venerdì 6 febbraio 2015

L’entusiasmo di Gelsomino: «La nazionale? Due giorni super che dedico alla squadra e al mister».



La laterale calabrese traccia un mini consuntivo del raduno selettivo a Martina conclusosi ieri: «Lavorerò duramente per ricevere un’altra chiamata, ma non sarà un’ossessione. Grazie alle mie compagne e al nostro tecnico per aver consentito questo traguardo».
Due giorni full-immersion nell’azzurro nazionale agli ordini di Roberto Menichelli, quel tale che ha portato l’Italfutsal versione maschile sul tetto d’Europa. Niente male per Laura Gelsomino, la funambolica laterale del Fasano, presente tra le 19 convocate del raduno selettivo della nazionale in rosa a Martina Franca. La due giorni martinese ha regalato un meritato premio alla giocatrice calabrese, tassello importante del mosaico di Michele Pannarale. Le impressioni di Gelsomino non tardano ad arrivare.
E ce n’è per tutti, nel senso buono dell’affermazione: «Sicuramente è stata una convocazione inaspettata e bella sotto tutti i punti di vista. Due giorni che mi hanno fatto crescere tanto, sotto il profilo tecnico e soprattutto tattico. Sono contenta di aver lavorato col cittì Menichelli e con tutto lo staff tecnico della nazionale. Lavorare col mister campione d’Europa è un onore che non capita tutti i giorni. È andato tutto bene – chiosa Gelsomino - sia dal punto di vista organizzativo e soprattutto umano, perché ci hanno fatto sentire in famiglia». Una convocazione che ha origini nel lavoro di squadra: «La mia convocazione non è che il frutto del lavoro di più persone, sia delle mie compagne di squadra che del mister, senza tralasciare ovviamente la società. Un premio per il buon campionato che stiamo disputando finora. E poi l’onore e il piacere di aver condiviso questa esperienza con gente come Margarito e Nicoletti (Real Statte), che calcano i campi da futsal da anni e che hanno vinto tutto. Io invece sono al primo anno in serie A e questo non può che essere un incentivo per continuare a fare bene e sperare in una nuova convocazione. Lavorerò duramente per migliorarmi agli ordini di mister Pannarale, è un mio obiettivo per il futuro, ma non sarà un’ossessione. Bello aver ritrovato qualche mia ex compagna di squadra degli anni passati». Infine Gelsomino rafforza il concetto di “lavoro di squadra”: «C’è stato un bel po’ di biancazzurro in questi due giorni a Martina. E ci tengo a ringraziare il tecnico Michele Pannarale, perché ha tanti meriti in questo mio percorso di crescita».

Nessun commento:

Posta un commento