venerdì 6 febbraio 2015

JUNIORES: GINOSA, PRONTO RISCATTO. STANO E MAIULLARI METTONO K.O. IL FASANO

A.S.D. GINOSA - U.S. CITTA' DI FASANO 2-0 (3' Stano, 28' Maiullari (r))

A.S.D. GINOSA: Clemente; Manicone, Galante, Vannella, Girardi; Brunone, De Biasi (64' Criscuolo), Stano (67' Bozza (81' Bianco)); Apicella (60' Comparato), Maiullari (73' Canora), Costantino.
A disp.: Pagone, Ribecco. All.: Francesco Russo (squalificato).

U.S. CITTA' DI FASANO: Lacirignola, D'Onghia (42' Lomartire), Ricco, Cassone (80' Secundo), Fanizza, Losavio, Lombardi (72' Giaccio), Lorusso, Olive (27' Celona), Sibilio (40' D'Alessandro), Laterrenia.
A disp.: Lippolis.

Arbitro: Gianluigi Novielli di Bari.

NOTE: Ammoniti De Biasi, Vannella (G), D'Onghia, Lomartire, Lorusso (F).

GINOSA, 5 febbraio - Tutto facile per la juniores di mister Russo nel turno infrasettimanale contro il modesto Fasano, fanalino di cosa di questo campionato. I biancazzurri non giocano su ritmi particolarmente alti e conquistano agevolmente il successo grazie a due reti realizzate nel primo tempo.
I fasanesi scendono in campo al "Miani" con ben otto '97 in campo e tre '96, mentre in panchina vi è addirittura un classe '98. Mister Russo sceglie il 4-3-3 con la coppia inedita Galante-Vannella al centro della difesa, inserisce Brunone dal 1' e lascia in panchina i vari Criscuolo, Comparato e Ribecco.
Partenza fulminante per i giovani ginosini che dopo appena 3' si portano sull'1-0 con Stano che riceve palla da Costantino, controlla e scarica un destro chirurgico da fuori area che si infila alla spalle di Lacirignola.
La gara si "addormenta" per 25 minuti, fino a quando il Ginosa trova il raddoppio: al 28', Lacirignola esce con i pugni su un calcio di punizione, sulla respinta, Costantino controlla ma viene atterrato in area proprio dal numero 1 ospite; l'arbitro non ha dubbi e così concede il penalty, trasformato da Maiullari che quindi dopo meno di mezz'ora chiude la gara.
Al 32', gli ospiti cercano di tornare in partita con Losavio che ci prova su calcio di punizione direttamente da centrocampo, mettendo in difficoltà Clemente che respinge con un po' di apprensione. La partita non regala particolari emozioni e l'ultima occasione del primo tempo è al 39' per il Ginosa con l'apertura di Stano per Apicella, il quale controlla e conclude dalla destra, non trovando la porta per questione di centimetri.
Nel secondo tempo, i ragazzi di Russo cercano il tris, che però non arriva, sprecando due buone occasioni tra il 50' ed il 57', entrambe con Costantino, che prima impatta un buon cross di Maiullari ma conclude fuori, poi, favorito da una dormita di Fanizza, a tu per tu con Lacirignola, spara sul portiere. Al 59' lo stesso Fanizza impegna Clemente con un calcio di punizione che il numero 1 biancazzurro respinge centralmente, poi Laterrenia prova il tap-in ma il portiere classe '95 si supera e salva il risultato. Sette minuti dopo, Costantino batte un corner corto per Criscuolo che ci prova dal vertice dell'area e trova la deviazione di un difensore in calcio d'angolo. Nei minuti successivi, la partita, già non molto esaltante, cala ulteriormente di intensità ed entrambi gli allenatori effettuano varie sostituzioni.
L'ultima occasione è ancora per Costantino che all'86' ci prova dalla distanza ma Lacirignola, con qualche difficoltà, si salva deviando in corner.
Con questa vittoria, il Ginosa può continuare a credere nel sogno quasi impossibile di raggiungere la Sudest, allontanatasi addirittura dopo il k.o. subito sul campo dell'Hellas Taranto. Nel prossimo turno, la squadra di mister Russo sarà impegnata nell'insidiosa trasferta di Alberobello, dove finora i padroni di casa hanno perso solo una partita.
Nella sfida d'andata, il Ginosa si impose per 1-0 con un gol di Girardi, ma successivamente la gara è stata vinta per 3-0 a tavolino dai baresi a causa dell'ingresso in campo dell'assistente dell'arbitro sulla distinta, cosa non consentita in un campionato juniores. Questo stravolgimento di risultato ed il fatto che le due compagini si trovino divise da appena tre punti, potrebbero rivelarsi una cornice perfetta ad una gara da giocare con sano agonismo, con la speranza che non si vada a sfociare nel forte nervosismo e nella violenza, ma che si possa assistere ad un bel confronto di calcio.

Luca Ricciardi

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