sabato 14 marzo 2015

Fasano, la fiducia di Pannarale: «Il Salandra? Gara difficile, ma c’è tanto entusiasmo»



Il tecnico barese analizza la settimana post blitz siciliano ed entra nel vivo della gara contro le forti lucane: «Contro la Futsal P5 ragazze entusiasmanti per l’applicazione tattica. E contro l’Ita come sempre giocheremo senza pressioni».

Nel quartiere generale Real Five Fasano la settimana post Futsal P5 è trascorsa secondo previsioni, con tanto entusiasmo e consapevolezza di aver centrato una vittoria superlativa per il prosieguo della stagione. Il 3-5 maturato a Palermo ha galvanizzato un ambiente pronto a vivere il rush finale con grande intensità ma, allo stesso tempo, con la pressione paradossalmente scevra da assilli o ansie da prestazioni
. L’affermazione contro la coriacea Futsal P5 ha avuto il sapore dell’impresa, perché acciacchi vari e influenza hanno privato il tecnico Pannarale di pedine importanti come Volpicella e capitan Laera, senza contare la condizione fisica non perfetta di tanti altri elementi. Ma la squadra ha risposto “presente”. Ma ora l’immediato futuro parla di un’altra gara sulla carta a dir poco impegnativa, perché al Salvemini arriva il lanciato Salandra secondo in classifica e reduce dalla bella figura in Final Eight contro lo Statte, dove le salandresi hanno ceduto sì il passo, ma con onore e uscendo a testa altissima contro quella che poi sarebbe stata la formazione vincitrice della Coppa Italia. Una gara difficile, ma lo era anche quella contro il Locri. A tracciare un bilancio settimanale e pre-Salandra è il tecnico barese Michele Pannarale.
«La settimana è andata avanti con molto entusiasmo, perché le vittorie ti aiutano a creare questo clima e ti regalano tanta autostima. Poi quella di Palermo è stata una di quelle partite che ti fa crescere tantissimo – spiega Pannarale - sotto l’aspetto della convinzione. Stiamo lavorando bene, sereni. Siamo tranquilli, perché non abbiamo pressione e questo ci sta facendo ottenere questi risultati. Quest’atteggiamento non cambierà fino alla fine della stagione. Le ragazze stanno facendo qualcosa d’importante. Cosa mi ha entusiasmato della vittoria a Palermo? L’applicazione nel mettere in pratica il lavoro fatto in settimana. La partita si è messa sui binari che immaginavamo e quindi non ci siamo fatti trovare impreparati. Tre punti ottenuti con tanta testa e con un cuore grande così».  
E ora il futuro imminente contro il Salandra del bravo tecnico Monopoli: «Per una squadra come la nostra e per quelle che erano le nostre aspettative, sono tutte partite difficili. Ci stiamo guadagnando tutti i punti sul campo e questa classifica, perché nessuno ci sta regalando niente. Quella di domenica è una gara che la carta racconta come proibitiva – confessa il tecnico di Triggiano - la storia del Salandra parla da sola. Negli ultimi anni i risultati dicono che loro sono abituati a disputare questi campionati di alta classifica, è una pressione alla quale sono ormai abituati. Noi siamo lì, sembrando quasi l’intrusa tra le tre-quattro sorelle del girone C. Ho tanta fiducia, le ragazze ci metteranno tanta volontà e il risultato sarà una conseguenza di quello che riusciremo a fare».

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