sabato 9 maggio 2015

Ternana Femminile, la carica di Pascual



TERNANA, LA GRINTA DI PASCUAL: “CONTRO IL KICK OFF DAREMO TUTTO, INSIEME AI NOSTRI TIFOSI VERSO LA VITTORIA” 

Archiviata la pratica Salinis con il pari di domenica scorsa (decisivo, in questo senso, il roboante 9 a 4 rifilato alle rosanero in terra pugliese nella gara di andata), la Ternana Femminile se la vedrà ai quarti di playoff scudetto contro il Kick Off Milano. Una vecchia conoscenza della squadra rossoverde in quanto ci si è già scontrata per due volte in campionato ottenendo due sconfitte, anche se nella partita di ritorno il risultato più giusto forse sarebbe stato un pareggio.
Ed è proprio quel match a lasciar ben sperare tutto l’ambiente rossoverde perché è passato quasi un mese e mezzo in più di lavoro e tempo per il recupero di alcune pedine importanti nello scacchiere di mister Shindler. Le Ferelle sanno l’importanza dell’incontro e si sono preparate al meglio, ma soprattutto vogliono invertire la tendenza di fronte al proprio pubblico. Già il pubblico rossoverde, quello che domenica deve tornare a gremire il “Pala Di Vittorio” e ad essere il sesto uomo in campo come solo lui sa fare.
Da registrare che tra il primo ed il secondo tempo verrà premiato dal Presidente Raffaele Basile il capitano della Ternana Calcio Lito Fazio che assieme ad altri compagni assisterà alla gare delle Ferelle.
A presentare la grande sfida è una determinata Corin Pascual:

Allora Corin, raccontaci la partita di domenica scorsa contro il Salinis. Possiamo dire una gara già decisa dal risultato d’andata…
“Si, il risultato dell’andata sicuramente ha influito molto però è stata una partita giocata a ritmi bassi. Dal punto di vista tattico il mister voleva fare quel tipo di gara, noi non avevamo bisogno di accelerare o di affondare e quindi l’abbiamo approcciata tenendo palla il più possibile per far uscire le avversarie. Di sicuro i tifosi si aspettavano un po’ più di spettacolo come è giusto che sia, ma secondo me questo tipo di partite vanno interpretate così perché quando si gioca la doppia partita bisogna essere intelligenti e gestirle in modo che in 80 minuti si fa il possibile per passare il turno. Ripeto, a livello di calcio non è stata una partita bella da vedere ma per noi era importante andare avanti”.

Di fronte ora ci sarà il Kick Off, una squadra che avete affrontato in campionato e che è arrivata prima nel Girone A…
“È vero che parliamo di una squadra che ha vinto il campionato e che con loro abbiamo perso due volte ma ogni partita è a sé e diversa dalle altre, soprattutto in questa fase dei playoff scudetto. Ho ancora nella mente la partita del “Di Vittorio”, poteva finire diversamente anche uno o due a zero per noi ma quella gara è stata un po’ particolare perché il mister era arrivato da poco e quindi i nostri movimenti non erano perfettamente collaudati. Sono convinta che domenica sarà diverso, non scordiamoci che alle spalle abbiamo un mese e mezzo in più di lavoro. Ci saranno altre motivazioni perché prima di tutto stiamo giocando un quarto di finale e poi perché si giocherà in due partite. Mi aspetto una partita più intensa e opposta a quelle fatte in campionato, rispettiamo loro perché sono una grande squadra ma noi daremo tutto”.

Sappiamo che per entrambe le squadre sarà un turno difficile, a questo punto della stagione quale può essere l’arma vincente?
“Si, sicuramente sarà difficile per tutti e arrivati a questo punto non bisogna sottovalutare nessuno. Se sei arrivato qui significa che hai fatto bene e che il tuo lavoro è stato ripagato nella giusta maniera. Le armi vincenti possono essere tante: siamo una squadra diversa, anche solo la motivazione di giocare un quarto di finale e poi senza dubbio quella più forte sono i nostri tifosi. Il Pala Di Vittorio non deve essere pieno ma strapieno, vorrei vedere per la prima volta un palazzetto gremito in ogni ordine di posto perché come ho detto tante volte per noi sono come il respiro, ci danno quella grinta e quella spinta che magari ci può servire quando siamo in difficoltà o ci serve dare di più”.

Proprio in riferimento a questo, negli ottanta minuti che importanza avrà la partita d’andata?
“La partita d’andata sarà molto importante ai fini del passaggio del turno, come abbiamo visto anche negli ottavi contro il Salinis. Mentalmente partire con il piede giusto farà tanto anche per il ritorno. A Terni dovranno trovare un ambiente infernale, proprio per questo invito tutti i tifosi a venire a vedere la partita, a tifare e a spingere con noi questi primi 40 minuti che saranno i più importanti della stagione. Senza di loro non sarà la stessa cosa, dobbiamo essere tutti uniti e andare verso la stessa direzione, cioè la vittoria”.


Federico Bobbi
Ufficio Stampa Ternana Futsal Femminile

Nessun commento:

Posta un commento