e sorridente dei loro genitori e dei tecnici.
I ragazzi della prima squadra del Cus Jonico si sono divertiti un mondo ad accompagnare le sarabande frenetiche dei più piccoli, cestisti in erba nella contesa del canestro, il goal del basket.
La coordinatrice di cotanta gioiosa kermesse è stata Roberta Stola, un nome di comune arte cestistica in famiglia. Il fratello maggiore è Ciccio Stola, uno che ci sapeva fare con il canestro ed il più piccolo, Giovanni ne sta ripercorrendo le gesta in prima squadra in serie B. Nel simpatico caos della manifestazione Roberta è in vena di ringraziamenti: “per tutti coloro che s'impegnano con noi a far crescere questa gran schiera di ragazzini e ragazzine, come Mimmo Calviello, Egidio L'Ingesso, Eugenio Signorile, Pippo Pacifico e tutti i dirigenti, i nostri angeli custodi, Claudio Suma, Mimmo D'Andria e Alfonso. Questa è la nostra festa, è la dimostrazione di soddisfazione dell'impegno tutto cuore che mettiamo nel nostro lavoro quotidiano per educare fisicamente e sportivamente questi meravigliosi bambini, insieme ai loro entusiasti genitori. Quest'anno abbiamo voluto affiancare all'attività ludica anche quella della solidarietà, perchè riconosciamo in essa una grande valenza educativa e desideriamo inculcarla nei nostri piccoli atleti per una simbiosi positiva tra sport e salute non solo fisica ma anche mentale, anche verso il prossimo meno fortunato.
Recentemente abbiamo collaborato in beneficenza con la Confraternita dell'Addolorata. Mi piace sottolineare la generosa partecipazione dei genitori con cui abbiamo instaurato un buon rapporto di collaborazione nel seguirci anche negli allenamenti”.
Non è finita, però. La festa continuerà domenica prossima con la visita all’oratorio nella Chiesa di San Domenico nel Borgo Antico, alle ore 11 la messa e poi dopo Casa Euro-Pescara al PalaMazzola, altro raduno in Piazza Maria Immacolata per “Bambini in Festa”.
Si sottolinea, però, che a volte siano proprio certi genitori a non comprendere il valore etico ed educativo dello sport di crescita, pensando che i propri figli siano, geneticamente, migliori di tutti. “Capita – dice Roberta Stola - per questo motivo, infatti, noi istruttori cerchiamo d'intenderci prima di tutto con i genitori sull'aspetto educativo, così che diventa più facile poi inculcarlo nei loro bambini, i quali debbono poter crescere in un ambiente di sana competizione, senza prevaricazioni dell'uno sull'altro. E' un aspetto di collaborazione molto importante. I nostri giovani cestisti non debbono diventare, per forza di cose, grandi giocatori con la crescita degli anni. Ora debbono pensare solo a divertirsi giocando, senza l'assillo del risultato positivo a tutti i costi. Questo è il compito del minibasket. Poi se avranno fortuna e costanza potranno anche diventare forti giocatori e giocatrici ma farà parte della loro volontà di scelta”.
Quanti sono in totale i bambini del settore minibasket della Virtus? “Sono tanti ma non facciamo numeri. Un altro aspetto positivo del sodalizio con la prima squadra è che i giocatori di questa, nei momenti di libertà dai loro allenamenti, ci aiutano nelle ore ludiche dei piccoli e lo fanno con grande gioia e dedizione. E' una bella cosa che si vede anche in queste manifestazioni quando si danno da fare per far divertire i nostri piccoli cestisti”.
Noi che siamo tanto vicini a questa bella realtà sportiva, possiamo testimoniare che questa bella simbiosi fa parte della connotazione di tipo eminentemente “familiare” di casa Cus Jonico, insieme alla consorella Virtus ed ora anche alla De Florio.

Si ringrazia per l’articolo Toni Cappuccio (Multimedia Cus)
foto  Vito Silvestri 

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